| inviato il 08 Dicembre 2022 ore 19:29
Lo sapete che anche questo forum fa parte del meccanismo dei social vero? |
user198779 | inviato il 08 Dicembre 2022 ore 20:05
No  |
| inviato il 08 Dicembre 2022 ore 21:12
“ Cosa rovinano ? Nulla „
nulla...
consideriamo solo l'impatto psicologo che hanno....correlazioni con sintomi depressivi, problemi di autostima a causa del social media comparison, insoddisfazione nei confronti del proprio corpo, ansia e dipendenze patologiche. Gli studi sono ancora molto giovani ma si fanno sempre più "preoccupanti".
"Tutta questa rivoluzione digitale fuori controllo ci impedisce di vivere la vita nella maniera in cui l'evoluzione ci ha progettati come animali, una vita fisica, mediata da contatto, odori, sguardi, etc etc" cit |
user109536 | inviato il 08 Dicembre 2022 ore 22:03
Come un sacco di altre cose che facciamo e con cui siamo confrontati, ne di più ne di meno. |
| inviato il 08 Dicembre 2022 ore 23:01
della serie "perché smettere di fumare o disincentivare il fumo? tanto fa male come altre cose"
chiudo l'ot e me ne vado a dormire. |
user204233 | inviato il 09 Dicembre 2022 ore 10:10
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| inviato il 09 Dicembre 2022 ore 10:48
Credo che per gli aspetti prettamente fotografici le "paure da social" siano ampiamente ingiustificate.
Indubbiamente la fotografia da social non richiede una grande qualità, quindi uno strumento che sia anche meno ingombrante e più leggero, come può essere il cellulare, è l'ideale; ma se penso a quanta parte delle foto scattate con reflex e ML vengono fruite unicamente con gli stessi mezzi (monitor anziché stampe o proiezioni dedicate) mi chiedo: se andassimo a vedere la reale qualità di quelle foto, vedremmo molta differenza con quella dei cellulari attuali?
Posto inoltre il fatto che ci saranno sempre settori che invece richiedono una qualità mediamente o enormemente più elevata e che la qualità dei cellulari sta crescendo velocemente, credo che una volta che dovessero essere superati gli scogli che ancora impediscono di usare il cellulare in tutte le situazioni e generi fotografici, magari saremo i primi a gradire il passaggio completo a quel tipo di strumento, anche perché nel frattempo saremo invecchiati un po' di più, e portarsi appresso tutto quel peso...
Se invece vogliamo parlare di quanto i social incidano sulla maturazione intellettuale, affettiva e comportamentale delle persone, allora sono d'accordo con chi ha già mostrato preoccupazione, ma qui non è più questione di fotografia. |
user204233 | inviato il 09 Dicembre 2022 ore 11:08
“ Indubbiamente la fotografia da social non richiede una grande qualità „
?
“ se penso a quanta parte delle foto scattate con reflex e ML vengono fruite unicamente con gli stessi mezzi (monitor anziché stampe o proiezioni dedicate) mi chiedo: se andassimo a vedere la reale qualità di quelle foto, vedremmo molta differenza con quella dei cellulari attuali? „
Sì, la differenza si vede anche da un monitor ed è evidente.
Questo non significa che con i cellulari non si possano fare buone/ottime foto, ma solitamente questo non accade.
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| inviato il 09 Dicembre 2022 ore 11:23
“ ma solitamente questo non accade „
In realtà accade e accade sempre di più, qualità è ottima solo che nei forum si pensa solo a: e ma non posso fotografare il leopardo delle nevi o se la stampassi 2*3 metri si vedono artefatti quando la massima condivisione è qui su juza e il risultato è il ritrattino con lo sfocatone o il paesaggino della mareggiata in liguria.
La realtà è che si fanno grandi lavori in polaroid, con le lomo, con i cellulari, ma che banalmente come il topic su ghirri non si ha un minimo di cultura fotografica o dell'immagine, ci si sente fighi e si dicono castronerie tipo che al liceo hanno imparato a riconoscere la fuffa dalla cosa fica.
Sono tutte str.onza.te e prima lo si capisce prima ci si rende conto del proprio valore che in genere è pari a zero, ma con la pretesa di parlare di arte e dire ai critici che non capiscono un cazz.o
Instagram comprime tantissimo così come Fb e altri social, ma sono pensati per mostrare le immagini dallo schermo del cellulare che è anche lo strumento con cui la maggior parte vede e giudica le foto anche di questo sito.
Quindi quando faccio una foto dovrò pensare anche a come l'utente finale la consumerà, non tutte le foto sono adatte e non tutte le foto si prestano bene.
Se apri instagram da Pc anche le foto delle riviste o dei fotografi famosi hanno qualità bassa, ma ci pubblicano ugualmente e non importa perchè non è da Pc che il 90% dell'utenza guarderà quelle foto
Eppure instagram diffonde tanta buona fotografia, ci sono anche su molti artisti e anche profili come questo:
www.instagram.com/altremuse/
Che diffondono cultura in generale con linguaggi semplici e diretti.
Sinceramente mi sono reso sempre più conto che la fotografia è molto lontana da quasi tutto quello che si condivide qui e non è una questione di "qualità" del file o di nitidezza, ma se lo si dice poi ci somno quelli che si offendono e la prendono male parlando di "circoli elitari" solo perchè non riescono a vedere più in la della fotina banale
Poi sono il primo a dire che in certi scatti la qualità è fondamentale, molti scatti di moda sono perfetti, gli scatti di Gursky sono perfetti e DEVONO esserlo perchè fa parte del concetto di fotografia che ha sviluppato ecc... |
user204233 | inviato il 09 Dicembre 2022 ore 11:37
“ In realtà accade e accade sempre di più „
Accade sempre di più tra chi? Intendiamoci, la foto buona, prima o poi la fa chiunque, con qualsiasi dispositivo ed a prescindere da quante fotografie abbia fatto in vita sua.
Questo non significa che ogni singola persona possa definirsi fotografo o stare a sentenziare in merito a qualsiasi cosa.
Hai tirato in mezzo il topic su Ghirri, no? Chi si fa i selfie col cellulare e li piazza su Instagram, secondo te può proferire parola su Ghirri?
A mio avviso, no.
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| inviato il 09 Dicembre 2022 ore 11:44
Ma perché, chi negli anni '60-'70 fotografava con la Bencini Comet era per forza un fotografo fatto e finito solo perché usava una fotocamera a pellicola?
Non dobbiamo confondere la visibilità che i social danno a chiunque con il concetto stesso di fotografia |
| inviato il 09 Dicembre 2022 ore 11:45
Ovviamente no ma molti fotografi street sono passati al cellulare, si sta usando anche in reportagistica e in certi casi in ritrattistica perché mette meno in soggezione le persone.
In realtà non esiste un modo univoco che dica chi può definirsi fotografo, ci saranno partite iva che fanno foto bruttarelle e amatori con grandi risultati e viceversa ottimi professionisti che sanno bene come portare a casa risultati e persone che si fanno selfie in vacanza e si sentono top.
Il mio discorso non era rivolto a quello, tutti hanno un opinione e internet da possibilità a tutti di esprimerla, non tutte le opinioni hanno lo stesso valore però e in molti casi sarebbe meglio ascoltare più che dire la propria.
Avevo aperto anche un topic in merito in passato legato alle foto inutili che condividiamo costantemente |
| inviato il 09 Dicembre 2022 ore 11:51
Ecco, se c'è eventualmente qualcosa da dire sui social è che conferiscono la medesima visibilità a chiunque, senza "gerarchie" basate sulla qualità delle immagini, sul nome del fortografo o altro, e soprattutto senza fornire strumenti di discriminazione del reale valore di ciò che viene reso visibile.
Ma questo sarà da valutare in merito al concetto di "cultura" in generale, non solamente ad uno dei suoi aspetti: quello dell'immagine fotografica |
user204233 | inviato il 09 Dicembre 2022 ore 11:57
“ se c'è eventualmente qualcosa da dire sui social è che conferiscono la medesima visibilità a chiunque „
Ma non è vero... se io domani apro un account su Instagram e faccio una sponsorizzazione da 10000 euro a qualche mio post avrò una visibilità altissima che nessun altro avrà mai senza cacciare una lira... |
| inviato il 09 Dicembre 2022 ore 12:00
che è quello detto da daniele chiunque lo può fare sia chi non è nessuno sia quello famoso.
Anche se chi sa usare bene le sponsorizzate, gestire il target ecc.. crescerà molto meglio di chi butta soldi a pene di segugio, infatti i bravi social media manager costano e l'impegno è costante, ma è una cosa che possono fare tutti senza distinzione |
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