| inviato il 28 Novembre 2022 ore 18:59
Phillip Prodger Volti nel tempo. Una storia del ritratto fotografico. Ediz. illustrata |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 12:50
“ Consiglio anche "viaggio in Italia" di Ghirri. Acquistarlo e proibitivo (1500€...) Ammesso di trovarlo... Però c'è la possibilità di sfogliarlo (legalmente) online. Se piace il genere, è assolutamente un must „ Qui si trova gran parte dei libri pubblicati da Ghirri messi generosamente a disposizione digitalmente: panizzi.comune.re.it/Sezione.jsp?idSezione=2619 |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 13:09
“ Qui si trova gran parte dei libri pubblicati da Ghirri messi generosamente a disposizione digitalmente: „ Ottima cosa, grazie per la segnalazione! |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 14:11
Sarebbe ora che i libri di Ghirri ( e non solo i suoi) venissero ristampati, viste le quotazioni dell'usato la richiesta ci sarebbe, invece l'unica ristampa di cui sono a conoscenza è quella di Kodachrome. |
| inviato il 30 Novembre 2022 ore 14:02
Un libro che sto leggendo, e che non è propriamente fotografico (ma per me si, molto più di altri) è: Una storia delle immagini - dalle caverne al computer David Hockeny e Martin Gayford Piccola Biblioteca Einaudi - Mappe ISBN 978-88-06-25037-9 Dalla quarta di copertina: Creare un'immagine, sostiene Hockney, è l'unico modo che abbiamo a disposizione per dar conto di ciò vediamo. Ma tutti coloro che producono immagini si confrontano con lo stesso problema: come comprimere persone, cose e luoghi tridimensionali su una superficie piatta? I risultati vengono spesso catalogati come pitture, fotografie o film, per poi essere ordinati secondo epoche e stili. Ma di fatto, che siano prodotti con un pennello, un apparecchio fotografico o un programma digitale, che siano sulle pareti di una caverna o sullo schermo di un computer, sono innanzitutto delle immagini. E a noi, per capire in che modo vediamo il mondo - e quindi per capire anche noi stessi - serve una storia delle immagini. Insomma, questo libro. Dopo una vita dedicata a dipingere, a disegnare o a produrre immagini con apparecchi fotografici, Hockney, in collaborazione con il critico Martin Gayford, possiede tutti gli strumenti necessari per esplorare come e perché nel corso dei millenni siano state prodotte delle immagini. Cos'è che rende interessante dei segni su una superficie piatta? Come viene reso il movimento in un'immagine immobile o, viceversa, cosa lega i film e la televisione agli antichi maestri della pittura? Come condensare il tempo e lo spazio in un'immagine statica, su una tela o su uno schermo? Quello che un'immagine ci mostra è una verità o una menzogna? Le fotografie rappresentano il mondo per come ne facciamo esperienza? Mettendo a confronto una grande varietà di immagini - un fotogramma di un cartone animato di Disney con una stampa di Hiroshige, una scena di un film di Ejzenstejn con un dipinto di Velazquez - gli autori superano le convenzionali frontiere tra cultura alta e bassa, operando inaspettati collegamenti tra epoche, luoghi e tecniche espressive diversissime. Perché per Hockney, film, fotografia, pittura e disegno sono sempre profondamente connessi gli uni con gli altri. Acuto e provocatorio, questo libro contribuisce in modo autorevole a renderci consapevoli del modo in cui rappresentiamo la realtà che ci circonda. |
| inviato il 30 Novembre 2022 ore 14:09
Beh David Hockeny è un geniaccio della pittura e un bambino terribile della sperimentazione artistica. Tutto quel che fa è top notch. |
user204233 | inviato il 04 Dicembre 2022 ore 13:33
Grazie mille a chi ha postato il link su Ghirri! “ Roberto Besana, L'Acqua „ Su quel sito c'è una sezione da cui si può scaricare questa rivista gratuitamente, è in inglese eh... www.nocsensei.com/letture/admin4914/dodho-magazine-22-download-gratuit Magari può essere utile per avere qualche spunto in merito a qualche nome. |
| inviato il 04 Dicembre 2022 ore 15:21
“ Se si parla di libri ( tutti) questi sono solo, indifferentemente, esclusivamente, assolutamente libri di carta stampata! Sempre e comunque. Qui sono talebano estremo. „ concordo pienamente |
| inviato il 04 Dicembre 2022 ore 18:33
Non sono d'accordo, se c'è solo testo preferisco il formato elettronico, che non occupa spazio. Libri con fotografie, ovviamente, formato cartaceo. |
| inviato il 04 Dicembre 2022 ore 22:07
Se c'è solo testo ed il libro è valido, lo compro anche cartaceo che il digitale oggi c'è e domani non si sa. Lo faccio anche come forma di eredità per i discendenti |
| inviato il 04 Dicembre 2022 ore 23:08
Abbas Viaggio negli Islam del mondo Ed. Contrasto |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 14:27
“ Magari vedere cosa hanno nei loro scaffali alcuni dei fotografi che abbiamo citato può essere fonte di spunti interessanti..... „ Devo finire di vederli ma cavolo, illuminante, dico sul serio. Altro che editor's pick e foto superfiche di fotografi famosi. O meglio non solo quelli ma anche libri per bambini, libri di ricette, album trovati sulle bancarelle. "Vernacular photography" insomma. Mi vergogno quasi. Nel senso che oltra a essere (ma questo era ovvio) dei grandi fotografi sono dei grandissimi appassionati di fotografia (anche questo era ovvio ma ho realizzato appieno solo ora). Molto più di noi foto"amatori". In maniera imbarazzante direi... |
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