| inviato il 25 Settembre 2022 ore 20:35
Eccomi qua: nella parte precedente mi ero pubblicamente vantato che oggi sarei andato ad una fiera cosplay con la D200 ed il vecchio Tokina 70-210 f 3,5 scattando ESCLUSIVAMENTE a 3200 iso.
Ebbene: appena arrivato la' mi sono accorto che la batteria era completamente scarica e non ho fatto un cacchio di foto. 
Ora posso vantarmi di avere fatto anche questa vaccata. |
| inviato il 25 Settembre 2022 ore 20:48
Non credo che il problema sia il rumore in sé ma gli alti ISO quasi sempre rendono le immagini poco gradevoli, preferisco mantermi 1600iso per poi lavorare in p.p. Certo ognuno fa come meglio crede, nel mio caso le immagini le trovo qualitativamente di tutt'altro livello. Credo che bisognerebbe imparare a sfruttare le fonti luci presenti o dove possibile utilizzare un flash esterno. Che dire se si è soddisfatti dei risultati ottenuti a ISO esagerati apposto nessun problema. |
| inviato il 25 Settembre 2022 ore 21:05
@NoPhotoPlease
“ Sì, ma quanto pialla! Eeeek!!! „
Beh, sempre meglio però della riduzione rumore nella conversione Jpeg delle fotocamere o dei software di postproduzione.
E' la storia della coperta: tiri da una parte, scopri dall'altra. Ma DXO mantiene al caldo un po' tutti |
| inviato il 25 Settembre 2022 ore 21:50
“ ....preferisco mantermi 1600iso per poi lavorare in p.p.... „
è una cosa che non riesco ancora a capire, ma se non ci sono le condizioni di luce per mantenere i 1600 iso che cosa ottieni in pp?
Come fai a dire di imparare a sfruttare la luce quando questa è ai minimi termini?
Se la terna esposimetrica è 1/10s, f2.8, 12800 iso, come fai a fermarti a 1600 iso?
Mancano 3 stop di luce dove li prendi?
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| inviato il 25 Settembre 2022 ore 22:43
“ Mancano 3 stop di luce dove li prendi? „
In pp, non ci ho mai provato, farò dei test per vedere cosa ne esce fuori. |
| inviato il 25 Settembre 2022 ore 22:59
@Jacopo
Tranquillo, in una vacanza in Sardegna di 35 anni fa fatta con miei amici dissi: porto io la macchina fotografica, ho una reflex (a pellicola vista l'epoca).
Con il gommone andammo in una bellissima insenatura dove l'acqua era trasparente.
Decidemmo di fare le foto mentre a turno i miei amici emergevano dall'acqua.
Li feci spolmonare per trovare l'attimo giusto.
Alla 39^ foto mi venne qualche sospetto.
Alla 41^ aprii la macchina.
Il sospetto divenne una certezza: non c'era il rullino...
I miei amici volevano annegarmi hic e nunc.
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| inviato il 25 Settembre 2022 ore 23:27
@Vincenzo che terna hai usato?
Le belle foto che posti sono per scelta stilistica tendenzialmente "scure" (noir), ed anche statiche.
Ripeto, se si è già al limite, e la luce nella scena porta ad usare tempi di 1/10s e diaframmi aperti, con iso altissimi come si fa a soffermarsi a 1600 iso?
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| inviato il 26 Settembre 2022 ore 0:25
Si queste sono più statiche (le ho prese a caso) ma anche dinamiche non cambia. Non solo utilizzo ISO contenuti ma sottoespongo anche di 2stop circa, questo mi permette in p.p di ottenere il giusto equilibrio luci ombre senza rumore eccessivo con perdita di dettagli. |
| inviato il 26 Settembre 2022 ore 6:30
Il problema dell'alzare gli ISO non è il rumore...
- Riduzione gamma dinamica
- Riduzione ricchezza tonale
Questi sono i motivi che rendono problematici gli alti ISO. |
| inviato il 26 Settembre 2022 ore 6:42
Le foto salvate in formato piccolo posso essere scattate a 1000000 di iso, il problema è se si vuole una certa dimensione |
| inviato il 26 Settembre 2022 ore 7:19
Infatti se le stampi 8x10 sono ottime pure quelle dello smartphone , ma oggi siamo abituati a guardare nei monitor o a fare stampe più grandi 20x18 o 30x40 e li le magagne si notano, come le noto io guardando le foto che ho postato. Posso ripetere fra me e me che è una mia illusione ottica ma io il rumore e la poca definizione li vedo, e se li vedo io li vede anche lo spettatore, e non è piacevole. Se no basterebbe stampare qualunque cosa fatta a 1200000 ISO con lo smartphone tanto poi ci pensa la stampa |
| inviato il 26 Settembre 2022 ore 7:34
Dopo un tot di pagine di discussione é evidente che c'è una (non) risposta univoca a questa domanda. Più si alza la sensibilità più peggiorano tutti i parametri di qualità immagine, rumore ma non solo. Per ogni situazione esisterà un certo valore massimo utilizzabile (=utile al fine pratico). Il numeretto esatto dipende da:
- Tecnologia di sensore (1600 ISO per un vecchio CCD offriva una q.i. generale che magari si confronta con ISO6400 di un sensore moderno).
- Dimensione del sensore a parità di tecnologia (importante specificare). Questa é fisica, M4/3 vs. FF a parità di field of view, apertura ed esposizione c'è il quadruplo dell'area, il rapporto segnale rumore sarà 4 volte migliore. E da qui derivano i fatidici "2 stop" di vantaggio che a spanne ci sono sempre tra sensori di pari epoca e tecnologia.
- Uso finale dell'immagine. Chiaramente tanto più grande devo stampare o visualizzare, tanto più alza il livello minimo di q.i. generale necessario e quindi si abbasserà il limite massimo di sensibilità usabile, a parità di tutto il resto.
- Il gusto soggettivo del fotografo che ha una sua idea riguardo la minima QI accettabile, o che ricerca un certo effetto piuttosto che un altro per fini artistici.
Questa non é una risposta ma sono una serie di punti abbastanza oggettivi con i quali contestualizzare la propria esperienza. Il "numeretto" dipende da tutti i fattori di cui sopra, che se specificati aiutano a comprendere il punto di vista. (e.g. se ipotizzo di usare la mia vecchia Pentax k200 ISO1600 sono "alti iso", per un medio formato moderno ISO1600 non sono nulla). |
| inviato il 26 Settembre 2022 ore 8:48
Sintetizziamo con ogniuno si fa gli alti ISO suoi :).
Dai torniamo a postare foto con l'uso creativo che era molto interessante :) |
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