| inviato il 30 Novembre 2022 ore 9:32
scusate se intervengo senza leggere tutte le molteplici pagine (ho notato casualmente il post) e magari già è stato chiarito e specificato, ma se si parla di foto....sapete che il problema non si pone?
La chiusura riguarda solo dati che non riguardano foto e video, quelli continueranno ad essere supportati. |
| inviato il 30 Novembre 2022 ore 10:12
“ La chiusura riguarda solo dati che non riguardano foto e video, quelli continueranno ad essere supportati. „ Si ok Mac, ma la chiusura riguarda Amazon Drive: cioè Amazon Drive non esisterà proprio più come interfaccia di accesso alle foto.
Le foto restano, ma potrai accedervi solo mediante Amazon Photos. Per cui o fino al 31 dicembre ti adoperi e crei una struttura di Album in Photos che sia congeniale alla tua metodologia di gestione dell'archivio, che sia comunque strettamente mono livello , oppure se non ti sta bene (come a me o altri nel serpentone topic) migri su altro cloud.
Cito testualmente la mail di avviso di Amazon al riguardo:
“ Caro cliente di Amazon Drive,
a partire dal 31 dicembre 2023, i file archiviati su Amazon Drive non saranno più disponibili per i clienti. Come parte del processo di disattivazione di Amazon Drive, dopo il 31 gennaio 2023, Amazon non supporterà più il caricamento di file sul sito web di Amazon Drive. Avrai ancora la possibilità di visualizzare e scaricare i tuoi file fino al 31 dicembre 2023.
Ecco i passaggi che dovrai seguire:
Utilizza Amazon Photos per accedere alle tue foto e ai tuoi video in futuro. Le tue foto e i tuoi contenuti video su Amazon Drive sono disponibili su Amazon Photos. Per accedere alle tue foto e ai tuoi video, dovrai registrarti al sito web di Amazon Photos o scaricare l'app di Amazon Photos per iOS o Android. „ |
| inviato il 30 Novembre 2022 ore 10:28
Black probabilmente ho sottovalutato la cosa e ritenevo che l'app sul computer per sincronizzare le foto funzionasse comunque (anche se non è detto che non sia così), ed eliminassero solo la parte "dati".
Nel caso disattivassero tale sistema (e ci starebbe....sappiamo per cosa lo si usa), penso che in breve qualcuno troverà il modo di aggirare la cosa, creando un app che simula l'app per telefonino, anche se il problema più grande è come hai detto la struttura monolivello.
Diciamo che in generale per me serve come sicurezza estrema, è il 3 livello di backup, chiamiamolo il disaster recovery, ma la cosa in effetti diventa una rogna.
Il problema per me è la dimensione dei cloud alternativi....capisco un amatore ma io supero i 12TB al momento....e non tengo conto di video, e archivi non importanti.
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| inviato il 30 Novembre 2022 ore 10:40
“ qualcuno troverà il modo di aggirare la cosa, creando un app che simula l'app per telefonino „ Purtroppo no Mac, buttano via le API. Nessuno potrà più fare niente. Amazon Photos poi non ha API, è fruibile solo mediante il sito web e le app su iOS, Android, OSX o Windows (manco Linux, sti pezzenti  ). Non esistono wrapper, interfacce di terze parti che emulino cartelle o similari...
Figurati se Amazon, che ha il suo core business negli AWS, ti lascia una backdoor dopo una decisione del genere... letteralmente impossibile.  |
| inviato il 30 Novembre 2022 ore 11:00
Mah....basta simulare l'app android, viene fatto per altre soluzioni da tempo, non sarei pessimista....anzi non voglio esserlo perché sinceramente non mi fiderei molto di piani a vita....gli mollo più di 1000e (e nemmeno mi basta lo spazio) per poi magari vederlo saltare dopo 1 anno perché chiudono la società riaprendola con un altro nome o la vendono?
Dovrò valutare i servizi, la cosa che trovo assurda è che il costo dello spazio disco cala continuamente, ma anche degli ssd (che non sono ovviamente usati per queste cose), eppure il costo dello spazio cloud resta enorme e con dimensioni spesso ridicole. |
| inviato il 30 Novembre 2022 ore 11:12
Non ho detto che l'open source ci tutela di più, ma che, date le sue caratteristiche, è più facile che un prodotto software rimanga in uso nel momento in cui viene meno l'impegno di chi l'ha ideato, visto che chiunque può subentrare. E poi è escluso il rischio economico.
Riguardo la faccenda Amazon, non è che viene impedito odi archiviare le foto, ma solo che la loro gestione risulta meno comoda. Comunque si tratta sempre di un servizio a pagamento, e, nel momento in cui dovessi non rinnovare l'abbonamento a Prime, cesserebbe insieme a tutte le altre possibilità offerte. |
| inviato il 30 Novembre 2022 ore 12:15
“ eppure il costo dello spazio cloud resta enorme e con dimensioni spesso ridicole „ Questo temo dipenda da tutti i costi che ci stanno al contorno: un datacenter, la sicurezza, la ridondanza, l'alta affidabilità e la dispersione geografica, i locali dei datacenter, l'attrezzatura degli specialisti IT ed i loro stipendi, i consumi e/o gli affitti e noleggi, le normative le leggi e gli standard da rispettare...
Un disco locale è un disco locale, lo compri, lo colleghi, lo riempi e stop, l'energia la paghi tu e quindi non è inclusa nel costo d'acquisto iniziale. Nel cloud ci sono anche tante altre cose da considerare. |
| inviato il 30 Novembre 2022 ore 12:21
"Scaricate l'applicazione, gli dite dove piazzare il backup, e fa tutto da sé... Fate una cartella cellulareMarito e una cellulareMoglie e rispettivamente selezionate la vostra come root target del backup del vostro cell Sorriso"
Grazie black. Sembra che lo faccia in automatico quando si attiva il backup automatico. Crea una cartella col nome del telefono che si può rinominare a piacimento... Un paio di cose mi seccano al momento..
1) Non riesco a capire come fare il backup automatico delle cartelle images e video di whatsapp che non compaiono tra le cartelle backuppabili nelle impostazioni del backup automatico...
2) sarebbe bello almeno sull'app Android avere la funzione di sincronizzazione (assente anche su Amazon photos e presente su Google photos invece) o almeno un backup giornaliero ad orario programmato...
In questo modo si eviterebbe di backuppare un sacco di scatti da cestinare... Tipo quando scatti ai bambini e salvi 2 foto su 10... Non fai in tempo a cancellare che lui ha già backuppato costringendoti a cancellare anche dal archivio di pcloud |
| inviato il 30 Novembre 2022 ore 12:28
black sono cose con cui ho a che fare ogni giorno lo so bene, ma sono proprio i costi che restano gli stessi quelli che hai indicato, il cloud vive sull'overbooking delle risorse, tanto maggiori sono i clienti tanto maggiore risulterà il margine su ogni servizio venduto.
Il costo dello spazio ha appunto un fisso che per altro dovrebbe diminuire al crescere della diffusione ed utilizzo (per i motivi di cui sopra) ed il costo del ferro, che nel caso delle CPU subisce un rinnovamento continuo, e quindi in quel caso i costi possono star pari o salire, e quello disco....che invece cala, perché il costo dello spazio costa sempre meno.
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| inviato il 30 Novembre 2022 ore 12:58
mactwin tieni sotto controllo idrive. Io l'account da 10 tera l'ho avuto gratis il primo anno. Ne prendi 2 e vivi tranquillo.
Un utente del forum aveva poi detto che rinnovando poco prima della scadenza, il costo era veramente basso, intorno ai 12-15 euro
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| inviato il 30 Novembre 2022 ore 13:33
“ mactwin tieni sotto controllo idrive. Io l'account da 10 tera l'ho avuto gratis il primo anno. Ne prendi 2 e vivi tranquillo.
Un utente del forum aveva poi detto che rinnovando poco prima della scadenza, il costo era veramente basso, intorno ai 12-15 euro. „
Ho caricato tutte le foto su iDrive sino al 2022 incluso; il fatto che non abbia la possibilità di organizzare una struttura cartelle liberamente lo trovo un pò limitante ... comunque tenendone conto tento di mantenere un ordine logico rispecchiando un pò quello che ho sul PC (ho 3 dischi, uno di lavoro e 2 di archivio) e caricando solo dai dischi archivio.
Io non l'ho avuto gratis ma usato un'offerta ad 8 euro che per 10 TB mi pare davvero un niente.
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| inviato il 30 Novembre 2022 ore 13:59
Grazie, per ora il prezzo è circa 75$ anno per 10tb che non è affatto male, non so però quanto siano affidabili. |
| inviato il 30 Novembre 2022 ore 15:05
io per non avere problemi, ad ogni hard disk esterno ho assegnato una lettera diversa (E,F,H,I) e quello che devo copiare "al volo" è salvato su D:\OTHER\nome_cartella.
In questo modo non ho sovrapposizioni e non si mischia nulla online. |
| inviato il 30 Novembre 2022 ore 22:56
Mac, purtroppo se riguardo soluzioni Enterprise di storage mi affermi che il prezzo dovrebbe calare perché i dischi costano meno, vuol dire che non ci lavori e non è il tuo campo. È semplicemente inesatto.
I tuoi dischi comuni, che compri a casa, calano di prezzo (e comunque ultimamente anche no).
Un'isola dischi aziendale è un cincinnino diversa... È fatta di TB di cache, tanti e tanti processori (proprio quei processori il cui prezzo cresce generazione dopo generazione), cablaggi di rete in fibra a decine di Gbps con switch e connettori sempre migliori anno dopo anno, nonché è fatta da dischi diversi dai WD Red o Black, molto diversi. Non puoi buttarla là come fosse il NAS di casa... Tutto questo HW (per non parlare del SW di gestione al contorno, altamente specialistico!) ha un rinnovamento prestazionale, nonché di sicurezza (e gioco forza per l'affidabilità: sai quante sostituzioni avvengono a livello dischi nei CED!...), e nel tempo l'ambaradan costituisce un gran costo il quale, se proprio non cresce, stai sicuro che quanto meno tende a non diminuire. I cloud nelle loro offerte tutto ciò devono considerarlo, senza contare che non ho mentovato l'energia elettrica, le isole dischi consumano un boato.
L'overbooking vero lo fanno ai concerti e nei palazzetti....
Attenzione, non ho scritto da nessuna parte che le aziende di cloud siano ONLUS, e certamente i periodi di allargamento della base dei clienti consentono loro di fare prezzi più concorrenziali (vedi proprio pCloud), nonché è chiaro che lo storage lo comprano PB dopo PB al bisogno, rack dopo rack, isola dopo isola (perché così funzionano i centri dati)... ma ovviamente nemmeno sono tre scappati di casa con una fila di dischi WD myPassport sul comò e un sw di replicazione qualunque.
Fai una ricerca sugli IBM DS8800, potrebbe essere utile ad inquadrare ciò che sto dicendo. |
| inviato il 30 Novembre 2022 ore 23:52
Black lavoro in SAS da 22 anni, è il lavoro che mi consente di vivere visto che con le foto non è più tempo, non so se ho visto più ced o modelle..
I dischi usati per lo storage in cloud fornito per questi servizi è in assoluto il più economico (non è nemmeno detto che non usino nastri per alcuni servizi) ed i dischi di cui pari non è che qualche anno fa fossero dei wd red, i dischi usati in ced come aws o google e via dicendo sono sempre dischi di altro livello (anche se non molto diversi da un disco commerciale di alto livello).
Il costo di tali apparecchi esattamente come queli da te usati a casa, nel tempo….a parità di costo, aumentano le dimensioni e/o velocità, quindi toeno a ripetere, il costo dello spazio cloud dovrebbe assolutamente costare meno…e così non è.
Apple ancora oggi offre di base dei ridicoli 5gb gratuiti, e pioi giocarci le bolas che i 5gb di oggi gli costano molto meno dei primi 5gb (per inciso quei 5gb li paghi con ogni aggiornamento del cellulare o di altri apparecchi).
Stesso dicasi su google e altri.
Per inciso non paro per sentito dire, so esattamente quanto si pagano servizi aws per aziende e puoi star certo che lo spazio disco a basse performance è calato negli anni, mentre si sono aggiunti servizi prima non disponibili (ssd); questo nel privato non è successo.. |
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