RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Colori naturali e colori psichedelici in fotografia naturalistica


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » Colori naturali e colori psichedelici in fotografia naturalistica





avatarsupporter
inviato il 23 Settembre 2022 ore 21:12

Sono da sempre appassionato ascoltatore dei Pink Floyd , ma in fotografia preferisco rapportarmi alla mia percezione visiva. L'idea psichedelica consisteva nell'uso di sostanze come LSD e mescalina, che hanno proprietà di alterare le percezioni per espandere la creatività, ad esempio nel fare musica. Athom heath mother e Interstellar overdrive mi affascinavano molto e i Pink Floyd sono i maggiori venditori di dischi di tutti i tempi, musica classica compresa. Perciò non mi stupisce il successo di pubblico in rete delle fotografie con colori estremamente diversi dai colori realmente percepiti dall'occhio del fotografo durante lo scatto.

L'occhio umano infatti è dotato di un sistema automatico di regolazione del bianco, che ci fa vedere colori equilibrati anche all'alba e al tramonto. Vediamo solo leggere dominanti di colore come in questo scatto.




Disinserendo l'automatismo del bianco in una fotocamera, all'alba e al tramonto il sensore registra dominanti cromatiche e colori completamente diversi da quelli che vediamo realmente. Naturalmente questi colori possono essere accentuati o anche modificati in post produzione. La mia opinione è che allontanarsi da quel che vede il nostro occhio sconfina nel disegno e nella grafica.
Questa osservazione riguarda innanzitutto la foto di paesaggio, ma si vedono molte foto a soggetti selvatici di questo genere, in una ricerca, credo, di stupire o di raccogliere consensi che non appartiene alla tradizione della fotografia naturalistica.
Naturalmente questa è una semplice opinione. Voi che ne pensate?

avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2022 ore 21:37

Personalmente, e parlo del mio gusto non di una qualche regola, nella fotografia naturalistica sarebbero da prediligere colori naturali. La naturalistica la trovo quasi una fotografia di reportage quindi non si deve discostare troppo dalla realtà.

In paesaggio invece mi piace maggiore creatività che può spaziare dal b/n al dark processing, HDR ecc.
Arrivare alla psichedelia....mah ho dei dubbi. Però se ha un senso artisticamente....

Qualche mese fa ho visto delle foto esposte nella torre di Barbaresco di paesaggi della langa...effettivamente erano abbastanza psichedeliche ora che ci penso. Li per li mi piazzato. Però poi....

Trovato!
www.toseca.it/prodotto/squizy-neive-2-bricco/

avatarsupporter
inviato il 23 Settembre 2022 ore 21:37

Ciao Claudio, il tema mi appassiona, e non poco.
Un mio caro amico, che mi ha avvicinato al mondo della fotografia, sosteneva che le mie foto sono "pallide" (sic), perché lasciavo i colori troppo naturali e che un'immagine, per catturare, deve anche colpire l'occhio per la sua resa cromatica.
Ho faticato molto a seguire i suoi consigli, spesso gli inviavo immagini che mi venivano "corrette" con un cromatismo ben più saturo e contrastato.
Il risultato era più accattivante, ma a me piaceva meno.
Spesso noto anch'io immagini cromaticamente molto esasperate, a me piacciono poco, perché le vedo innaturali, ma sono molto pochi i commenti in cui questo aspetto viene fatto notare, anzi, sembra proprio il contrario.
E allora mi chiedo: è il gusto dominante? piace proprio così? si tace per pigrizia o perché si ha paura di offendere? Non so, e me lo sono chiesta tante volte.
Nella fotografia di paesaggio e in quella naturalistica questi aspetti sono ancor più evidenti: credo che la post, una buona post, sia non solo necessaria ma anche indispensabile, ma pur sempre nel rispetto della realtà.

Ci sarebbe da porsi la stessa domanda sull'uso dei filtri: ne ho comprato uno (-9 stop) ma non l'ho ancora utilizzato per mancanza di occasioni, e non so neppure se ne sarò capace... e se i risultati mi piaceranno; vedremo che cosa ne viene fuori!
Elisabetta

avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2022 ore 22:05

Boh, io le tue foto non le vedo tanto pallide, anzi.
Trovo che abbiano colori abbastanza vivaci.

avatarsupporter
inviato il 23 Settembre 2022 ore 22:12

Mi riferisco a foto come questa




mentre altre foto dello stesso autore sono assai più vicine a ciò che l'occhio vede.



avatarsupporter
inviato il 23 Settembre 2022 ore 22:15

Tranquillo Maxam, non mi offendo!MrGreen; però, se leggi bene, nel mio post ho parlato al passato; ora ho elaborato un mio gusto personale e ho fatto tesoro delle tante immagini bellissime che ci sono qui, per cui anch'io cerco di ravvivare i colori, senza però strafare (almeno, così mi sembra... ;-)).
Qui si parlava di colori artefatti...;-) Cool ;-)

In ogni caso, se passi dalle mie gallerie, segnalami pure le tue osservazioni, te ne sarò grata!Sorriso

avatarsupporter
inviato il 23 Settembre 2022 ore 22:17

Più esattamente di colori non percepiti dall'occhio, come, presumibilmente, il versante innevato praticamente arancione della prima foto.

Ma nel forum c'è un gran numero di fotografi di avifauna che scattano immagini con colori questo genere. Andando a fotografare alle prime o alle ultime luci i miei occhi vedono dominanti cromatiche non colori così forti.

avatarsupporter
inviato il 23 Settembre 2022 ore 22:20

La prima, a mio gusto, è chiaramente troppo carica, intendevo anch'io proprio questo aspetto

avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2022 ore 22:25

Più esattamente di colori non percepiti dall'occhio, come, presumibilmente, il versante innevato praticamente arancione.

Mi sa che stai per scoperchiare il vaso di pandora.
Come ho detto a me piace la creatività, altri aborriscono quel tipo di immagini.
Personalmente tendo a non giudicare perchè mi sento troppo al di sotto di certi risultati. Però si una foto può piacermi o meno e di sicuro quelle catturano l'attenzione.

avatarsupporter
inviato il 23 Settembre 2022 ore 22:34

Claudio credo che, a prescindere da ciò che trova consensi in questo forum, esistano due poli in tutti i generi: la fotografia descrittiva/di reportage e la fotografia interpretativa.
La prima è buona se fedele alla realtà rappresentata.
La seconda è buona se trasmette un concetto, estrapolato dalla realtà.
Cosa sia preferibile è mera scelta etica e soggettiva.
Cosa sia più apprezzato dipende dai valori condivisi in una specifica comunità.
Qui dove scriviamo il nudo è spesso spinto, il paesaggio stereotipato. La naturalistica per alcuni descrittiva per altri stereotipata. Nel mio percepito. Per altri può essere diverso. Puoi dire cosa ti è più affine, non cosa è meglio, secondo me.

avatarsupporter
inviato il 23 Settembre 2022 ore 22:39

Grazie Fabrizio, mi è senz'altro più affine la fotografia descrittiva. Ma cosa trasmette la prima foto mi sfugge. Effetto wow? Effetto Yakamoz?

avatarsupporter
inviato il 23 Settembre 2022 ore 22:51

Ti dico la mia reazione Claudio dove n=1, ovviamente.

La prima mi era rimasta impressa perché racconta degli elementi in quota come poche, pur con eccessi di rappresentazione che perdono volentieri.

La seconda non la ricordavo perché racconta, molto bene, di ambienti dolomitici che ho visto.

Credo nel mio percepito conti l'unicità per la memoria.

Se poi dovessi valutare la prima, certo, la considerei squilibrata nello sviluppo e nella resa.

Ma non è ciò che ha contato nella memoria.

Però paesaggio e Wildlife hanno codici diversi forse non avrei accettato questo estremo con animali

avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2022 ore 23:29

Credo di essere uno che solitamente, se non vuole esaltare un significato particolare col viraggio, preferisce toni non esasperati, abbastanza naturali.

Mi spiego: se l'esasperazione del colore o il recupero delle ombre ha uno scopo ai fini del racconto, allora al mio occhio passa, ci sta pure...
Ma se è solo un maldestro tentativo di rendere wow una foto, che di wow di suo non ha nulla... oppure ancora se la foto è - volendo - buona, ma si è calcato la mano con contrasti e colori...
Beh, in questi casi lo si vedrà, c'è poco da fare.

Su questo quindi concordo con Fabrizio: la prima foto a gusto mio è a metà fra l'ultima casistica e la prima: c'è un pelo di esasperazione cromatica, ma colgo una certa funzionalità al racconto, anche grazie al taglio scelto.
C'è una delle mie foto che rientra, credo, nel primo caso: apro la caccia ad indovinare qual è! MrGreen ...
(già immagino passare i tumbleweed in risposta a questo indovinello buttato lì MrGreen)

Invece molti Hdr e trattamenti post atomici che vedo passare qui sul sito appartengono di diritto alla categoria meno edificante, cioè meri tentativi di esaltazione di foto altrimenti normali.

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2022 ore 8:33

A mio gusto, del tutto soggettivo, un certo grado di licenza poetica in fatto di colore è lecito. Per rifarsi alle foto d'esempio, la prima chiaramente non restituisce quello che l'occhio fisico vedeva, ma secondo me restituisce bene quello che l'occhio della mente avrebbe voluto vedere. E forse ha visto.

Detto questo, a tutto c'è un limite. Io vedo in tutta onestà passare, ed essere anche accolte positivamente, immagini di paesaggio o ritratto con evidenti aloni attorno ai soggetti, segno di aver esagerato ma di molto con gli slider che siano di saturazione, di recupero ombre o di contrasto/chiarezza e quant'altro. Insomma quell'estetica finto HDR esagerata. Per me tutto è lecito finché l'immagine non straborda nell'errore tecnico (aloni visibili senza neanche ingrandire secondo me sono un errore oggettivo).

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2022 ore 9:06

Quoto il discorso equilibrato di Simone!
Anche il titolo, della prima foto, suggerisce infatti una rappresentazione "interpretativa".

RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me