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Che difetti cercare nei Flash da studio usati


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avatarsenior
inviato il 14 Dicembre 2022 ore 14:20

Vorrei prendere un flash da studio potente (1000w) usato; per uso amatoriale ed esclusivamente al chiuso. Per ora ne ho uno nuovo da 400w che non mi da problemi ma sono qui a chiedervi a cosa stare attendo nella scelta dell'usato. Ci sono difetti, anomalie che renderebbero una torcia inutilizzabile ed irreparabile? Le luci modellanti si trovano facilmente per qualsiasi modello?
Grazie a chi vorrà aiutarmi

avatarsenior
inviato il 14 Dicembre 2022 ore 14:43

Di solito la potenza di un flash viene espressa con il valore del NG (numero guida) altrimenti come fai a usarlo. Viceversa in watt si misura la potenza dei fari. Ti riferisci ai fari illuminatori o ai flash?

avatarsenior
inviato il 14 Dicembre 2022 ore 14:49

Ciao Physystem, probabilmente mi riferisco a quello che tu chiami 'fari'

Questi per intenderci




avatarjunior
inviato il 14 Dicembre 2022 ore 15:03

I flash da studio hanno la potenza espressa in Watt e si usano utilizzando gli esposimetro a luce incidente per la lettura dell' esposizione, visto che con gli accessori davanti come ombrelli o bank salta ogni parametro legato al numero guida, che si usa solo per i flash portatili.

avatarsenior
inviato il 14 Dicembre 2022 ore 15:09

Flash da studio QS 600 godox
Particolare della scheda tecnica
Lampada Professionale da studio ad alte prestazioni con numero guida 76.
Creata appositamente per offrire al fotografo prestazioni di prima fascia in termini di qualità della luce emessa e durata, quest'ultima pressochè illimitata essendo alimentata direttamente con la presa di corrente e non con batterie.
Spec:

Tempo di ricarica rapidissimo
0.03-1.5 sec,
* Durata Lampo
1/2000-1/800 secondi
* Eccelente stabilità del colore in tutto il range di potenza
5600±200k
* Regolazioni precise
30 Step da 5.0 a 8.0 con incrementi di 0.1 mostrati sul display LED
* Possibilità di controllo tramite Trigger Wireless (opzionale)
Trigger Wireless compatibile FT-16


www.galaxiastore.it/accessori-studio/830-godox-qs600-flash-professiona

avatarsenior
inviato il 14 Dicembre 2022 ore 15:12

Un sistema di luci da studio, che siano flash o luce continua deve essere prima di tutto gestito dal fotografo.
E', secondo me, buona cosa scegliere componenti dello stesso marchio per avere zero problemi di compatibilità e la possibilità di comandare tutte le fonti di luce con un solo trigger.
Per gli accessori vale lo stesso discorso. Di solito, comunque, l'attacco bowens è standard sulle luci da studio e si trovano accessori e modificatori di luce di ogni tipo e di ogni prezzo.
Riguardo eventuali problemi, per la mia limitata esperienza, io penso che è bene poter fare qualche lampo di prova prima dell'acquisto.
Verificare sia che la potenza massima sia ancora corrispondente a quella nominale e che i tempi di ricarica sia buoni, indice che non ci sono parti importanti danneggiate e che le batterie sono ancora in buono stato.

avatarsenior
inviato il 14 Dicembre 2022 ore 15:22

mi riferisco a quello che tu chiami 'fari'

Questi per intenderci





SK 400 è un flash NG 65

avatarsupporter
inviato il 14 Dicembre 2022 ore 16:00

A mio parere un flash da studio lo si cambia quando non garantisce più la stessa identica temperatura colore in relazione agli altri flash che fanno parte del set, al punto che le correzioni diventano o difficili o dispendiose in termini di tempo o anche impossibili da attuare in un set complesso.
Si potrebbe trovare sul mercato dell'usato anche quando la sola sostituzione del bulbo non risolverebbe i problemi di uniformità di illuminazione, costringendo a dover cambiare anche tutti i bulbi degli altri flash al fine di ottenere l'uniformità della qualità dell'illuminazione desiderata.

C'è da considerare anche l'eventuale usura delle parti elettromeccaniche che potrebbero dare problemi di sincronizzazione dei trigger o del sistema di raffreddamento. Ad ogni modo in molti flash da studio è possibile risalire al numero totale degli scatti effettuati ed al numero di ore di utilizzo.
Da controllare anche la presenza della luce pilota ed il suo funzionamento e frazionamento in base alla potenza settata del flash

1000 watt sono una bella potenza per un flash, e difficilmente viene utilizzato sempre alla sua potenza massima, proprio per la peculiarità di poter modulare con molta precisione la potenza di emissione.
Per la compatibilità dei modificatori di luce, normalmente ogni brand ha i propri speedring con attacco proprietario, si dovrà controllare la disponibilità sul mercato facendo una ricerca sulla compatibilità in base alla marca del flash.

Infine conviene sempre evitare flash di marche differenti sullo stesso set fotografico a meno di non ricercare effetti particolari. Il mio consiglio è di rimanere nella stessa casa di quello che già si possiede nella speranza di una uniformità di qualità della luce, almeno all'interno dello stesso brand.

buona cosa scegliere componenti dello stesso marchio per avere zero problemi di compatibilità e la possibilità di comandare tutte le fonti di luce con un solo trigger.

Ho letto solo dopo aver dato invio. Mi trovo d'accordo con quanto detto da Anam72

avatarsupporter
inviato il 14 Dicembre 2022 ore 16:32

@ Phsystem Nei flash professionali da studio il NG è un valore di cui non ci si serve.
Allo stesso modo di come hai fatto con la scheda del QS 600 Godox puoi aprire le schede tecniche di qualunque flash professionale da studio e ti accorgerai che il NG non viene mai menzionato per le motivazioni apportate in precedenza da Print

La potenza nei flash da studio professionali viene espressa in Joule o nel suo equivalente in watt/secondo

Ti metto di seguito un link di una scheda a caso di una marca nota nel settore professionale:
www.elinchrom.com/product/elc-125-500/

Questo passaggio che hai citato è puramente marketing

Creata appositamente per offrire al fotografo prestazioni di prima fascia in termini di qualità della luce emessa e durata, quest'ultima pressochè illimitata essendo alimentata direttamente con la presa di corrente e non con batterie.


In quanto i valori di qualsivoglia luce si modifica con l'utilizzo, non possono rimanere eterni (peccato, sarebbe bello :)) Leggere qualcosa del genere in una scheda tecnica fa solo ridere e fa anche capire quanto poco serio sia chi lo asserisce (mi riferisco al brand).

avatarsenior
inviato il 14 Dicembre 2022 ore 18:05

Grazie a tutti per gli interventi.
Io ho un Godox (guarda caso quello in foto), e da quello che dite mi converrebbe rimanere con quel marchio. Tuttavia vorrei specificare l'utilizzo che ne faccio, in quanto potrebbe forse far rivedere alcune posizioni. Uso i flash per ritratti o still life in studio, con pellicola bianco e nero. Solitamente uso un unico flash in manuale ed eventuali diffusori per riempimento, al limite un secondo flash per lo sfondo. Collego fotocamera alla torcia con trigger universale, in caso di secondo flash quest'ultimo attivato con fotocellula. Il colore della luce non è così determinante usando il b&n, non avrei problemi in caso di eventuali differenze di temperatura colore tra due flash.
Se usassi due, o più, flash di marchi differenti ma tutti con attacco Bowens -per quello che ho scritto sopra - non potrebbe andar bene?

Il mio quesito principale era: metti che prenda un vecchio flash non più in produzione e si fulmini la lampada, se ne trovano ancora di ricambio? Ed in generale, c'è modo di eventualmente ripararli o si butta via tutto?

avatarsupporter
inviato il 14 Dicembre 2022 ore 18:24

Teofilatto Se non specifichi marca e modello che vorresti acquistare non ti si può rispondere. L'unica cosa ceh puoi fare è una ricerca on line dei bulbi per quel dato modello e sentire l'assistenza ufficiale del brand cosa ti dice in caso di necessità, se si trovano i pezzi di ricambio, se forniscono assistenza, dove e possibilmente a che costo.


avatarsenior
inviato il 14 Dicembre 2022 ore 18:25

Il mio quesito principale era: metti che prenda un vecchio flash non più in produzione e si fulmini la lampada, se ne trovano ancora di ricambio? Ed in generale, c'è modo di eventualmente ripararli o si butta via tutto?


La risposta e', come sempre, "dipende". Dipende dalla marca, dal modello, dal tipo di lampada, e via dicendo. Vero che sapendo dove mettere le mani, un buon tecnico puo' riparare quasi tutto, ma se ad esempio non si trovano piu' i condensatori adatti, ci si attacca...

Un consiglio molto terra terra che riporto da quando lavoravo in assistenza fotografica, e' di tenere accesa l'unita' per alcuni minuti, fare qualche lampo di prova, e darci un'annusata in prossimita' delle griglie di ventilazione. Se senti anche solo un vago odore di bruciato o di acido, lasciala li' dov'e'.

Sui vecchi Bowens, avendone visti passare diversi in assistenza, posso dirti che generalmente le lampade, almeno, si rimpiazzano senza problemi, cosi' come la componentistica; eviterei pero' i modelli precedenti al Gemini 200/400 (quindi lascia perdere Prolite, Monolite etc). I "nuovi" Bowens (serie XMS/XMT etc), prodotti sotto la nuova gestione del marchio, sono ovviamente riparabili senza problemi, ma ho un sospetto (non so quanto fondato) che siano cinesi rimarchiati.

avatarsenior
inviato il 14 Dicembre 2022 ore 18:46

Se hai già un 400W che usi con diffusori e pannelli non andrei oltre i 600W di potenza.
A meno che tu non ti stia trovando in situazioni che richiedono molta più luce di quella che produce il tuo SK.

avatarsenior
inviato il 14 Dicembre 2022 ore 19:11

Solitamente la potenza dei flash "professionali" da Studio (e non giocattoli) come Broncolor, Balcar, Bowens, Profoto etc, sia monotorcia che con generatore, si controlla partendo da 1/8 1/4 1/2 etc., o senza soluzione di continuità, agendo sull'apposito comando e raggiungono potenze massime di 3000WS o più, fino a 6000WS quelli con generatore...

Nell'usato devi guardare le condizioni generali, se ha preso colpi o altri segni di usura, la cosa principale da controllare è la lampada flash, considera che se hanno lavorato in Studi professionali solitamente quelle lampade hanno molti lampi all'attivo...

Le lampade flash si sostituiscono.

Per il problema delle diverse temperature colore (K°) che evidenzia Baldassarre, spesso più che dalle lampade tali differenze sono influenzate dall'accessorio che è posto davanti, per es: bank, parabole riflettenti, plexiglass o lastre translucide di bianchi diversi...

Anche una lampada flash molto usata ha una temperatura colore diversa da una nuova di pacca.

C'è da dire che in digitale piccole differenze di temperatura colore si correggono abbastanza agilmente, cosa che con la pellicola era molto laborioso fare, obbligava ad avere filtri, gelatine e termocolorimetro e soprattutto questa correzione andava fatta in fase di scatto...

avatarsenior
inviato il 14 Dicembre 2022 ore 20:06

Altri input, grazie. Commento in ordine sparso: per la temperatura colore, come già detto, credo di non avere molto di cui preoccuparmi. Per quanto riguarda i modelli più che pensarne ad uno specifico valuterei in base alle offerte del momento. Per il mio uso, come avrete capito, mi serve qualcosa di basico, per cui dubito che mi orienterò su marchi premium. Giusto per fare un nome, cosa ne pensate dei Walimex?
Per quanto concerne la potenza; pensavo un1000w, magari e possibilmente da usare a potenze inferiori, per ritratti a figura intera con ISO molto bassi, tipo 40, e diaframma dai 22 in su e con softbox. Dubito che con un 600w riuscire a gestire tali condizioni

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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