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Valore numerico diaframma e quantità di luce


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avatarjunior
inviato il 10 Settembre 2022 ore 11:45

Ma infatti, nonostante sia detto e ridetto ancora non ci si crede.
Allora dico: fate due foto, dico due, con due obiettivi diversi e vedete da voi la differenza.
Non è difficile.

avatarsenior
inviato il 10 Settembre 2022 ore 12:01

Essendo Juza un sito di professionisti potrebbe non avere valore quanto espongo: ''il triangolo'' dell'esposizione perché tempo di esposizione, diaframma e sensibilità ISO sono i 3 parametri da scegliere, i 3 vertici strettamente interconnessi da impostare correttamente per ottenere uno scatto

postimg.cc/1n6KtdV5

Se sono andato fuori tema mi scusoMrGreen

avatarsenior
inviato il 10 Settembre 2022 ore 12:02

Due obiettivi diversi a parità di F NON fanno passare la stessa luce e l'esposizione è diversa.
(...)
la differenza non è chissà cosa MA è diversa.


Certo, è bene sapere che esistono anche queste cose, ma oggi che tutte le fotocamere hanno sistemi di misurazione della luce attraverso l'obiettivo la cosa non mi pare un problema rilevante per chi è agli inizi e finché la differenza resta modesta .
Se poi uno si imbatte in qualche ottica particolarmente avida di luce (ma agli inizi forse non capiterà facilmente) se ne preoccuperà. Oppure se fa diapositive: ma come, due dia, stesso soggetto, stessa esposizione, quella con un obiettivo è più scura di quell'altra: se le proietto in sequenza fa un brutto effetto...
Per chi fotografa con una qualsiasi fotocamera digitale di quelle che si usano oggi praticamente il problema non esisterà quasi.

Chi va a lezione di musica all'inizio impara che do diesis e re bemolle sono la stessa cosa, perchè è quella la nozione base che gli serve per iniziare a suonare. Poi, quando sarà ora, imparerà anche che in realtà do diesis e re bemolle sono un pochino differenti, e imparerà quando questa differenza diventa rilevante e perchè. Un libretto di teoria musicale per principianti può essere lungo una trentina di pagine, mentre un trattato che approfondisce può anche essere lungo dieci volte tanto, ma non lo dai in mano a un principiante.

avatarsenior
inviato il 10 Settembre 2022 ore 12:06

Appena provato: a f 4.5 per due obiettivi
obiettivo summilux 15mm ( f 1.7) puntato sul cielo mi da un tempo di 1/2000
obiettivo zuiko 45mm (f 1.8) puntato sul cielo mi da 1/2500


Però secondo me le prove andrebbero fatte non controllando il tempo di scatto della fotocamera, ma eseguendo lo scatto e poi equalizzando le esposizioni in centro e controllando la reale differenza (considerando sia la differenza di tempo che la correzione dell'esposizione eseguita per equalizzare le foto).

Infatti l'esposizione scelta dalla fotocamera, a meno che non si esponga in spot, dipenda anche dalla vignettatura; e comunque la scelta del tempo non è continua ma vincolata agli step previsti, potrebbe essere che la foto a 1/2500 avrebbe in realtà richiesto un tempo di 1/2350 (approssimato a 1/2500) e quella a 1/2000 avrebbe in realtà richiesto un tempo di 1/2150 (approssimato a 1/2000), con le reali differenze che sarebbero molto meno di quelle che sembrano.

Ma infatti, nonostante sia detto e ridetto ancora non ci si crede.


Non mi sembra che nessuno abbia negato la differenza fra valori teorici (f) e reali (T), solo che è piccola e poco importante ai fini pratici secondo me.
Ed anche le differenze fra obiettivi non è grande se si considerano obiettivi della stessa tipologia; naturalmente, se si confrontano zoom tele con più di venti lenti con un fisso moderno con schema tradizionale a poche lenti, le differenze possono essere notevoli.

avatarjunior
inviato il 10 Settembre 2022 ore 14:57

Appena provato: a f 4.5 per due obiettivi
obiettivo summilux 15mm ( f 1.7) puntato sul cielo mi da un tempo di 1/2000
obiettivo zuiko 45mm (f 1.8) puntato sul cielo mi da 1/2500
Ovviamente sulla stesso corpo
la differenza non è chissà cosa MA è diversa.

Perdonami, ma se fai 2 scatti allo stesso diaframma, uno con tempo 1/2000, e uno con tempo 1/2500, mi pare naturale che tu ottenga due esposizioni leggermente diverse, proprio perchè a parità di soggetto, luminosità e apertura, scatti con tempi diversi.
Inoltre, mi permetto di aggiungere che tra un' inquadratura del cielo con 15mm e una con 45mm, l' angolo di campo è talmente diverso, che nel caso del grandangolare avrai una variabilità della tonalità e della luminosità maggiore rispetto all' inquadratura fatta con il 45, perchè il cielo non è mai uniforme, e può passare naturalmente dal quasi bianco al blu profondo in funzione delle condizioni atmosferiche e ovviamente della posizione del sole relativa al punto di scatto.
E potrebbe essere stato proprio questo dettaglio ad ingannare l' esposimetro in maniera tale da ottenere due letture diverse.
Ammetto di non avere chiaro se stiamo parlando di misurazione attraverso reflex o ML, ma a prescindere dal dettaglio, credo che solo il caro vecchio esposimetro esterno sarebbe "un giudice imparziale".

avatarsenior
inviato il 10 Settembre 2022 ore 15:04

Si dai, i test vanno fatti a pari angolo di campo

avatarsenior
inviato il 10 Settembre 2022 ore 15:22

@Alessandro AlexCnC...hai centrato in pieno il paragone del cielo con obiettivi diversi, stamane è capitato a me con zoom 28/105, 2 focali diverse. stessi diaframmi ma 2 scatti diversi come colori per non parlare stesse foto in B/W.MrGreen


avatarjunior
inviato il 10 Settembre 2022 ore 18:14

Come rendere difficili le cose semplici...
Tutti quelli che hanno un minimo di conoscenza di fotografia, sanno che il valore reale da prendere in considerazione è 1/t e non 1/f, per capire la quantità di luce che effettivamente arriva al sensore. Non serve essere scienziati per saperlo...
Ma il punto è: ponderando il livello della domanda iniziale, avete aiutato un neofita che ha un dubbio, oppure l'avete confuso ancora di più introducendo un parametro (e anche diversi concetti) che nel fotografare nella vita reale (e non negli sterili test) non considererà mai?
È stato chiesto se a due obiettivi alla stessa focale (fissa), ma con apertura massima differente, viene impostato lo stesso valore f il tempo di esposizione cambi.
Esistono due risposte: la più semplice, seppur imprecisa, è "no, se si fanno alcune approssimazioni" (inciso, che se vuoi potrai approfondire successivamente).
La più corretta dal punto di vista tecnico, ma anche la più inutile è "non si può rispondere a questa domanda se non si conoscono i valori di T dei due obiettivi considerati".
Ritornate a quando eravate alle prime armi in fotografia e giudicate voi quale sia la risposta più utile.

avatarsenior
inviato il 10 Settembre 2022 ore 18:17

@Antonche: quoto, quotone, quotissimo

avatarsenior
inviato il 10 Settembre 2022 ore 18:28

Mettiamola così: possono esserci piccole differenze di luminosità effettiva, ma nella stragrande maggioranza dei casi non superano un terzo di stop, quindi sono poco significative e generalmente trascurabili in fotografia; fanno eccezione alcuni casi molto particolari Sorriso

avatarsenior
inviato il 10 Settembre 2022 ore 19:34

Applausi per Antonche!
Ma intanto si è generato inutile (ma molto utile per il sito) traffico sul sitoMrGreen
Dai che la discussione arriverà a 15 pagine!

avatarjunior
inviato il 11 Settembre 2022 ore 17:09

@ Alessandro AlexCNC: non mi sono spiegato bene: stesso valore di diaframma e stessa luce danno due esposizioni diverse (tempo) con due obiettivi diversi. La macchina era in priorità di diaframmi quindi il tempo lo calcolava lei (Olympus EM1.3).

@Rolubich: non credo ci sia vignettatura al punto da variare l'esposizione a f4.5. Gli istogrammi sono sostanzialmente identici. Sul reale tempo non posso dire nulla perchè non conosco i dati effettivi: potrebbe anche essere come dici tu, come anche no. Boh.
Così come le due focali diverse sono irrilevanti: ho inquadrato il cielo apposta, non vicino al sole e con condizioni uniformi.

Ma, dato che sperimentare costa poco, ho rifatto la prova con due focali simili per eliminare questa variabile: 50 mm TTartisan f0.95 e Zuiko 55mm F1.2
Messi tutti e due a F4, inquadrato il cielo e ottengo in un caso un tempo di 3200 (TTartisan) e nell'altro (zuiko) 2500
esponendo sempre a priorità di diaframmi. (per inciso non mi aspettavo una T più elevate nel cinesino...)

Per come la vedo io la risposta semplice alla domanda se due obiettivi diversi messi alla stessa apertura danno la stessa esposizione è NO
La risposta complicata è SI perchè allora bisogna spiegare in quali condizioni capita (perchè ovviamente può capitare).
IMHO

avatarsenior
inviato il 11 Settembre 2022 ore 18:37

Oltre alla trasmittanza e alla vignettatura, un fattore che può influire sul contrasto e sull'esposizione della foto è lo schema ottico.

Si veda quanto segue:

lenspire.zeiss.com/photo/app/uploads/2022/02/technical-article-how-to-





Come si nota, gli istogrammi cambiano in modo abbastanza evidente, così come la fedeltà nella riproduzione dei colori nero e bianco. Anche il contrasto è sensibilmente diverso.

avatarsenior
inviato il 11 Settembre 2022 ore 18:58

Messi tutti e due a F4, inquadrato il cielo e ottengo in un caso un tempo di 3200 (TTartisan) e nell'altro (zuiko) 2500
esponendo sempre a priorità di diaframmi. (per inciso non mi aspettavo una T più elevate nel cinesino...)


Hai controllato che in centro il valore di luminosità sia lo stesso? Tanto per vedere se la differenza è tutta dovuta alla differenza fra f e T, che potrebbe anche essere, in fondo è solo 1/3 di stop.

avatarsenior
inviato il 11 Settembre 2022 ore 19:06

Il T è considerato su tutto il fotogramma, la vignettatura è quindi parte di essa, mano a mano che si chiude il diaframma la vignettatura tende a diminuire pertanto il valore T varia leggermente in meglio (più vicino ad F)

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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