| inviato il 13 Ottobre 2022 ore 8:43
Ieri al Leica Store di Roma ho avuto un'esperienza molto positiva. Il personale è gentilissimo e disponibile, e mi hanno prestato per un'ora Leica m11 col nuovissimo 35mm summilux m, e la Leica sl2 col 35mm summicron. Io mi ero portato dietro la mia Sony a7r3 con 35mm summilux m asph non fle e senza contatti elettrici. Ho fatto qualche scatto in piazza di Spagna utilizzando mie schede per portarmi a casa i file, anche scambiando i due summilux sul mio corpo e su quello della m11.
La costruzione Leica è sempre un piacere: la sensazione tattile è di grande qualità e ottima ergonomia. La sl2 è massiccia, la m11 leggerissima e discreta, sembra un giocattolo (nel senso buono del termine). Uscire con la m11 al collo è proprio un piacere: puoi portarla e ti scordi di averla addosso. I file: la qualità è ai massimi livelli. Immagino che il 35 summilux nuovo su Leica m11 benefici di qualche correzione software rispetto al mio summilux privo di contatti elettrici: è privo di vignettatura. Con la m11 non riesco sempre a mettere a fuoco perfettamente: ingrandendo al 100% si vede ed è un peccato. La m11 quando è tutto a fuoco produce più dettagli della sl2, ma per me non è scontato mettere a fuoco bene: se non fosse per questo, non avrei dubbi sul prendere la m e usarla sempre coi miei amati 35 e 75 summilux.
Ho prenotato una prova della Fuji gfx100s, e se sarà possibile proverò anche la nuova hasselblad con lo stesso sensore. |
| inviato il 13 Ottobre 2022 ore 8:49
Tutte macchine d'alto rango... 
Hassy e SL2 farebbe piacere anche a me provarle |
| inviato il 13 Ottobre 2022 ore 9:15
Eh si Zeppo, qualità al top, ma poi il problema è il costo.
Hasselblad e due lenti (cerco 35 e 75mm circa equivalenti) costano circa 17.000euro ed è fuori budget. Fuji mi pare sui 10.000 ma mi pare un po' immaturo (ma lo voglio provare). Per Leica m ho già gli obiettivi, ma mi pesa non mettere bene a fuoco. |
| inviato il 13 Ottobre 2022 ore 12:40
Il primo impatto con il telemetro è sempre negativo, però ti assicuro che nel giro di qualche mese metterai a fuoco in modo preciso e molto velocemente. Chiaramente avrai sempre dei limiti, scene buie, soggetto decentrato, soggetto che si muove velocemente, ma molti di questi limiti li superi con la pratica. Poi le focali da te indicate, 35mm e 75mm, non sono molto complesse da utilizzare con il telemetro. Io uso 28mm, 50mm e 90mm e solo con il 90mm ci metto un po' più di tempo, con gli altri è diventato molto veloce. Comunque c'è anche il Visoflex che può aiutare, io ce l'ho, l'ho usato pochissimo e solo con il 90mm. |
| inviato il 13 Ottobre 2022 ore 14:35
concordo con riccardo. dopo un pò, diventa naturale anche ruotare la ghiera di messa a fuoco nella direzione giusta senza pensarci...
in ogni caso, un pò di fuori fuoco - al netto di quelle occasioni in cui serve la precisione assoluta - non è una tragedia se la foto è valida (opinione personalissima).
se occorre essere precisi basta "rallentare" o utilizzare il visoflex: quello della M11 (visoflex 2) è un altro pianeta rispetto a EVF 020 e a me torna molto utile anche con il 35 (e non solo con il 90) nel caso di ritratti o macro.
paradossalmente ero più veloce nella maf con la vecchia M10 che con la hasselblad X1D.
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| inviato il 13 Ottobre 2022 ore 14:35
Grazie Riccardo per la tua esperienza |
| inviato il 14 Ottobre 2022 ore 9:49
Concordo pienamente con Riccardo e Dantemi!
Unica cosa che il Summilux 75 in generale soffre un po' di back o front Focus, lo ha sempre fatto, quindi con questo a TA consiglio sempre il Visioflex o inviare macchina ed ottica per hna taratura di fino. Comunque anche per questo oltre a peso, ingombro e costo io ho sempre preferito il Summicron 75 Apo al Summilux
Non ci siamo incontrati per pochi giorni, io sono passato il giorno 8 dallo Store a salutare Giorgio. |
| inviato il 14 Ottobre 2022 ore 18:36
Se non ti trovi col telemetro una delle SL è la scelta migliore. |
| inviato il 14 Ottobre 2022 ore 23:32
Hai sempre il mirino elettronico, l'ultimo è tanta roba per la m11.
Come ingombri, manualità, esperienza, avere a disposizione il telemetro col suo stile he permette di vedere la scena al di fuori dello scatto e non solo il contenuto dello scatto, rimane unico.
Riguardo la vignettatura, basta dal menu selezionare la lente che usi e anche senza contatto ritrovi le correzione vignettatura e cast ai bordi se presente.
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