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Costo sviluppo 35mm in casa bn e colore x neofiti


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avatarjunior
inviato il 14 Novembre 2022 ore 15:02

Ciao
Quanto costa in genere sviluppare un rullo in casa ?
Colore ?
Bn?


Mi piace un sacco quell aggeggio LAB BOX 135 della ars imago
È da viziati ???
Che ne dite ?


BN spendi un paio di euro, poi dipende dallo sviluppo che trovi.
Colore col kit da 12 pellicole spendi 3-4 euro, ma è più complicato (non come processo ma come condizioni al contorno).
In più ovviamente c'è l'attrezzatura: tre caraffe (1-3€ l'una), un termometro (6€ al negozio di enologia, compralo ad alcool per piacere), siringhe a piacere per misurare (5€?), cilindri graduati (10€ l'uno? ma anche meno mi sa), guanti, carta assorbente.

La lab box è abbastanza tremenda: costa come un figlio all'università, costringe a stare sempre lì a girare la manovella e risolve solamente il problema di stare tre minuti al buio (o comprare una borsa nera, 30€ scarsi). Fa solo una pellicola per volta.
Compra una tank normale (30€, mi pare 50 se vuoi una jobo) e passa la paura.

avatarjunior
inviato il 14 Novembre 2022 ore 16:09

ciao colgo l'occasione per chiede consigli, quindi conviene sviluppare i rullini in bianco e nero da soli? io ora per prova ho preso il mio primo rullino a colori e quello lo manderò a sviluppare, mi hanno chiesto in 4 negozi diversi 15 euro a rullino a leggere 6euro mi viene da piangere. Comunque che pellicola consigliereste dico solo in termini di praticità di sviluppo e che strumenti per poterlo fare in casa, e ripeto conviene o il guadagno c'è su un alto numero di rullini sviluppati? o il contrario cioè conviene fino a quando uno sviluppa 3-4 rullini l'anno altrimenti conviene mandarlo in dei centri?




PS penso di aver mandato il messaggio mentre stavate rispondendo

avatarjunior
inviato il 14 Novembre 2022 ore 16:21

costi:
- sviluppo: da pochi centesimi a un euro a rullo
- stop: pochi cent a rullo
- fix: pochi cent a rullo
- tank: 30€
- becker, siringhe, termometro, quant'altro: 20-30€

Il problema è che con 3-4 rulli l'anno lo sviluppo ti va a male prima di usarlo tutto, e i costi salgono. Inoltre farai fatica ad acquisire la manualità e ogni volta ti sarai dimenticato qualcosa.
La soluzione è: scatta molto di più :)

A parte gli scherzi, il problema del lab non è il costo (che comunque 15€ mortacci loro manco sviluppassero col prosciutto), ma il fatto che il processo bianco nero non è standard, quindi ti faranno un qualcosa a via di mezzo (soprattutto se hanno anche altri rulli nella stessa mandata) che non assomiglierà a nulla.
Oppure prendi la ilford xp2 che va sviluppata in c41 assieme al colore, è molto bella.

avatarjunior
inviato il 14 Novembre 2022 ore 16:37

ok grazie mille, comunque avevo visto che c'è un liquido per sviluppi di B&N che in verità non va a male però è usa e getta se non sbaglio Rodinal r09 se non sbaglio, poi servirebbe solo il fissante. Comunque sia volevo provare a fare un rullino al mese, solo che i costi sono completamente folli tra rullino, e sviluppo ho fatto il calcolo spenderei 300 euro l'anno (rullino 8-10Euro e sviluppo 14-16euro)

avatarjunior
inviato il 14 Novembre 2022 ore 16:47

rodinal costa in genere poco perché va diluito 1+50 e il concentrato dura parecchio (non ti fidare di quelli su internet che dicono che è eterno: quello era una volta, adesso non più). Ne fanno anche confezioni molto piccole, tipo con questa www.fotoimpex.com/chemistry/adox-adonal-100-ml-conc.html?cache=1668440 fai una quindicina di rullini se non mi sono fulminato qualche conto (ovviamente il prezzo al litro è il doppio della confezione da 500ml...).

Ti serve lo stop, io non lo salterei, costa nulla e si riutilizza un bel po' di volte. Alla brutta compra l'acido citrico e usa quello, ma usalo.
Il fissaggio costicchia ma si riutilizza molto e va diluito.
C'è anche l'imbibente, che fa scivolare l'acqua dopo il lavaggio per evitare macchie di calcare. C'è chi striscia le dita e poi va a chiedere come mai il negativo si riga, oppure c'è chi usa sapone neutro o brillantante (alla fine è un tensioattivo). Non ti posso dire di non averlo mai fatto quando la camera oscura era chiusa per covid ed ero in casa, ma anche quello costa poco, ne servono davvero due gocce a rullino e non scade, non vedo il senso di non usarlo.

avatarjunior
inviato il 14 Novembre 2022 ore 18:13

Come diceva Tykos, il Rodinal non è più quello di una volta, oltretutto è uno sviluppo che non sfrutta a fondo la sensibilità della pellicola e non mi è mai piaciuta la resa dei toni sotto lo scanner.

Un modo per evitare di far andare a male lo sviluppo è quello di accumulare pellicole da sviluppare, per usarlo tutto (o quasi) in una sola sessione.
Un altro modo è di scattare con degli amici pellicolari, così con meno rulli si finisce tutto lo stock.

Tolto il Rodinal tradizionale esistono altri 3 sviluppi longevi:
- HC-110, anche lui perde sulla sensibilità, come il Rodinal, ma è molto usato e potresti trovare qualche fotoamatore che lo usa e potrebbe dartene un pò
- Studional, sfrutta a fondo la sensibilità della pellicola e richiede manico, ma si vende solo in bottiglie da 1L. Attenzione a non prendere R09 Studio, è la versione con scadenza breve, infatti si vende in boccette da 100ml.
- Kalogen, nato come sostituto del Rodinal tra la prima e la seconda guerra mondiale, a causa della non reperibilità della molecola base (p-aminofenolo HCl, nella Tachipirina va il p-aminofenolo liscio), oggi è disponibile la formula originale e pure quella ottimizzata da un chimico esperto del forum Photrio, può sviluppare sia pellicole che stampe e, a mio avviso, ha i vantaggi del Rodinal senza i suoi svantaggi, ovvero sfrutta a fondo la sensibilità della pellicola, ha una resa dei toni similare al D-76 e dura una vita se ben conservato; unico neo è la grana un pochino più pronunciata, a causa del fatto che la base impiegata è molto forte (soda caustica) per poter avviare le trasformazioni chimiche necessarie ad ottenere lo sviluppo stock. Altra fregatura, non è in commercio, bisogna farselo da soli... Però è una figata, uno sviluppo heavy metal, 5ml bastano ad annerire totalmente un rullo da 36 pose (provato con Kodak Tmax 400), va diluito abbondantemente (1+75 a 400iso, 1+99 a 100 iso, 1+11 circa per le carte).

avatarjunior
inviato il 14 Novembre 2022 ore 18:22

Dimenticavo, gli sviluppi è sempre bene farli usa e getta, per avere sviluppo sempre fresco e costanza di resa.

Il D-76, come il Microphen, può essere usato stock (ovvero non diluito) e poi conservato e reimpiegato un certo numero di volte, adattando i tempi, oppure 1+1 (o 1+3) a perdere.
Lo Studional si usa 1+15 e lo si può conservare, oppure 1+30 ed è usa e getta, raddoppiando i tempi (circa).

Considerando che Kodak raccomanda almeno 250ml di stock (237ml, per la precisione) per ogni rullo, con la bustina da 1L di D-76 (o ID-11 Ilford, che è identico, oppure Ilford Microphen) fai 4 rulli, lo stock dura 6 mesi.
L'Xtol si trova solo in buste per fare 5L, per problemi legati alla conservazione della polvere, quindi è più difficile accumulare abbastanza pellicola, si usa anche lui stock, 1+1 o 1+3.

HC110 e Rodinal richiedono almeno 6ml di stock a rullo da 36, gli sviluppi che si diluiscono 1+7 o 1+9 richiedono tra i 40 ed i 70ml di stock per rullo (Tmax dev, Ilford Ilfosol, alcuni sviluppi Tetenal...).

avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2022 ore 19:16

... richiedono almeno 6ml di stock ...


Questo non so se sia una questione di marketing, per far consumare prodotto, o per una reale questione di costanza nel risultato.
Perchè con sviluppi tiratissimi credo di aver usato molto meno.


avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2022 ore 19:29

Riguardo i conti, il bianchennero è facile ed economico, a meno di prodotti specialisti.

Servono una cinquantina di euro per l'attrezzatura fissa, tra tank, caraffe, termometro.
100 euro se volete il meglio.
1000 euro se volete una sviluppatrice semi automatica.

Io ora uso HC-110, un litro, ce l'ho da 8 anni, ora credo costi parecchio, ma vengono circa 0,30 euro a sviluppo a seconda della diluzione. Funziona tuttora.
"Rodinal" R09 One Shot si trova a meno, circa 10 euro a boccetta, simile, ma buttatelo dopo un paio di anni, o ve ne pentirete.

Fix: credo stesso prezzo a pellicola, 0,30euro, riciclabile un po'.
Attenzione che potrebbe fare depositi, cristalli che si adagiano sull'emulsione, anche qui se fate usa e getta è meglio.



avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2022 ore 19:32

l'utente Sandro ne ha fatto addirittura una professione.

Guarda che Sandro Presta non è un semplice appassionato.
E' un (bravo) fotoriparatore e come attività parallela si occupa anche di sviluppo e (se non ricordo male) di stampa...

@Carlmon
La Lab-Box secondo è una cosa piuttosto superflua... quando hai una changing bag e una tank sei a posto... (non è obbligatorio usare la camera oscura per caricare i negativi sulla spirale)
Riguardo il costo (parlo del B/N) è estremamente contenuto una volta acquistati i prodotti chimici "base" (Sviluppo/Stop/Fissaggio)... Consiglio gli sviluppi liquidi e concentrati.... ho una bottiglia di Kodak HC110 da... non mi ricordo più quanti anni... e non sono neanche a metà (eppure un rullino ogni mese più o meno lo faccio sempre)
Di sicuro risparmi parecchio rispetto a pagare un laboratorio che lo faccia per te... inoltre, forse ancora più importante, lo sviluppo lo fai in base alle tue esigenze e preferenze... (lo sviluppo del B/N al contrario del C41/Colore permette, diciamo così, "interpretazioni"... e poi è divertente e di soddisfazione.

Edit : uffa, Maurese mi ha anticipato a lodare l'HC110... MrGreen

avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2022 ore 20:05

Uhm... trovo più difficoltà quando carico un po' di pellicola dalla bobina grande al rullino ricaricabile...
Ma forse solo perchè nello stanza dove eseguo l'operazione non ci fa troppo caldo neanche d'estate...

avatarjunior
inviato il 14 Novembre 2022 ore 20:19

Parliamo di Sandro di Chiavari?
Si, stampa, anche da dia, mi ha fatto vedere alcuni suoi lavori quando gli ho venduto la Cpe2 per il corso che avrebbe dovuto tenere con Silverprint, abitavo ancora a Sampierdarena.
Lui ne usa di più grandi nel suo lab, sempre Jobo, ma adatte ai suoi volumi di lavoro.
Che facesse il fotoriparatore non lo sapevo...

Agfa, sui vecchi bugiardini (scansioni di roba dattilografata degli anni 50-60), richiedeva almeno 12ml per rullo da 36 pose, poi è scesa a più miti consigli, mentre i 6ml dell'HC110 (quello da diluire 1+3 e poi ancora alla soluzione di lavoro) sono sulla pagina non ufficiale di questo sviluppo.
Stranamente Kodak non riporta nulla della quantità minima di questo sviluppo né sul bugiardino né nelle pubblicazioni tecniche d'epoca.

Probabilmente avrai fatto qualche stand o semi-stand con il Rodinal, con circa 3ml per rullo, ma credo che siano davvero troppo pochi.
Quelle quantità le azzarderei solo col Kalogen.

avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2022 ore 22:41

Ciao,
per il bianco e nero confermo le cifre già date: circa 1 - 1,5 euro a rullo di chimici oltre all'attrezzatura. Lascerei perdere la Lab box, ho letto molte critiche. Con tank tradizionali è più semplice di quanto si pensi.
Come ti hanno già accennato il vero vantaggio dello sviluppo fai da te non è solo economico, ma soprattutto qualitativo. Spesso il laboratori maltrattano la pellicola, usano chimici al limite dell'esaurimento se non già andati e sviluppano tutti i rulli allo stesso modo. Quando imparerai e raffinerai la tecnica scoprirai che lo sviluppo può essere modulato.

Il colore è molto più complesso e costoso. Sebbene lo sviluppo sia molto più standardizzato rispetto al bianco e nero, il controllo della temperatura e dei tempi in cui la pellicola sosta nei vari bagni è rigorosissimo. Senza un processore dedicato è molto difficile ottenere risultati ripetibili. Insomma, per il colore meglio affidarsi ad un buon laboratorio (purtroppo Sandro Presta ha interrotto le attività di sviluppo e stampa di recente...) a meno di non fare decine di rulli al mese.... Inoltre il costo sia di pellicole che diapositive colore ha raggiunto valori indecenti, che fanno passare la voglia pur di iniziare...

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2022 ore 7:59

Avete qualche libro da consigliare ?

Libro molto pratico possibilmente solo dettagli sulla pratica di laboratorio

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2022 ore 8:49

Davvero Sandro ha interrotto l'attività?!? Caspita, mi spiace, era una colonna portante!

Concordo sui prezzi immondi raggiunti dalle pellicole colore. Già prima non le regalavano, ma ora sono a livelli davvero indecenti, soprattutto le dia. Se vogliono uccidere il settore, la direzione è quella giusta.
Non che il b/n lo regalino: la Tri-x 135-36 è da tempo ben sopra i 10€, le Ilford fp4+ / hp5+ sono lì vicine... Si salvano giusto forma e kentmere... E pensare che fino a pochi anni fa le portavi a casa con 2-3€ a rullino da 36...

Per il colore (negativo) dissento. Il c41 è fattibile anche a casa a bagnomaria. Certo, serve qualche accortezza in più rispetto al b/n, ma non è un grossissimo problema mantenere i 38,0°C +/- 0,3 per i 3m 15s necessari al primo bagno. Ed è solo il primo bagno che richiede tale precisione e accuratezza, già il secondo bagno è molto più permissivo, dato che richiede temperatura tra i 38 e i 32 gradi.
Facendo tutto a bagnomaria in una bacinella da una decina di litri, passato il primo bagno, la difficoltà è pari al b/n.
Piccoli errori possono portare a qualche piccolo slittamento cromatico, ma con i negativi non è un problema, dato che sia in scansione, sia sotto l'ingranditore è possibile correggerli senza problemi.

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