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è comunque troppo lento...a questo ritmo, serviranno 100 anni per raggiungere la copertura di fabbisogno che servirebbe ora.
tutta la infrastruttura legata alla cosiddetta transizione ecologica, dalla produzione alla distribuzione, per non parlare dell'accumulo indispensabile per le rinnovabili, si sta sviluppando ad un ritmo terribilmente lento rispetto ai programmi.
L'unica accelerata l'hanno data appunto sul divieto di uso di motori a combustione, ma per il resto è tutto quasi totalmente fermo.
Assolutamente d'accordo! Ma non bisogna affatto arrivare alla copertura del fabbisogno energetico col fotovoltaico. È già un traguardo che rappresenti una percentuale del fabbisogno.
il problema è che il fotovoltaico e l'eolico sono le uniche due fonti realmente rinnovabili e realmente (o comunque abbastanza realmente) non inquinanti. Solo una percentuale minima non basta, deve essere una quantità consistente dell'energia prodotta, altrimenti è praticamente inutile.
la combustione della biomassa è considerata rinnovabile ma a livello di inquinamento è anche molto peggio degli idrocarburi, sia in termini di co2, sia in termini di inquinanti generali.
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