| inviato il 30 Ottobre 2022 ore 21:07
Sarebbe utile qualche foto per capire meglio. Anche perché con un 100mm a distanza ravvicinata lo sfuocato dovrebbe essere abbondante! |
| inviato il 30 Ottobre 2022 ore 21:10
Se la macchina lo consente, usa la simulazione del diaframma x vedere la pdc reale con il diaframma utilizzato |
| inviato il 30 Ottobre 2022 ore 21:14
Infatti lo sfocato non cambia.
Se osservi la scena, traguardando attraverso il mirino al RR 1:1, osserverai un certo sfocato che poi riavrai pari pari nella fotografia finita.
Questo se osservi la scena attraverso il Pentaprisma, e non il pentaspecchio, di un mirino di classe.
Ma se lo osservi attraverso il mirino di una mirrorless tu osservi l'immagine proiettata a mirino da una telecamera... e la cosa finisce per essere un poco diversa.
Senza contare che in ogni caso la visione a mirino e quella a monitor non sono uguali fra loro perché cambia il mezzo grazie al quale si osserva. |
| inviato il 30 Ottobre 2022 ore 23:19
In effetti però non capisco come lo sfocato con un 100 macro a TA a distanza ravvicinata possa risultare del tutto lieve o assente. Con quei parametri la pdc dovrebbe essere ridottissima persino a diaframmi chiusi.
Hai delle foto per farci capire a cosa ti riferisci materialmente? |
| inviato il 31 Ottobre 2022 ore 7:53
“ quindi...mi sorge un dubbio: non sarà la macchina che non apre davvero a f2.8? „
Come probabilmente saprai la Pentax K50 presenta molto frequentemente un problema al controllo diaframmi, e la macchina scatta sempre alla chiusura massima indipendentemente dal valore impostato.
Questo giustificherebbe la mancanza dello sfocato, ma otterresti anche delle immagini tremendamente sottoesposte. Inoltre ciò si verificherebbe con tutti gli obiettivi (all'inizio in modo saltuario, poi sempre).
Quindi è improbabile che sia il tuo caso, ma preferisco segnalare la cosa ugualmente.
Ciao |
| inviato il 31 Ottobre 2022 ore 10:59
TheBlackbird: grazie anche a Te per i consigli; mi sembra di aver capito che entri meno luce a dispetto della massima apertura di diaframma a causa di una o più leggi fisiche, ma che la luce entri anche in modo diverso e quindi ne risenta anche lo sfocato. In rete ci sono molti fotografi che, citando solo i parametri principali, affermano sia semplice ottenere un bello sfocato, ma non è così.  |
| inviato il 31 Ottobre 2022 ore 11:16
Leggendo anche in altre discussioni ho avuto l'impressione che gli obiettivi macro tendano a essere un pò sottoesposti rispetto agli altri...cosa che mi sembra di aver notato a mia volta. |
| inviato il 31 Ottobre 2022 ore 11:57
“ Sarebbe utile qualche foto per capire meglio. Anche perché con un 100mm a distanza ravvicinata lo sfuocato dovrebbe essere abbondante! „
Quoto in pieno.
Semmai in queste condizioni il problema che si ha è quello di avere tutto a fuoco..... |
| inviato il 31 Ottobre 2022 ore 12:27
No Laqui, gli obiettivi macro non sono per nulla "sottoesposti", molto semplicemente operano in condizioni (in parte) diverse rispetto agli obiettivi normali... non macro insomma.
Una volta, quando gli obiettivi avevano un elicoide di messa a fuoco normale come nel caso degli obiettivi a fuoco manuale, tutti notavano che la parte frontale degli stessi "usciva in fuori" focheggiando verso la MMaF e "rientrava dentro" focheggiando al contrario.
In questo modo avviene che, focheggiando verso la MMaF, il gruppo ottico di ogni obiettivo si sposti in avanti lasciando uno spazio vuoto dietro di sé... uno spazio vuoto però dove la luce si perde per effetto della legge del "quadrato della distanza".
Immaginiamo di essere dieci metri all'interno in una galleria, e immaginiamo di voler fare un ritratto: prendiamo l'esposizione e ricaviamo la coppia 1/60 - f8 e con quella fotografiamo.
Fatto ciò ci inoltriamo per altri dieci metri all'interno della galleria, quindi ora siamo a venti metri dall'ingresso, e vogliamo fare un altro ritratto, riprendiamo l'esposizione e stavolta l'esposimetro, incredibile dictu, indicherà la coppia 1/60 - f4  quindi, con la stessa luce che entra dall'ingresso della galleria, ora dobbiamo aprire di due stop rispetto a dieci metri prima 
Cosa è accaduto?
Niente di particolare, è semplicemente accaduto che, per effetto della legge di cui sopra, una gran parte della luce, i 3/4 per la precisione si sia letteralmente "persa per strada".
Bene, la stessa cosa avviene quando un obiettivo macro, per raggiungere il RR 1:1 focheggiando alla MMaF, sposta in avanti tutto il gruppo ottico lasciando un vuoto dietro di sé nel quale la luce, come nella galleria, si perde letteralmente per strada.
|
| inviato il 31 Ottobre 2022 ore 12:36
“ Come probabilmente saprai la Pentax K50 presenta molto frequentemente un problema al controllo diaframmi, e la macchina scatta sempre alla chiusura massima indipendentemente dal valore impostato. „
L'avete snobbato ma secondo me ci ha preso...
Io farei delle prove inquadrando una scena "normale" (non macro) e poi controllerei l'esposizione della foto ottenuta.
Se rimane sempre buia vuol dire che il famigerato solenoide è "andato". |
| inviato il 31 Ottobre 2022 ore 12:37
Il fatto è che qui le foto non gli vengono sottoesposte, ma a detta sua prive di sfocato:
“ la cosa che mi lascia maggiormente perplesso è che fatico a produrre lo sfocato: lo vedo nel mirino (e vedo anche la ridottissima area a fuoco a f2.8), ma nella foto risulta molto lieve o quasi assente „ |
| inviato il 31 Ottobre 2022 ore 12:48
“ ho avuto l'impressione che gli obiettivi macro tendano a essere un pò sottoesposti rispetto agli altri.. „
Questo mi ha dato da pensare.... |
| inviato il 31 Ottobre 2022 ore 13:06
Per quello chiedevo le foto di esempio, almeno capiamo di cosa stiamo parlando |
| inviato il 31 Ottobre 2022 ore 15:12
Insomma, Lanqui65 posta delle foto e vediamo  |
| inviato il 31 Ottobre 2022 ore 15:55
Allora, intanto grazie a tutti, proverò a postare qualche foto, ma sono nuovo del sito e devo "orientarmi".... intanto vi dico che ho fatto alcune prove con altri obiettivi, ebbene: con il 50 mm f1.7, ma mettendo la ghiera dei diaframmi effettivamente a f1.7 (obiettivo vintage, in quelli moderni lo si può fare solo tramite ghiera della macchina), lo sfocato viene eccome! Allora ho messo un 35 mm f2.4 moderno e.......sorpesa.......indagando sulle aperture dei diaframmi non ho notato alcuna differenza di esposizione (in foto) da un estremo all'altro della scala aperture......non sarà che il solenoide è morto, ma l'apertura diaframma è rimasta grande anzichè piccola?! La macchina e l'esposimetro indicano valori diversi muovendo la ghiera da un estremo all'altro della scala aperture (la k50, pur essendo economica, ha le due ghiere come macchine di livello superiore), ma le foto vengono sempre esposte alla stessa maniera......esposte decentemente e non buie. |
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