| inviato il 13 Novembre 2022 ore 9:13
Nelle immagini trovi anche la descrizione degli utilizzi, comunque:
- grigio medio per la corretta esposizione
- nero (per me inutile), per schermare eventuali luci parassite. |
| inviato il 13 Novembre 2022 ore 9:13
Fai attenzione a questi prodotti molto economici che mettono insieme due caratteristiche diverse: riflessione della luce al 18% che serve per determinare l'esposizione e grigio neutro che serve per bilanciare il WB.
I colorchecker "rinomati" costano 10 volte di più… al di là del marketing, un motivo ci sarà…. Sono prodotti che hanno una certificazione affidabile soprattutto per quanto riguarda la neutralità del grigio che serve per il WB. Guarda ad esempio il colorchecker passport della Calibrite (ex X-Rite).
Detto ciò… se un grigio non è proprio neutro ma lo è quasi, il fotografo medio molto probabilmente non se ne accorgerà mai. Lo noterà chi fa lavoro in studio o riproduzione di documenti, opere d'arte, ecc.
I cartoncini bianco e nero, come quello grigio, vanno messi nell'inquadratura in uno scatto di prova che servirà in post produzione per determinare i punti di bianco e di nero, cioè per estendere correttamente la scala dei toni di luminosità entro tutta la gamma disponibile.
Lo fai facilmente con le Curve.
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| inviato il 13 Novembre 2022 ore 9:56
Il valore che ti dà dipende dal colore reale del foglio, dalla fonte luminosa, dal WB che hai impostato.
Non possiamo dire va bene/non va bene…
Naturalmente se tu clicchi sul foglio con il contagocce, rendi neutro quel punto. Ma questo non significa nulla… |
| inviato il 13 Novembre 2022 ore 10:10
Ma la tua domanda quale è?
Vuoi avere punti di riferimento per la post produzione o settare manualmente il wb della tua fotocamera?
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| inviato il 13 Novembre 2022 ore 10:18
I valori rgb per il bianco sono: 255 - 255 - 255
Per il grigio medio: 128 - 128 - 128
Per il nero: 0 - 0 - 0
Questi valori sono considerati " puri" cioè privi di qualsiesi dominante che farebbe virare le tonalità dei colori presenti in una foto verso un dato colore.
In natura spesso troviamo la presenza di dominanti di colore, basta pensare alla luce del tramonto o dell'alba o ancora alla cosiddetta "ora blu" all'influenza del colore verde di un prato sui toni della pelle e così via.
Per neutralizzare le dominanti di un colore misurando con il contagocce i suoi valori rgb, questi devono risultare identici tra di loro, così come lo sono per il bianco puro, per il nero e per il grigio neutro. |
| inviato il 13 Novembre 2022 ore 10:21
il cartoncino bianco serve per calibrare la lettura del WB sulla macchina fotografica, se la tua macchina fotografica ha la funzione.
Metti il cartoncino bianco vicino al soggetto da fotografare, facendo attenzione che riceva la luce con la stessa angolazione del soggetto da fotografare. Poi avvicini la macchina fotografica fino a riempire l'inquadratura con il bianco,non importa se è a fuoco, e fai uno scatto di pre-impostazione del bianco, se la macchina ti da l'OK, hai impostato la corretta lettura del bianco per quel tipo di luce.
Il grigio medio (o neutro) serve per impostare la taratura media dei colori ma è necessario usare un esposimetro spot esterno alla macchina fotografica, se vuoi essere il più preciso possibile.
Il cartoncino bianco professionale se lo guardi attentamente non è bianco "puro", si chiama bianco ottico e se esponi per quel bianco in modo corretto poi in photoshop il risultato deve essere RGB (255,255,255) che per la stampa non è corretto, essendo un bianco "bruciato", quindi correggi leggermente questo valore (251,251,251) e il tuo bianco è perfetto. Per il nero stesso discorso ma al contrario, raramente lo utilizzerai. in photoshop il nero lo leggi RGB (0;0;0) me non è un valore fotograficamente corretto, devi portarlo a RGB (8,8,8). |
| inviato il 13 Novembre 2022 ore 10:35
Comunque, ok le prove di laboratorio ed i cartoncini professionali, ma tra il fare la misurazione dell'esposizione da un cartoncino di "grigio medio", magari non precisissimo, e non farla, sempre meglio la prima.
Anche perché in quanti fotoamatori amatoriali (compreso il sottoscritto), misurano l'esposizione con il cartoncino grigio prima di scattare?
Di solito si prede l'esposizione puntando un oggetto, materiale, che può essere assimilato al grigio medio, senza cartoncini, e poi quello che c'è da aggiustare lo si aggiusta da file raw.
Personalmente ritengo molto utile il cartoncino grigio, in condizioni particolari, come ad esempio un paesaggio innevato.
Per il bilanciamento del bianco, al chiuso, utilizzando un semplice foglio di carta bianca.
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| inviato il 13 Novembre 2022 ore 15:30
Giriamo sempre intorno alla stessa questione: quanto è neutro il bianco di quel tappo?
Comunque semplificando molto, fai qualche esperienza con un semplice foglio di carta bianco. E vedi se ti soddisfa. |
| inviato il 13 Novembre 2022 ore 16:34
Ma oltre a quanto è bianco:
Se scatti all'aperto avrai due, tre, quattro componenti della luce: quella diretta del sole, quella blu del cielo, quella riflessa da materiali, quella di lampioni eccetera.
In ogni punto, per ogni superficie, per ogni inclinazione ogni componente avrà una rilevanza maggiore, per cui non c'è UN bilanciamento del bianco esatto.
Tanti anni fa avevo fatto la prova in un giorno abbastanza sereno, ruotando la macchina con un color checker fissato solidale davanti, cambiava di 1600 K a seconda di come la luce lo raggiungeva.
Riguardo i tre cartoncini: sono tendenzialmente inutili se sai usare un istogramma. Ma non fate l'errore di pensare che siano bianco bruciato e nero totale, rientrano abbondantemente nella gamma dinamica delle fotocamere, dovreste tenere bianco e nero a distanza simile tra gli estremi, ad esempio: il bianco 229, il nero 26, quindi entrambi a 26 dagli estremi 0-255.
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| inviato il 13 Novembre 2022 ore 16:59
Sì infatti. Qui non siamo ancora su come si usano correttamente questi strumenti.
Mi pare che l'autore del topic abbia un dubbio che ancora riguarda la scelta. |
| inviato il 13 Novembre 2022 ore 18:02
Il cartoncino dovrebbe guardare verso il punto di ripresa, senza inclinazione. Ma questo tuo è un caso abbastanza particolare.
In genere nelle foto di paesaggio con luce naturale io fisso il wb su Daylight e sono ben contento di tenermi le dominanti che si generano. Al limite faccio una correzione leggera.
Che senso ha “sbiancare” un tramonto o un'ora blu in una foto di paesaggio?
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