| inviato il 02 Ottobre 2022 ore 14:19
Inizio un esperimento, il report di lettura de "Il bacio di Giuda. Fotografia e verità" di Joan Fontcuberta, pubblicandolo quasi in diretta sul forum. Non conosco il libro, è una blind-run come si dice nel mondo videoludico. Prima puntata: Prefazione (aprile 2011) Nella prefazione Fontcuberta racconta la gestazione del libro, iniziata nel 1996 come testo per il catalogo del festival Les Rencontres d'Arles, in cui si confronta con tre intellettuali in quel momento in voga: Borges, Flusser, Barthes. Era il periodo delle correnti postmoderniste "che avevano posto l'accento sulla natura illusoria dell'immagine, proprio mentre era in atto il consolidamento della transizione tecnologica verso la fotografia digitale, con tutte le incertezze del caso rispetto alle trasformazioni che ne sarebbero inevitabilmente conseguite". Fontcuberta aspira a "proporre una umanistica della fotografia" con l'obiettivo "del raggiungimento di una maggiore consapevolezza e saggezza visuale" approcciando la fotografia "come una particolare cultura della visione determinata da una serie di pilastri concettuali quali verità, memoria, identità". Poi scrive: "Tale approccio – fenomenologico, direi – ruotava intorno a un concetto che oggi potremmo definire di 'derealtà' (desrealidad), una categoria ad ampiospettro la cui banda larga, però, era occupata dalla finzione". Infine ci indica il suo vero nemico: "l'idea di fotografia come mera registrazione meccanica – che storicamente ha consolidato la mistica delle pratiche documentarie" esortandoci a "diffidare dei discorsi autoritari, tra i quali occupano un posto privilegiato quelli di certe derive del realismo fotografico" e promettendo di neutralizzare quelli che chiama interessi nascosti. Vedremo nelle prossime puntate se brandendo l'idea di finzione e facendosi aiutare dalle evocazioni di Borges, Flusser, Barthes, il nostro ingenioso caballero Fontcuberta riuscirà nell'ambizioso progetto di liberare la fotografia contemporanea.
 |
| inviato il 02 Ottobre 2022 ore 14:37
@ Kott-krud E' un'evidente donchisciottata @ urbi et orbi Puntate brevi e quando ho tempo e voglia. |
| inviato il 02 Ottobre 2022 ore 14:46
mah cosa dire? leggendo la trama è un saggio sulla fotografia come il già letto ''camera chiara'' di roland barthes di cui ricordo solo l'affermazione: la fotografia è una istantanea che non si ripete, è unica''. Fotografia=vita |
| inviato il 02 Ottobre 2022 ore 14:59
Il mondo è bello perché è vario (o avariato, dipende dai punti di vista). |
| inviato il 02 Ottobre 2022 ore 17:08
Che esiste il punto di vista fotografia = documentazione della realtà e il punto di vista opposto, come quello di fotografia umanistica. |
| inviato il 02 Ottobre 2022 ore 17:31
Leggete di più e fotografate di meno. |
| inviato il 03 Ottobre 2022 ore 23:23
Seguirò con malcelato disinteresse tutto il 3d. |
| inviato il 04 Ottobre 2022 ore 17:46
@Canti Il libro ce l'ho, ma non l'ho letto. Seguo con attenzione così mi decanta nell'inconscio e me lo godo meglio quando lo leggerò :) @Krud bello davvero lo spezzone di video. Mi cercherò il film Grazie ad entrambi |
| inviato il 04 Ottobre 2022 ore 20:22
Ho sia il libro (molto bello....) Che visti i film. Wenders lo adoro, ma quando lo metto su, in casa tutti escono  |
| inviato il 04 Ottobre 2022 ore 20:30
Wenders merita un'attenzione particolare e una passione per il regista, non è da vedere con moglie e figli |
| inviato il 04 Ottobre 2022 ore 20:36
Io sono molto interessato. Ho sempre considerato la fotografia come un'estensione del mio occhio mentre osservo la natura. “ ..... l'obiettivo?"del raggiungimento di una maggiore consapevolezza e saggezza visuale" „ Questo in effetti mi colpisce molto. Un'aspirazione che condivido. |
| inviato il 04 Ottobre 2022 ore 20:44
Sì sì ... Wenders lo adoro in buona parte per quello. Prendi Lisbon Story ... Od anche Paris Texas, ma tutti hanno una fotografia meravigliosa. Ne ho già parlato in un altro thread: l'altro giorno su Sky sezione docufilm faccio partire Il Buco. Dopo neanche tre minuti ho messo in pausa e sono andato a vedere chi era il direttore della fotografia. Se avete occasione guardatelo. È pura poesia... |
| inviato il 04 Ottobre 2022 ore 20:50
Sei un filo apodittico e criptico, ma se hai voglia di spiegarti ti leggo volentieri. |
| inviato il 04 Ottobre 2022 ore 21:03
Sono solo all'inizio ma devo dire che ci ha visto lungo. Molto simpatico ma molto centrato quando parla di fotografi narcisi e vampiri |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |