| inviato il 25 Settembre 2022 ore 9:25
Naturalmente ognuno rimane libero di trasformare in panorami spaziali, lunari o marziani un paesaggio terrestre, ma questo può risultare anche di cattivo gusto, oltre ad acchiappare una discreta quantità di like. Qui sul forum, su Facebook e su Instagram c'è una scuola e una grande corsa a farlo. Grazie del tuo contributo Fabrizio, le tue gallerie sono illuminanti in questo senso. |
| inviato il 25 Settembre 2022 ore 9:26
Zanzibar, nella categoria grafica ecc... dovresti mettere anche tutte le foto con colazioni, rimozioni di parte dello sfondo, inserimento di soggetti, sostituzione di cieli ed altro.
Almeno il 50 % degli scatti di questo settore.
Poi facciamo una categoria diversa per le foto in ambiente adattato come le oasi e quelle in ambiente normale.
Poi un'altra per quelle con capanno personale e mangimi per attirare i soggetti.
Poi...
Non si finirebbe più.
Esiste la didascalia, dove ognuno può indicare dati come il luogo, la distanza di scatto, ecc... Tutti utili a valutare meglio quel che abbiamo sotto gli occhi.
Tant'è che Claudio stesso ha aperto un post per chiarire alcuni aspetti sul crop in fotografia naturalistica.
Paolo, io credo che molti abbiano consapevolezza ed esperienza, anzi, per (mio) principio la riconosco a tutti in partenza finché non mi smentiscono. |
| inviato il 25 Settembre 2022 ore 9:27
Io mi faccio un'idea andando a guardare le foto delle gallerie degli utenti che partecipano alle discussioni, del resto dovrebbe funzionare così nei forum e mi faccio un'idea… sbaglio qualcosa ? |
| inviato il 25 Settembre 2022 ore 9:29
È un suggerimento che è sempre utile ricordare Eros. |
| inviato il 25 Settembre 2022 ore 9:30
Mauro la mia era ed è 1 estremizzazione per rendere meglio il concetto. Null'altro |
| inviato il 25 Settembre 2022 ore 9:33
Ci sei perfettamente riuscito. |
| inviato il 25 Settembre 2022 ore 9:34
Sgombrerei anche il campo da alcuni equivoci e molte falsità.
Si sostiene che si manipolano i colori per rendere l'immagine più vicino a come l'abbiamo percepita, che ognuno la percepisce in modo diverso ecc. Fino a scomodare filosofie probabilmente a sproposito. Se è vero che ognuno percepisce realtà e colori in modo leggermente diverso è pur vero che non esiste una variabilità illimitata, tanto è vero che negli studi sulla vista condotti dalla CIE alla fine si arriva definire oltre le illuminanti standard anche l'osservatore standard, perché esiste pur sempre una varianza limitata e calcolabile e, soprattutto, una media ed una moda, statisticamente parlando. Ed è proprio avendo in mente quelle che vengono costruiti i sensori, che altrimenti non sapremmo nemmeno da che parte cominciare a metterci dentro i filtri di Bayer. Ed a tal proposito se uno vuole una rappresentazione il più possibile fedele a ciò che ha visto si scarica i profili Repro di Raamiel ci mette la giusta calibrazione del bianco (se vuole essere precisino e pedante ci mette anche una foto al color checker) e sta sicuro che non va molto lontano dal giusto.
A quel punto, sgombrato il campo dalla millantazione pseudo scientifica epistemologica, rimane il campo della libertà interpretativa ed artistica.
Si dice:
"si può scegliere tra un approccio più documentaristico ed un altro più artistico".
Giusto. Il problema è che quasi tutto quello che vediamo non ha un bel nulla di artistico e di buon gusto. Non è che se tiri su la saturazione, se ci applichi teal&orange, se ci applichi un effetto Orton, se vai dentro con dodge&burn diventi un artista, mentre se non lo fai sei un rappresentatore: e dove sta scritto? Stai solo facendo del pittorialismo fotografico e ci sarebbe da discutere sul fatto che sto pittorialismo buttato fuori dalla finestra fotografica ad inizio 900 se ne torna dentro dalla porta ad inizio 2000. Questo ritorno alla grande del pittorialismo ha ben poco di artistico e tutto di commerciale. È soltanto un assecondare il gusto del pubblico fornendogli dosi sempre più alte di zucchero e bollicine. Nulla a che vedere con l'arte o con la buona fotografia. Cosa invece che non potremmo dire se davvero ci fosse un'interpretazione psichedelica ed imaginifica, ma non è quello a cui assistiamo nella maggior parte dei casi.
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| inviato il 25 Settembre 2022 ore 9:36
“ millantazione pseudo scientifica epistemologica „
Questa me la devo ricordare.
“ Cosa invece che non potremmo dire se davvero ci fosse un'interpretazione psichedelica ed imaginifica, ma non è quello a cui assistiamo nella maggior parte dei casi. „
In effetti il titolo della discussione è solo una provocazione Andrea. I Pink Floyd sono musicisti geniali e di immenso successo, a differenza delle mode da forum a base di bevande gasate e zuccherate. Ascolto sempre volentieri Ummagumma, specialmente Interstellar overdrive.
“ Nulla a che vedere con l'arte o con la buona fotografia. „
Questo però non bisogna dirlo agli psichedelici del forum, lasciamoli godere nello zucchero e nelle bollicine....
Coca-cola coca-cola...
Bevi la coca cola che ti fa bene!
Bevi la coca cola che ti fa digerire!
Con tutte quelle bollicine....
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| inviato il 25 Settembre 2022 ore 9:59
“ Le scogliere di Dover sono lì, sono quelle lì. Poi puoi riprendere questi soggetti naturali in mille luci e contesti diversi, ma il cavaliere d'Italia è bianco, rosso e nero. È un fatto che non si può cambiare, ci devi fare i conti. E le scogliere di Dover sono di calcare dolomitico, bianche e hanno quella struttura lì. Se modifichi la forma, ad esempio, non è più una fotografia. Siamo d'accordo almeno su questo? „
No. Il Cavaliere d'Italia se fotografato al tramonto e se non fai il bilanciamento del bianco non lo vedi bianco. Gli occhi stessi non fanno il bilanciamento del bianco.
Idem le scogliere di Dover. Se le vedrai all'alba, mentre deve ancora sorgere il sole le vedrai di un determinato colore, se le vedrai al tramonto le vedrai di un altro colore, idem durante l'ora blu. |
| inviato il 25 Settembre 2022 ore 10:00
Mauro - se hai una reale consapevolezza, e soprattutto una lunga esperienza, non hai bisogno di strafare.
O almeno... lo fai una volta, per vedere cose nuove, per sperimentare insomma, di certo però non fai solo quello! |
| inviato il 25 Settembre 2022 ore 10:01
“ "Le scogliere di Dover sono lì, sono quelle lì."
Bianchissime vero? Non giallo arancio... „
Esatto. Concordo con Robi68. |
| inviato il 25 Settembre 2022 ore 10:07
“ No. Il Cavaliere d'Italia se fotografato al trmonto e se non fai il bilanciamento del bianco non lo vedi bianco. Gli occhi stessi non fanno il bilanciamento del bianco.
Idem le scogliere di Dover. Se le vedrai all'alba, mentre deve ancora sorgere il sole le vedrai di un determinato colore, se le vedrai al tramonto le vedrai di un altro colore, idem durante l'ora blu. „
L'occhio umano è dotato di un sistema automatico di regolazione del bianco, che ci fa vedere colori equilibrati anche all'alba e al tramonto. Vedi solo delle leggere dominanti, non certo la neve arancione. Chi invece usa acido lisergico vede i colori totalmente alterati, la neve color arancione o fucsia anche a mezzogiorno. Il sensore, se togli l'automatismo del bianco registra colori molto più accentuati rispetto a quello che vedi. Non farmi ripetere oltre per favore. Andiamo avanti. |
| inviato il 25 Settembre 2022 ore 10:09
Se vuoi i colori del tramonto lasci il WB a Daylight ed i tenui colori della sera saranno registrati. |
| inviato il 25 Settembre 2022 ore 10:10
Esatto. |
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