| inviato il 14 Ottobre 2022 ore 7:39
“ Ragazzi, concordo con tutto quello che è stato scritto, ma voglio fare sapere mio percorso. Ho 67 anni e "vivo" la fotografia da quando ero ragazzino. Quindi vi faccio immaginare cosa è ed era la fotografia analogica per me e quante fotocamere sono passate per le mie mani e che tuttora conservo, ed io in Leica ci sono stato. Volete sapere adesso dove sono approdato? Z9 e ottiche Z native...tutte di primissima qualità, serie 2.8 e 1.2! Non si possono fare paragoni, oggi il digitale è tutta un'altra storia, come diceva Pino Daniele. Adesso c'è chi fa il percorso inverso? Capisco di cambiare, è il senso della novità e non contesto affatto la scelta, anzi...Tanti auguri, ma come sempre, viva la fotografia, con qualunque mezzo essa sia ottenuta. „
Ciao, invidio la tua esperienza "analogica".. a me manca totalmente ( intendo il processo di sviluppo), anche io desidererei una Z9 per gli scatti naturalistici, e obiettivamente con una Z9 puoi fare street mentre con una Leica M diventerebbe alquanto complicato fare avifauna.. 
Come sempre le scelte personali vanno rispettate e una scelta non preclude altro... 
Ps.
Se non esce a breve una Z stacked con Af della Z9 mi prendo una bella D500 usata come tappo per il 300 e 500mm |
| inviato il 14 Ottobre 2022 ore 8:53
“…. ho preso una M10 nera usata, sulla quale al momento alterno un 28 Ultron F2 e un Nokton 50 1.2 Voightlander,…., sono in trattativa per un Leica 21mm F3.4 Super-Elmar ASPH usato ma perfetto con scatola accessori. …”
Intanto complimenti e congratulazioni per la scelta che condivido in pieno … il SE 21 è un'ottica eccezionale che difficilmente potrà deluderti!
Ho dato una scorsa veloce al post, perché lo vedo solo adesso, con il massimo rispetto per chi vuol ritornare all'analogico, ma è una scelta che non condivido, fino a 3 anni fa usavo praticamente solo analogico (sviluppavo e stampavo in CO) con qualche incursione nel digitale di qualche mese e poi sempre mi deludeva fino a che non ho preso una Leica M digitale e … non tornerei più indietro!!!
La M digitale mi da lo stesso identico approccio della mia M6 che mi ha accompagnato nei 25 anni precedenti semplicemente cambiando il supporto di registrazione dell'immagine e semplificando la logistica e senza considerare che per lo più chi scatta in analogico poi scansiona il negativo ottenendo di fatto un file che è una contraddizione in termini a mio parere, allora tanto vale creare direttamente un file! Ammetto che oggi faccio qualche sporadico rullo (due o tre all'anno per puro divertimento) ma la fotografia, i progetti fotografici assolutamente solo in digitale con la mia M10P e ne sono assolutamente soddisfatto poi ovviamente ognuno fa come vuole |
| inviato il 14 Ottobre 2022 ore 9:04
"Che invece erano ben netti e visibili in tutte le stampe di Salgado forse anche perché curate maniacalmente"
Dominique Granier è uno stampatore B&N di rango, coi controfiocchi!
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| inviato il 14 Ottobre 2022 ore 9:25
AlLESSANDRO: si, infatti, si vedeva decisamente la bontà delle stampe ed è alta anche la qualità del libro. Certo, lascia un po' perplessi tutta la trafila di atti per arrivarci che sarà costata un'enormità.
IVAN: se lo dici tu che non tirneresti indietro dal digitale, c'è da crederci! In realtà come ho soesdo detto, a me piaceva molto lavorare in camera sicura, sviluppare e stampare negativi in bianvonero sviluppare le diapositive, stampare da dia in Cibachrome, ma anche io non tornerei assolutamente indietro. Oggi stampo da me le mie foto, ho maggiore possibilità di controllo e alla fine mi interessa soprattutto il risultato finale, cioè la stampa; quindi per ne è indifferente se ho dentro la macchina fotografica un rullino o un sensore, mi interessa quello che viene fuori; se dovessi scattare in pellicola per poi affidare il rullino ad uno stampatore, non ne vedrei il senso. Tanto, la fase di scatto, pellicola o sensore digitale, sempre quella è |
| inviato il 14 Ottobre 2022 ore 9:25
AlLESSANDRO: si, infatti, si vedeva decisamente la bontà delle stampe ed è alta anche la qualità del libro. Certo, lascia un po' perplessi tutta la trafila di atti per arrivarci e che sarà costata un'enormità.
IVAN: se lo dici tu che non torneresti più indietro dal digitale, c'è da crederci! In realtà come ho spesso detto, a me piaceva molto lavorare in camera sicura, sviluppare e stampare negativi in bianco/nero sviluppare le diapositive, stampare da dia in Cibachrome, ma anche io non tornerei assolutamente indietro. Oggi stampo da me le mie foto, ho maggiore possibilità di controllo e mi interessa soprattutto il risultato finale, cioè la stampa; quindi per ne è indifferente se ho dentro la macchina fotografica un rullino o un sensore, mi interessa quello che viene fuori; se dovessi scattare in pellicola per poi affidare il rullino ad uno stampatore, non ne vedrei il senso. Tanto, la fase di scatto, pellicola o sensore digitale, sempre quella è |
| inviato il 14 Ottobre 2022 ore 9:40
“ fino a che non ho preso una Leica M digitale e … non tornerei più indietro!!! „
Non serve una Leica digitale per non tornare piu' indietro. Esistono molte fotocamere che danno lo stesso effetto dell'argentico.
nella mia esperienza (arrivo anche io dall'argentico medio formato) non e' tanto il corpo che fa. Quanto le ottiche.
Se trovi i vetri giusti, buona parte dei corpi oggi in commercio ti regaleranno una marcia in piu'. |
| inviato il 14 Ottobre 2022 ore 9:53
“In realtà come ho spesso detto, a me piaceva molto lavorare in camera sicura, sviluppare e stampare negativi in bianco/nero sviluppare le diapositive, stampare da dia in Cibachrome, ma anche io non tornerei assolutamente indietro. Oggi stampo da me le mie foto, ho maggiore possibilità di controllo e mi interessa soprattutto il risultato finale, cioè la stampa; quindi per ne è indifferente se ho dentro la macchina fotografica un rullino o un sensore, mi interessa quello che viene fuori; se dovessi scattare in pellicola per poi affidare il rullino ad uno stampatore, non ne vedrei il senso. Tanto, la fase di scatto, pellicola o sensore digitale, sempre quella è”
Claudio totalmente d'accordo |
| inviato il 14 Ottobre 2022 ore 10:05
Torno alla domanda originale di Andy 68
Ho vissuto qualche anno fa 2009-2011 la tua stessa esperiemza, vendendo tutto il corredone (all'epoca Nikon) per passare alle M digitali di allora (2 M9 ottimamente corredate con 5 leitz originali asferici/apo dal 21 al 135.
Avevo sempre affiancato, ai tempi della pellicola, una M6 con 35 e 90 al corredo reflex, ma nel 2009 feci il “salto”, che implicava anche la rinuncia aprioristica a certi generi (macro, avifauna) ovviamente preclusi alle telemetro tedesche.
Per un po' fu tutto bello e … leggero: anche quando decidevo di riempire la borsa con due corpi e cinque ottiche, lo spazio ed il peso rimanevano comunque fisicamente ben tollerabili.
Ma dopo due anni, vuoi per due deportazioni in Germania per problemi ai sensori, vuoi per una certa mancanza dei generi fotografici che pure avevo consapevolmente deciso di abbandonare, feci il secondo bagno di sangue e passai a Canon, che a tutt'oggi mi accompagna fedelmente, attraverso graduali upgrades e transizione sull'attuale sistema R.
Piú d'un anno fa tuttavia misi le mani sulla bellissima Leica Q2 monochrom, che quando decido d'andar leggero costituisce un'alternativa “totale” al sistema Canon e che spesso basta e sopravanza di gran lunga le mie modestissime qualità di fotografo. |
| inviato il 14 Ottobre 2022 ore 13:07
Occhio che la roba nuova dà sempre stimoli nuovi a fotografare meglio, e questo è già moltissimo, ma, vista la situazione tecnologica dei sensori CMOS, tutti, fermi al palo da 10 anni come qualità d'immagine, a mio personalissimo avviso, non è buona cosa aspettarsi di fare fotografie migliori delle vecchie con la roba nuova.
Io ad oggi non vedo qualità d'immagine migliore di 10 anni fa, sono migliorati gli AF, è inutilmente aumentata la risoluzione (10 anni fa c'erano già 36 Mpx e ci si fa tutto, anche stampe di lenzuoli), etc, ma come parametri immagine non è migliorato praticamente nulla, solo quisquilie strumentali e mai visibili in foto pratica.
Poi, chiaramente, una Leica al collo è tutta un'altra cosa che una giapponese al collo, e la roba Leica, ripeto, è un piacere averla in mano ed usarla, è roba fatta benissimo. |
| inviato il 14 Ottobre 2022 ore 15:59
“ Intanto complimenti e congratulazioni per la scelta che condivido in pieno … il SE 21 è un'ottica eccezionale che difficilmente potrà deluderti! „
Grazie della tua testimonianza Ivan61 
Ps. ho poi preso il 21 SEM , pensavo di non poterlo paragonare al 21 distagon ZF ma dalle prime prove gli è molto vicino .. 
“ Torno alla domanda originale di Andy 68
Ho vissuto qualche anno fa 2009-2011 la tua stessa esperiemza, vendendo tutto il corredone (all'epoca Nikon) per passare alle M digitali di allora (2 M9 ottimamente corredate con 5 leitz originali asferici/apo dal 21 al 135.
Avevo sempre affiancato, ai tempi della pellicola, una M6 con 35 e 90 al corredo reflex, ma nel 2009 feci il “salto”, che implicava anche la rinuncia aprioristica a certi generi (macro, avifauna) ovviamente preclusi alle telemetro tedesche.
Per un po' fu tutto bello e … leggero: anche quando decidevo di riempire la borsa con due corpi e cinque ottiche, lo spazio ed il peso rimanevano comunque fisicamente ben tollerabili.
Ma dopo due anni, vuoi per due deportazioni in Germania per problemi ai sensori, vuoi per una certa mancanza dei generi fotografici che pure avevo consapevolmente deciso di abbandonare, feci il secondo bagno di sangue e passai a Canon, che a tutt'oggi mi accompagna fedelmente, attraverso graduali upgrades e transizione sull'attuale sistema R.
Piú d'un anno fa tuttavia misi le mani sulla bellissima Leica Q2 monochrom, che quando decido d'andar leggero costituisce un'alternativa “totale” al sistema Canon e che spesso basta e sopravanza di gran lunga le mie modestissime qualità di fotografo. „
Ciao Giallo63,
Ricordo piacevolmente i tuoi interventi sul forum Nital..
Attualmente non avendo ne ambizioni artistiche ne esigenze particolari reputo il sistema M di Leica puro divertimento, al punto che se uno scatto viene male poco importa, ma se viene bene posso tranquillamente dire che è venuto bene per merito mio e non della camera.. chiaramente sto estremizzando, e come detto non chiudo la porta ad un altro corpo macchina ( Nikon possibilmente ) per poter continuare a scattare in campo naturalistico, con le lenti specialistiche che mi rimangono e che non ho dato via appositamente.
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| inviato il 26 Luglio 2023 ore 12:04
Altre considerazioni personali, dopo aver aggiornato il corredo con la nuova Nikon Z8 e il tuttofare Z 24-120mm sulla quale da tempo sto adattando, oltre alle ottiche fisse F mount che utilizzo per l'avifauna (300mm e 500mm), anche le lenti Leica M in mio possesso.
Con l'ingrandimento della parte centrale si mette a fuoco benissimo e lo preferisco al Focus Peaking, le dimensioni rimangono compatte ed esteticamente piacevoli, anche con Super Elmar 21mm f3.4 la lente più wide attualmente in mio possesso gli angoli e la qualità rimangono inalterati.
Sto provando da poco un adattatore della TTArtisan che codifica i contatti 6 bit delle più recenti lenti M, permettendo l'identificazione automatica della lunghezza focale, la registrazione dei dati Exif dell'obiettivo, trasmettendoli alla fotocamera. Se le lenti M non avessero il codice 6bit è possibile selezionare le focali preimpostate 28-35-50-75-90-135mm.
Altra chicca che però mi lascia un poco “freddo” per averla provata poco e male, è la possibilità di utilizzare il “focus trap”, sinteticamente una sorta di maf semiautomatica in Af-S, tenendo premuto il tasto di scatto mentre si ruota la ghiera di maf sul barilotto, non appena si ha la giusta maf la fotocamera registra lo scatto.
Sicuramente può essere comodo ma non ho ancora ben percepito la praticità, probabilmente perché l'ho provato con poca luce e con diaframmi aperti, a volte supera la zona a fuoco e non scatta facendoti perdere più tempo del previsto.
Tutta sta manfrina solo per dire che quando ri-innesto le Leica M su M10 e scatto mi ritorna il sorriso sulla faccia…
Ps.
In tutta onestà il sorriso sulla faccia mi compare anche quando utilizzo la Z8 dove la maf diventa l'ultimo dei tuoi problemi….
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