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Ho seguito con interesse questa discussione, perche anche io sto pensando di comprare un binocolo per osservare gli uccelli. Conoscendomi, sicuramente comprero un buon binocolo, così come ho fatto con l'attrezzatura fotografica. Ma mi sono posto questa domanda: mentre per l'attrezzatura fotografica, per chi ha la possibilità,è giusto fare spese "folli'; per un binocolo che serve solo a vedere gli uccelli è il caso di spendere parecchi soldi?
... e io approfitto quasi sempre dell'occasione per sponsorizzare il mitico Pentax Papilio un gioiellino che con le sue qualità uniche, la sua estrema versatilità e un prezzo economicissimo per me è il miglior tuttofare: www.bestbinocularsreviews.com/Pentax-Papilio-II-85x21-Binoculars-Revie
Se poi cerchiamo l'eccellenza anche a costo di ingombri e pesi anche notevoli e soprattutto siamo disposti a spendere... Non credo ci sia nulla con un rapporto qualità/prezzo migliore dei binocoli Canon IS stabilizzati otticamente ottimi tra i quali io personalmente preferisco il 10x42 L IS WP ottimo tuttofare per lunghe osservazioni e x birdwatching e il 15x50 IS un pochino più specialistico con resa ottica eccezionale ottimo anche se usato su cavalletto senza attivare la stabilizzazione.
“ per un binocolo che serve solo a vedere gli uccelli è il caso di spendere parecchi soldi? „
Bisogna sempre pensare che un binocolo è uno strumento ottico non micio micio bau bau....mediamente ci sono più lenti che in un obiettivo fotografico.... l'impermeabilizzazione è una cosa seria, non è la tropicalizzazione eterea della fotografia.....la meccanica è roba di alto livello, perchè non solo deve garantire l'impermeabilità del tutto, ma anche il perfetto allineamento dei 2 tubi, nonostante si debbano poter muovere per regolarne la larghezza, e in più deve poter resistere anche a cadute accidentali.....la qualità ottica, intesa sia come correzione delle varie aberrazioni sia come gradi di finitura delle lenti, considerando che mediamente si parla di focali come i supertele di fotografia, non può essere di basso o medio livello, perchè sennò appena lo punti sulle stelle (che sono da sempre il banco ottico più severo per un'ottica), o sui dettagli in controluce di un piumaggio, le beghe vengono subito fuori....poi altre caratteristiche come oculari a grande campo apparente, eventuali stabilizzazioni etc etc fanno si che il prezzo per un buon binocolo NON può essere basso....che poi uno inesperto sulle prima possa non vederci grandi differenze succede, ma ti garantisco che dopo avergliele fatte notare, dicendogli esattamente a cosa deve prestare attenzione, dopo rimane come un imprinting....le vedrà sempre e subito.
Concordo con Bigstefano sul Canon 10x42IS (solo su quello eehhh!!....non montarti la testa.....).....causa malattia neurodegenerativa appena esce un binocolo interessante lo devo prendere....e di tutti quelli che ho (Leica, Zeiss, Swarovski, Kowa, Nikon, Canon, Miyauchi, Fujinon etc) se dovessi tenerne uno e uno solo, sarebbe quello....senza dubbi.....se qualcuno ha un budget a cui non manca molto per arrivare alla sua cifra (che cmq è inferiore ai top di gamma Swaro/Zeiss/Leica) il mio consiglio spassionato è fai un piccolo sacrificio in più ma prendi lui......
@Rigel Come vedi quando fa le cose giuste parlo bene anche di Canon e addirittura arrivo a consigliarne l'acquisto!
Ti consiglio di provare anche il Pentax Papilio che costa un decimo del 10x42 IS vedrai che nell'uso classico non ti deluderà, ma se andrai in giardino o nell'orto e lo punterai su fiori e cespugli a meno di un metro di distanza scommetto che te ne innamorerai! https://www.amazon.it/Pentax-Papilio-II-Binocolo-focalizzazione/dp/B00
@Bigstefano....Il Papilio l'ho provato diverse volte....per quanto mi riguarda ha alcune caratteristiche con le quali io ho dei problemi: ha un'ergonomia che, per me che soffro di tremori essenziali, non va affatto bene (è un problema che praticamente ho con tutti i binocoli piccoli e leggeri...praticamente l'unico che riesco ad utilizzare bene grazie al suo disegno asimmetrico, è lo Zeiss Victory 8x25....che infatti è quello che uso quando ho bisogno di stare leggero)....ha un'estrazione pupillare che con gli occhiali è molto al limite...infine, cosa per me ormai irrinunciabile, ha un campo apparente molto limitato (circa 50°)....per dire, il Kowa BD II 8×32 XD, che non arriva alla minima distanza di maf del Papilio ma si avvicina molto e che uso per osservare insetti e fiori da vicino, ha 70° di campo apparente...e per i miei gusti è una grossa differenza. Cmq il mio amico Piergiovanni di binomania ha provato il Papilio II pochi giorni fa, e anche lui ne parla bene:
....ancora 2 precisazioni sui binocoli Canon.....la principale differenza sulle tipologie dei binocoli è sempre che tipo di prisma viene utilizzato....sostanzialmente prismi di Porro e prismi a tetto. A livello di qualità ottica non ci sono storie, i Porro sono migliori, soprattutto i Porro II che sono i prismi con il minor numero di passaggi aria/vetro....seguono poi rispettivamente i tetto con schema Abbe-Konig e poi schema Schmidt Pechan....gli AK sono un pelo più luminosi, gli SP alla fine sono però quelli più utilizzati perchè più compatti, leggeri e possono essere inseriti su tubi diritti.....entrambi i tetto necessitano del trattamento di fase, che fu brevettato da Zeiss, per evitare fastidiosi problemi di rifrazione/riflessione presenti in questo schema (oggi bisogna dire che ce l'hanno quasi tutti)...Canon, a differenza degli altri, è riuscita ad inserire i Porro II all'interno di uno scafo insieme ad un sistema di maf interna, rendendo l'insieme perfettamente impermeabile...ma con i migliori prismi oggi a disposizione.
Altro particolare, al quale sovente non si presta attenzione, ma che si rivela estremamente comodo, è che con praticamente tutti i binocoli, per metterli su un treppiede, devi comprare o staffe particolari o basi sulle quali fissarli tramite cinghie elastiche etc (tutti sistemi abbastanza scomodi nonchè discretamente costosi sovente)....i canon hanno sotto lo scafo un classico attacco da treppiede....sul quale puoi fissare, ad esempio, in maniera permanente una placchetta (nel mio caso Arca)...a quel punto togliere la macchina, mettere il binocolo e poi rimettere la macchina è un attimo......bene anche precisare che, per quanto un binocolo possa essere stabilizzato, la comodità di visione posizionato su un treppiede non ha confronto....osservare perfettamente fermi, senza doverlo tenere e con le mani in tasca è tutt'altra cosa.
Quanto sei Dotto (come quello dei 7 nani) Rigel, grazie!
Ho messo un segnalibro sul thread perché, dopo un viaggio in Africa, mia moglie mi ha chiesto un binocolo (per fauna, non per le stelle) come regalo di compleanno (in alternativa ad uno smartphone nuovo) e non so proprio niente sul tema, salvo che il primo numero dovrebbe essere in rapporto con la "lunghezza focale" (parlando in fotografese) e il secondo dà un'idea della luminosità (una specie di "diaframma" in fotografichese).
Prossimamente rileggerò tutto: per il compleanno di mia moglie c'è tempo fino a luglio e onestamente non ho nemmeno un budget massimo in mente (all'inizio pensavo sotto i mille euro, tipo il prezzo di un Samsung S24 o S23, ma mi pare di aver capito che ci sono molti binocoli validi anche a metà o a un quarto della mia prima idea).
@Rigel Hai dimenticato una cosa importantissima: Nel disegno ottico di tutti i binocoli della serie IS Canon è presente un ottimo doppietto con spianatore di campo che specialmente sul 15x50 e sul 18x50 fa un ottimo lavoro!
“ Con quel budget un buon entry level Nikon ci sta, tipo appunto la serie Prostaff. Consiglierei un 8x (meno oscillazioni a mano libera), e 42 di diametro (o anche 30, visto che lo useresti di giorno e ne avresti un vantaggio in leggerezza e compattezza, a mio avviso sempre apprezzabile qualche grammo in meno). „
Mi trovo d'accordo; qui puoi vedere i prezzi dei prostaff 7s e poi ragionare per differenza con altri marchi sia tecniche che di prezzo in meglio o in peggio. A mano libera anche per me un 8x è meglio che un 10x o un 12x in particolare se l'osservazione è a mano libera e prolungata oppure in condizioni di stanchezza o magari con una mano sola. Un saluto. Paolo ... cusufai
@Big...si, si certo c'è anche uno spianatore....è sempre stata una caratteristica dei Canon...
Però devo dire che ritengo lo spianatore molto utile nelle osservazioni da treppiede sul cielo stellato o anche terrestri, ma cmq su treppiede...dove lo strumento sta fermo e tu guardi in giro per il campo inquadrato.....se invece lo tieni in mano, con i grandi campi apparenti degli oculari odierni (dai 60° in su), inevitabilmente vai sempre a portare il soggetto al centro del campo, perchè viene automatico....e considerando che la curvatura, se non parliamo di binocoli di fascia bassa, generalmente appare oltre il 75/80% e non va ad influire nella zona che il nostro occhio riesce a "leggere" bene....tra l'altro Zeiss aveva fatto dei binocoli con campo spianato, ma poi era tornata a dare un po' di curvatura perchè gente che utilizzava in maniera pesante e professionale i binocoli (guardiamarina, guardaparco etc) manifestava disturbi come nausee e giramenti di testa....e appunto scoprirono che era dovuto a quello che avevano poi chiamato effetto palla rotolante durante i "panning" causato proprio da un campo spianato (per altro non tutti sono soggetti a questo effetto....c'è chi lo patisce di più e chi neanche se ne accorge).
Cmq a proposito di campi spianati, grandi campi apparenti e costi decisamente accessibili, non si può non citare quello che, quasi sicuramente, sarà il "crack" dei prossimi anni e che è gia stato definito "NL Killer" (NL è il più costoso binocolo di Swarovski)....si tratta dello SkyRover di produzione Cinese...per ora un 8x42 e un 10x42...campi apparenti molto vasti (superiori ai 70°), spianatore di campo, aberrazioni cromatiche praticamente nulle....e un prezzo intorno ai 500 euro (circa 1/6 dell'NL)
@Ignatius....non so di dove sei (io in Piemonte.....dintorni di Torino, ma svario ) .....sempre a disposizione, insieme ai binocoli, per far vedere caratteristiche e differenze fondamentali per una scelta corretta e ben mirata alla persona e all'utilizzo che ne farà....un binocolo non è solo "ingrandimento", è mille altre cose.
“ mentre per l'attrezzatura fotografica, per chi ha la possibilità,è giusto fare spese "folli'; per un binocolo che serve solo a vedere gli uccelli è il caso di spendere parecchi soldi? „
I binocoli (a parte gli stabilizzati) hanno un vantaggio rispetto all'attrezzatura fotografica, ovvero non hanno elettronica ma solo ottica, di conseguenza un ottimo binocolo di oggi sarà un ottimo binocolo anche fra molti anni.
Se valga la pena spendere molto è soggettivo, e soprattutto dipende, secondo me, da quanto lo si userà: se si pensa di utilizzarlo per molto tempo, o per sessioni lunghe, vale la pena investire in un top di gamma (swarovsky, leica, zeiss) o almeno un medio gamma. Se si utilizza saltuariamente ritengo non sia giustificata una spesa di migliaia di euro, quando dai 250 euro in su si trovano binocoli di qualità ottica e costruttiva accettabile.
I Canon stabilizzati sono ottimi/eccellenti (a seconda dei modelli), soprattutto per la visione del cielo notturno. Però costano abbastanza (non tutti) e soprattutto andranno incontro col tempo a possibili inconvenienti elettronici. Se li si usa spesso penso sia giustificato l'acquisto, per un uso sporadico un classico binocolo è sufficiente, magari abbinandolo a un treppiedi (che nella casa di un fotografo non dovrebbe mancare ).
Io il binocolo lo userei solo saltuariamente per guardare gli uccelli da fotografare. Sto pensando di scegliere tra il Prostaff 7 10x30 e il Postaff 7 10x42. Cosa mi consigliate.
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