| inviato il 12 Dicembre 2022 ore 16:40
“ Io uso entrambi (LR e C1) e non rinuncerei a nessuno dei due per le differenti caratteristiche che mi offrono. „
Sottoscrivo in pieno. Per le mie personali esigenze ed aspettative ho bisogno di entrambi i softwares.
Il mio archivio è molto esteso (circa 70000 file) e poterlo gestire con parole chiave, etichette, valutazioni mi è possibile farlo velocemente e senza attese snervanti solo ed esclusivamente con LR. Bridge , oltre ad avere una gestione delle parole chiave e delle ricerche molto meno sofisticata rispetto ad LR, si impalla spesso con volumi simili. Capture One a sua volta non è per nulla in grado di gestire con la necessaria prontezza e dinamicità cataloghi di queste dimensioni, però rimane per tante ragioni su cui qui non mi dilungo il convertitore raw che preferisco usare.
DxO lo uso solo saltuariamente per esigenze particolari e mi è insufficiente sotto molti aspetti.
Comunque, per rispondere alla domanda specifica, il sistema delle sessioni è unico e peculiare del solo C1.
La sessione costituisce un sistema chiuso e del tutto autonomo che racchiude in sé sia le foto scattate, che quelle lavorate che il catalogo per gestirle; è cosa ben diversa dai tanti separati cataloghi di LR che puntano ciascuno ad una cartella esterna che racchiude le foto.
Prima di cambiare, comunque, suggerisco di aspettare metà gennaio perché Phase One ha promesso di fare in quel periodo delle proposte destinate ai vecchi utenti per invogliarli a rimanere con loro. |
| inviato il 12 Dicembre 2022 ore 17:26
Seguo |
| inviato il 12 Dicembre 2022 ore 17:46
“….Prima di cambiare, comunque, suggerisco di aspettare metà gennaio perché Phase One ha promesso di fare in quel periodo delle proposte destinate ai vecchi utenti per invogliarli a rimanere con loro.”
Speriamo, io per ora non lo sto più aggiornando
Troppo esosi |
| inviato il 12 Dicembre 2022 ore 18:07
“ Cosa trovi irrinunciabile nei due software al punto di usarli entrambi? „
Ciao Dodo, premesso che ognuno sceglie in base ad esigenze personali e quindi molto differenti, provo a dirti cosa mi piace di questi due applicativi.
Demosaicizzazione, sharpening, denoise: mi sembra che C1 sia ancora un po' più avanti rispetto ad Adobe, anche se il divario ormai si è ridotto parecchio. In particolare lo sharpening di C1 è più efficace e introduce meno rumore se applicato con raggio minimo anche alla massima intensità.
Correzione colore: in C1 è molto più potente che in Adobe. In particolare ci sono due strumenti, Editor colore avanzato e Normalizza con i quali ottieni un'accuratezza notevolissima. In certe condizioni di "WB disperato", Normalizza è quasi miracoloso...
Maschere: oggi Adobe ha superato C1 con l'introduzione di funzioni "intelligenti" e ancor di più con la possibilità di intersecare, aggiungere, sottrarre maschere tra loro. Veloce, semplice e preciso.
Con i livelli di C1 si possono fare le stesse cose ma con molto più lavoro.
Però.... non si sa perché (marketing "salva Photoshop"...) Adobe permette di usare con le maschere un numero limitato di strumenti. Con C1 li usi praticamente tutti.
Correzione geometrica: vince Adobe...
Catalogo e raccolte: C1 ha recuperato molto terreno rispetto a Lr che è sempre stato più avanzato su questo. Credo che oggi anche C1 consenta ad esempio le "raccolte dinamiche" che sono molto utili e potenti.
Credo anche che ora C1 gestisca le gerarchie di parole chiave che sono fondamentali in un archivio strutturato.
Detto questo però C1 non ha ancora le performance di catalogo che ha Lr.
Inoltre Lr è di fatto uno standard e si trovano anche molti plugin interessanti. Ad esempio io ho installato una funzione che mette automaticamente i tag (keyword) alle foto.
Se hai domande specifiche chiedimi pure.
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| inviato il 12 Dicembre 2022 ore 18:19
“…..Ad esempio io ho installato una funzione che mette automaticamente i tag (keyword) alle foto. “
Uhhh sarei molto interessato!
Come fai? |
| inviato il 12 Dicembre 2022 ore 18:54
“ Uhhh sarei molto interessato!
Come fai? „
Alla base di un archivio organizzato bene ci sta sempre un lavoro molto strutturato e manuale...
Comunque esistono diverse alternative per il tag automatico.
Io uso un plug in che si chiama Anyvision che in pratica invia una miniatura di una serie di foto che tu selezioni al servizio Google Vision, che le interpreta secondo diversi parametri e restituisce i risultati.
Ad esempio può tentare di interpretare il contenuto, riconoscere luoghi, leggere il testo riprodotto su un elemento fotografato, ma anche cose più alatorie... come vedi nel ritaglio qui sotto che ti dà anche un'idea dei costi del servizio.
La precisione è relativa ma in compenso ti mette anche tag che magari non avresti mai pensato di indicare perché secondari. Mi ha riconosciuto luoghi che francamente non sono nelle classiche cartoline. E in questo caso mette nei metadati le coordinate geografiche.
Il plugin costa una sciocchezza. Il servizio l'ho avuto gratuitamente grazie ai 300$ di bonus che Google dà all'inizio e poi grazie alla "franchigia" di 1000 interrogazioni (foto) al mese.
Guarda:
johnrellis.com/lightroom/anyvision.htm
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3551197
Se vuoi provare Google cloud vision AI:
cloud.google.com/vision/docs/drag-and-drop
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| inviato il 12 Dicembre 2022 ore 18:57
grazie Ale Z |
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