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Ho il libro e ho visto la mostra, alcuni scatti però secondo me erano un po' troppo spinti tra contrasto e nitidezza. Viste in grande anche se la mostra in linea generica l'ho apprezzata alcune mi hanno lasciato qualche dubbio come questa www.artribune.com/wp-content/plugins/wp-events-manager//upload_2015/ev Qualcun altro ha avuto la stessa impressione ?
“ Genesis di Salgado. Lo so, è inflazionato. Ma io lo adoro. „
..idem .... appena sistemo gli spazi in libreria cercherò di regalarmi anche Amazonia.
“ .... Ho il libro e ho visto la mostra, alcuni scatti però secondo me erano un po' troppo spinti tra contrasto e nitidezza. Viste in grande anche se la mostra in linea generica l'ho apprezzata alcune mi hanno lasciato qualche dubbio come questa www.artribune.com/wp-content/plugins/wp-events-manager//upload_2015/ev Qualcun altro ha avuto la stessa impressione ? „
A me capita spesso, forse sempre, in una mostra od in un libro di trovare qualche immagine che mi lasci perplesso per qualche motivo (linguaggio, coerenza, scelte tecniche ..) ... quella che indichi non la ricordo e risfoglierò il libro per rivederla.
Ho visto il film e sfoglisto il libro esposto da Taschen a Milano. Ricordo la sequenza del film in cui tentano di fare quella foto ma non ricordo come fosse sul libro
andrò controcorrente ma a me Salgado non fa impazzire,almeno guardando genesi in primis il bn lo trovo visivamente fastidioso (per i miei gusti ovviamente) gli scatti sicuramente pieni di significato ma troppi elementi nel frame infatti quelle che apprezzo sono quelle più minimal devo anche dire che scattando a pellicola bianco e nero quello digitale lo digerisco poco,genesi presumo sia scattato in digitale mentre altri suoi scatti a pellicola (mi pare usasse leica) già sono più nelle mie corde
Per “ritratti” un po' diversi dal solito a me è piaciuto Aquatique di Brian Oglesbee, ma non so bene che edizioni possano essere disponibili attualmente..
“ Qualcun altro ha avuto la stessa impressione ? „
Penso che nella scelta di quella foto il contenuto abbia prevalso sugli aspetti formali.
Mi pare che la cosa più apprezzabile di Salgado sua la capacità di affrontare temi di portata così ampia e universale. Non è l'unico ma sono in pochissimi a farlo.
Un libro che è un saggio ma che contemporaneamente è pure un libro fotografico è:
The Photographer's Eye di John Szarkowski (direttore sezione fotografia del MOMA).
Libro degli anni 60 che raccoglie foto di autori diversi divisi in, mi sembra, 5 capitoletti che dovrebbero rappresentare gli elementi peculiari della fotografia ("la cosa stessa", il frame, il dettaglio, il tempo, il punto di osservazione, ecc.). Per ogni capitoletto c'è una breve introduzione di Szarkowski che spiega il significato del capitolo e introduce le foto.
Interessanti sia le foto in se, anche se vecchiotte, sia soprattutto il metodo di selezione che ha decretato la suddivisione dei capitoli.
Segnalo oltre che per la particolarità anche per il costo contenuto.
Poi a me personalmente piace la fotografia di paesaggio urbano (leggi "Nuova topografia") Quindi oltra ai nostrani Ghirri e Guidi, se si parla di America secondo me non può mancare
Un altro classico di Szarkowski da consigliare, questo temo però sia nuovamente fuori stampa (dovrebbe comunque essere reperibile usato a cifre ragionevoli), è "Looking at Photographs: 100 Pictures from the Collection of The Museum of Modern Art". Ogni fotografia è accompagnata da un interessantissimo commento. Lo si può consultare anche su archive.org, anche se non è certo l'ideale per apprezzare le immagini.
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