| inviato il 18 Settembre 2022 ore 16:23
Secondo me, il soggetto “non dice” nulla, autonomamente, ma “parla” in base a come lo “faccio parlare” io nella foto, nella composizione, ecc. In pratica mi trovo a “farlo parlare” meglio e più “in sintonia con me” se posto in un contesto orizzontale. Oramai ho “imparato” ad esprimermi in tale modo. |
| inviato il 18 Settembre 2022 ore 17:00
Veramente i nuovi media stanno imponendo il verticale come formato. Storie, reel, video su dispositivo che ci pesa troppo roteare...
Io fotografo come ne ho voglia di come mi suggerisce il soggetto e la destinazione delle foto.
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| inviato il 18 Settembre 2022 ore 17:59
Più che dei nuovi media, temo la responsabilità sia da attribuire al mezzo di fruizione degli stessi, il cellulare...  “ Io fotografo come ne ho voglia di come mi suggerisce il soggetto e la destinazione delle foto. „ Concordo! |
| inviato il 18 Settembre 2022 ore 18:48
Il formato verticale in 3:2 non è mai piaciuto troppo nemmeno a me. In verticale preferisco rapporti 4:3 oppure 5:4.
In generale scattavo un 90% delle foto in orizzontale.
Poi ad un certo punto mi è venuta voglia di usare una vecchia Rolleiflex ed ho impostato un progetto fotografico durato più di tre anni tutto in formato quadrato.
Due anni fa invece mi sono comprato un libro fotografico all'interno del quale, pur non essendoci alcun ritratto, tutte le foto erano orientate in portrait di rapporto 3:2.
Mi è scattato qualcosa dentro e mi son detto "proviamo a fare qualcosa del genere qui nei dintorni di casa" (periodo Covid lockdown) ed ho iniziato un nuovo progetto impostato tutto esclusivamente su scatti verticali in formato 4:3.
Trovo che sia un ottimo esercizio autoimporsi dei formati per alcuni progetti. Certo non tutto può essere proficuamente fotografato in verticale o viceversa, ma imporsi un orientamento ed un formato è a mio avviso un ottimo esercizio che ti obbliga a ricercare le soluzioni ed i soggetti adatti ed al limite al rinunciare di inserire un certo scatto in quel progetto (pazienza, verrà buono per altri progetti).
Ultima precisazione: i miei progettini me li stampo e li penso in termini di libro fotografico rilegato. Il fatto di costringersi al 'tutto verticale' o 'tutto orizzontale' consente risparmio di carta e di produrre un libro rettangolare dove tutte le foto hanno pari valore. Miscelare su un libro foto nei due orientamenti porta a sacrificare un orientamento piuttosto che l'altro oppure necessariamente ad andare su libro quadrato con enorme spreco di carta. |
| inviato il 18 Settembre 2022 ore 19:02
Beh, pensate ai direttori della fotografia che lavorano nel cinema: devono per forza fare tutto con lo stesso orientamento e lo stesso rapporto di aspetto. Ovviamente imparano a conoscerlo come le loro tasche.
Ottima l'osservazione di Andrea.Taiana: se si fa un progetto fotografico, poniamo per un libro, sarebbe buona cosa pensare da subito all'impaginazione, all'orientamento e al rapporto di aspetto delle immagini, e scattare di conseguenza.
Io però non sono ancora a quel livello di saggezza, aggiusto l'orientamento a seconda del soggetto, anche se l'orizzontale prevale, e se poi stampo vedo di barcamenarmi. Poi però, quando raccolgo le immagini per stamparle in un fotolibro mi capita di doverne scarare alcune che magari mi piacciono perché non c'è modo di presentarle nel formato scelto per la stampa. Cioè, potrei sempre mettere una foto verticale in una pagina orizzontale, oppure cercare un crop orizzontale dell'immagine, ma a volte facendolo succede che l'immagine verticale nella pagina orizzontale perde il suo effetto (anche perché si rimpicciolisce) oppure, se cerco di croppare, succede che la composizione va a farsi benedire e l'immagine si ammoscia.
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| inviato il 18 Settembre 2022 ore 20:05
“ @Sarogrey: molte ML attuali permettono di impostare il mirino e il display in formato quadrato e di scattare così…;-) „
Però c'è sempre il taglio, non mi servirebbe niente di enorme, una 36 x 36 e niente di più, le ottiche del 24 x 36 andrebbero otticamente ancora bene per cui perché no?
Farla in ML non sarebbe manco complicato, cambi solo il sensore e un 30/40 Mpx sarebbe per tutti gli usi e l'eventuale ritaglio per chi lo desidera lo fa poi in post, eviti rotazioni della fotocamera per qualsiasi tipo di ripresa. |
| inviato il 18 Settembre 2022 ore 21:18
Mi consola che qualcuno, “timidamente” mi appoggi. Come dice Andrea.Tatiana, porsi delle regole, non ostacola la libertà (libertà non è anarchia), ma aiuta a concentrarsi (avete idea di quante regole ci siano nella composizione musicale….ed i musicisti non ne soffrono, anzi, e spesso le infrangono con ottimi risultati), a mettere ordine nelle idee e nei progetti. Poi, ovvio, ognuno fa come gli pare!!! |
| inviato il 18 Settembre 2022 ore 21:42
Saro prendi una Fuji GFX 100 e fai tutti i formati che vuoi.
Formato nativo 4:3 da 100Mpixel rimangono 91,66 Mpix in formato 5:4, 88,97 Mpix in formato 3:2 e 75 Mpix nel formato quadrato |
| inviato il 18 Settembre 2022 ore 21:43
Facciamo il calcolo sulla Sony A7rIV. |
| inviato il 18 Settembre 2022 ore 21:57
Abbiamo 61 Mpix in 3:2, croppando avremmo 54,2 Mpix in formato 4:3, 50,8 Mpix in formato 5:4, che divengono 40,7 in formato quadrato |
| inviato il 18 Settembre 2022 ore 21:59
Il mio sogno proibito è una macchina col sensore rotondo, si elimina pure il problema dell'orizzonte storto.
Tornando in topic a me è sempre piaciuto di più il verticale. Un po' per esigenze lavorative (una pattinatrice da sola in pista rende di più su una verticale che una orizzontale nel 95% dei casi) e un po' perché fondamentalmente mi piace fare ritratti.
Riguardo le diapositive sono d'accordo con chi ha aperto il topic: le verticali non si possono vedere in proiezione. Sulla tv si può ovviare affiancandone due simili nello slideshow.
Quando scatto la scelta orizzontale/verticale viene fatta al momento, in base a soggettto e sfondo disponibile. |
| inviato il 18 Settembre 2022 ore 22:25
Dipende che foto fai .
Fai moda ?
Beh , il 90% saranno verticali perché i soggetti avranno da mostrare i vestiti e perché il taglio delle pagine delle riviste é verticale.
Fai paesaggistica ?
Qui al 90% le foto saranno orizzontali.
Fai ritrattistica ?
Se fosse per me sarebbero tutte quadrate ma anche qua vince il verticale.
É chiaro che il taglio del formato dipende dal mezzo usato e dall'abitudine : helmut Newton usava spesso le medio formato e faceva quasi sempre moda e ritratti : il formato del mezzo e la tipologia hanno fatto si che le foto fossero al 90% verticali
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| inviato il 18 Settembre 2022 ore 23:41
“ Saro prendi una Fuji GFX 100 e fai tutti i formati che vuoi.
Formato nativo 4:3 da 100Mpixel rimangono 91,66 Mpix in formato 5:4, 88,97 Mpix in formato 3:2 e 75 Mpix nel formato quadrato „
Chiaro ma dovrei abbandonare le ottiche F che sono oltre la ventina, e poi la GFX è da sboroni. |
| inviato il 18 Settembre 2022 ore 23:49
"la GFX è da sboroni"
Alludi a qualcuno?  |
| inviato il 19 Settembre 2022 ore 0:02
Composizione e formato vanno a braccetto,
se poi per "problematiche" legate al sistema di visualizzazione, si rinuncia ad un formato, si dovrà rinunciare anche a degli scatti, oppure accontentarsi di una composizione che non soddisfa appieno neanche chi ha scattato.
Se si fotografa per piacere, mettere dei paletti alla propria creatività è una limitazione alla fantasia personale, che inizia ancor prima di accendere la fotocamera.
Pensiero personale.
Seguo. |
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