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Fujifilm GF30mmF5.6 TS e 100 TS in sviluppo


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avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2022 ore 20:04

"Iwan Baan, Fernando Guerra, Hufton e Crow", ma chi se ne frega, tutte ste citazioni inutili pur di avere ragione
Sono obiettivi nati per la 5d, 12 mp. Vanno benissimo su tutto il fotogramma. Il 17, su 51mp al bordo spappola. Punto. Che poi ci si lavori, chi se ne frega, nessuno ha detto che non ci si può lavorare. Al bordo superiore con 12mm di decentramento spappola. Punto!

avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2022 ore 20:14

Comunque il topic sarebbe il GF30mm TS ed il GF100mm TS in sviluppo

avatarjunior
inviato il 14 Settembre 2022 ore 22:30

Il re dei tilt-shift è Schneider, mica Canon ;-)

avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2022 ore 22:49

E da quando?

avatarjunior
inviato il 15 Settembre 2022 ore 0:43

“ E da quando?”

Da sempre, i tilt-shift di Leica non li fa mica Canon, ma Schneider MrGreen .
Secondo te le phase one usano ottiche (tilt-shift e non) Schneider a caso? Schneider e Rodenstock, questi sono i marchi di obiettivi usati nelle migliori fotocamere per qualità d'immagine

avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2022 ore 6:18

Lo so bene che i decentrabili Leica li fa Schneider, o almeno all'epoca del sistena Leica R il 28 glie lo realizzava Schneider, tuttavia quel 28 non era all'altezza del 35 Canon TS.

Se poi oggi ne produca altri, ed eventualmente per conto di chi non lo so, ma di certo se aspettavamo Schneider, con tutto il rispetto per il blasone, la fotografia sarebbe morta negli anni '50 toh... nei '60 MrGreenMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2022 ore 7:35

No, no, parlate delle cose che conoscete, senza sparare a caso.
Schneider è uno dei mostri sacri dell'ottica fotografica mondiale. Anche se, in particolare, proprio il 28 decentrabile per Leica, ovviamente molto costoso, non era niente di che.
Ma Schneider è sempre stata in grado di proporre ottiche stratosferiche, che mai nessun altro è riuscito a fare. Ora è un altro mondo, ma in tempi analogici ha prodotto, ad esempio, per il miglior sistema medio formato di tutti i tempi, il Rollei 6000, altro che Hasselblad, ottiche tuttora impensabili, e con otturatore centrale: 50/2.8, 80/2, 180/2.8, 300/4 etc.
Ovviamente dal costo inavvicinabile e rarissime.
Comunque sì, i TSE Canon li ho trovati superiori al 28 per Leica.
E, sì Andrea Taiana, il topic è sui decentrabili per medio formato Fuji, l'abbiamo capito e ti ringrazio per il contributo che hai portato.
Ma sono ottiche che nessuno ha mai neanche visto. Abbiamo letto le specifiche e le abbiamo commentate, è difficile trovare qualcos'altro da dire, se non inventarsi illazioni.
Dunque stiamo parlando in generale di decentrabili e di medio formato, di analogie e differenze, pertanto siamo perfettamente in tema.
Se la cosa ti fa soffrire, puoi rivolgerti all'amministratore chiedendo di chiudere il topic, o molto più semplicemente puoi evitare di leggere



avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2022 ore 7:46

Se è per questo Schneider ho prodotto anche alcuni dei migliori obiettivi da proiezione di sempre, spesso marchiandoli ISCO, e a tal proposito ce ne sono un paio, anzi tre, tutti molto rari, che mi tentano parecchio, ma resta il fatto che se non fosse stato per i giapponesi la fotografia, almemo come fenomeno di massa, non sarebbe mai esplosa, e con i tedeschi anzi sarebbe rimasto quello che era: un vezzo da ricchi!

avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2022 ore 8:34

Due cose mi fanno soffrire:
1. il tifo da stadio per la marca (modello alfista contro lancista)
2. i toni supponenti e maleducati
Se non c'è obbligo di leggere nemmeno c'è obbligo di scrivere

avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2022 ore 8:36

Fuji ha mai prodotto ottiche decentrabili e basculanti prima di ora?

avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2022 ore 9:23

Tornando a bomba, fuji sembra avere adottato su queste lenti delle soluzioni meccaniche per decentrare e basculare molto simili a quelle usate da canon e nikon.
Una soluzione molto diversa invece usa Schneider con anelli concentrici all'asse ottico della lente.

Non ho mai usato le Schneider però faccio una osservazione sulla base del filmato sopra. La soluzione Schneider per basculare mi sembra molto più comoda e precisa di quella di Canon (e Fuji), che ha due viti, una grossa per tiltare ed una piccola che serra la lente ed impedisce il movimento. La precisione del movimento non è micrometrica come sembra essere quella di Schneider, su canon ogni volta che sblocchi la vitina di serraggio rischi che la lente si muova tiltando anche solo per gravità non essendoci frizione, vale a dire che per tiltare , procedura che si reitera per prova ed errore fino alla posizione giusta, ogni volta che smolli la vitina rischi di ricominciare tutto da capo.
Altra osservazione: l'assenza sulla lente di un collare per fissare la lente al cavalletto anziché il corpo macchina: questo permetterebbe una flessibilità molto maggiore senza dovere ricorrere all'acquisto di costosi anelli di terze parti.
Ultima osservazione/domanda: sulle macchine nikon il software prevede una funzione che si chiama split screen che consente di dividere lo schermo in due porzioni zoomando contemporaneamente in live-view su due parti diverse del fotogramma il che consente alcune cose:
1. nelle riprese di facciate in architettura di essere certi e precisi nel porre il sensore parallelo alla facciata (per non avere linee convergenti a dx o sx),
2. di vedere istantaneamente e precisamente a schermo come si modifica la messa a fuoco e la profondità di campo in due punti diversi dell'inquadratura quando si tilta e si gira l'anello del fuoco.
Esiste già su Fuji GFX una funzione software del genere?
(Nonostante abbia già scritto due volte in proposito a Canon per richiedere una semplice modifica del software a me, negli stitici aggiornamenti firmware rilasciati da Canon, non sembra che simile soluzione sia stata adottata, cosa particolarmente id1ota per l'unica casa che ha 5 ottiche T&S a catalogo)

avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2022 ore 9:50

Non ho mai sentito parlare di obiettivi decentrabili Fuji prima d'ora.
Anche perché il sistema reflex Fuji degli anni '80 non brillava certo per completezza, funzionalità e spirito innovativo.

avatarsupporter
inviato il 15 Settembre 2022 ore 11:41

Esiste già su Fuji GFX una funzione software del genere?

No, c'è una modalità con display sdoppiato, ma serve per agevolare la messa a fuoco manuale, con a sinistra, in grande, il fotogramma intero, e a destra, in piccolo, il punto prescelto ingrandito.
E non c'è la possibilità di invertire le due inquadrature, cosa che io personalmente preferirei.

avatarjunior
inviato il 15 Settembre 2022 ore 12:23

Da mia esperienza, posso assicurare che i TS-E Canon, ma così anche i Nikon e i futuri Fuji, hanno un sistema di movimenti che non pone particolari problemi, visto che hanno le levette di blocco sul tilt. Poi non trovo nemmeno problematica la visione del tilt applicato, trattandosi in gran parte di grandangoli, il fuoco totale si trova facilmente con il live view. Certo che se ci fosse una funzione software, sarebbe utile. Per quanto riguarda gli Schneider, così come i Rodenstock, sono eccelsi, ma nelle applicazioni di medio o grande formato, nel 35, non ne ho mai visto uno in uso e credo siano introvabili..Per correttezza ricordo che Schneider e Rodenstock, richiedono filtri accentratori dedicati per ridurre l'enorme vignettatura che presentano, tali filtri costano cifre esrbitanti, per il 35 costavano circa 700 euro e per il 23 Digaron HR oltre 1500.. Tanto per restare sul tema dei difetti..

avatarjunior
inviato il 15 Settembre 2022 ore 12:43

Io mi chiedo se questo decentrabile 100mm macro Fuji avrà la stessa qualità di'immagine de GF120mm f4 macro. So che quest'ultimo si comporta male con i tubi di prolunga, chissà questo che dovrà venire.
Sicuramente i prezzi saranno proibitivi, presumo fra i 3000€ e i 4000€.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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