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La fotografia come ogni altra arte o disciplina è figlia del suo tempo, è il periodo storico che detta le regole, non l'opinione di questo o di quell'altro. Da alcuni commenti si evince che ci sia qualcuno che mascheri la propria incapacità di stare al passo coi tempi con un purismo prettamente fascista. Sono gusti, signori! La macchina fotografica digitale nasce dall'esigenza di gestire e processare il segnale spaziale o spazio - temporale al meglio. A che cosa vi serve l'ultimo modello del marchio più costoso se poi lo usate per fotografare un pomodoro o un piccione dal punto di vista introspettivo? Potete farlo benissimo anche con una vecchia macchinetta analogica. Per concludere, ci tengo ad informarvi che tutta la diagnostica per immagini in clinica si basa sull'utilizzo di filtri di ogni tipo, di algoritmi e dei ben più complicati modelli matematici: servono forse ad alterare la realtà? Non credo affatto.
“ Per concludere, ci tengo ad informarvi che tutta la diagnostica per immagini in clinica si basa sull'utilizzo di filtri di ogni tipo, di algoritmi e dei ben più complicati modelli matematici: servono forse ad alterare la realtà? Non credo affatto. „
Antonio Cafà - non so se i filtri che si usano in diagnostica clinica servano ad alterare, di proposito o meno, la realtà... perché molto più prosaicamente serviranno a rendere maggiormente visibili dei particolari che di per sé lo sono poco.
Ma a questo punto, perdonami, se rendono visibili dei particolari che il nostro occhio nota poco, o non nota affatto, essi hanno alterato la realtà... non sembra anche a te?
Che poi l'abbiano alterata a fin di bene, e che questa alterazione/mistificazione possa essere comunista o meno ci interessa poco... la realtà, sic et simpliciter è che la cosa puoi chiamarla come vuoi... o come più ti aggrada, ma comunque sia quei filtri HANNO BARATO!
“ Non si puo' affermare che non ci siano piu' foto di paesaggio. Anzi, le fotografie di panorami rovesciate sul web rappresentano una vera grandinata di immagini. Quasi tutte a fuoco, quasi tutt esposte correttamente, quasi tutte pompate dagli algoritmi... „
Compito collaterale al tema principale: trovare la differenza tra panorama e paesaggio?
Non ne ho la cultura ... mi ero ripromesso di stare semplicemente a leggere interventi inerenti, invece mi sono ritrovato a fare da moderatore. Torno sugli spalti!
Beh, riflettendo sull'uso della parola, potremmo dire che panorama è un paesaggio da un certo punto di vista, che sarà: fisico (in genere sopraelevato), ma soprattutto codificato (pensiamo al panorama da cartolina).
E' utile riflettere sulla codificazione di una immagine, Viaggio in Italia partiva proprio dalla constatazione che esisteva una codificazione del paesaggio e quel progetto tentava di superarla. Quindi potremmo dire che con 'paesaggio' intendiamo in un certo senso proprio il superamento del 'panorama'.
www.google.com/amp/s/www.firstonline.info/il-panorama-la-storia-di-un- La foto di Monti con la bandiera europea non c'entra nulla, sotto trovate la storia del panorama che nasce come intrattenimento (un po' come il cinema dei fratelli Lumière) per riprodurre quella percezione della realtà che si aveva su carrozza prima e sul treno poi. Dunque è un particolare modo di vedere il paesaggio in movimento.
I primi panorami erano dei dipinti lunghissimi che erano tenuti arrotolati per poi srotolarli appendendoli a pareti di stamzoni per vedere i quali la gente pagava un biglietto d'ingresso.
mah... confesso che non capisco bene dove si voglia arrivare spaccando il capello in sedici parti. Mi viene subito una domanda: le pitture giapponesi a volo d'uccello sono panorama, paesaggio o semplici mappe?
Il dubbio deriva dal fatto di aver visto immagini provenienti da scatti di aerofotogrammetria che nulla avevano da invidiare a certe fotografie di paesaggio.
Ma sopratutto.. il paesaggio DEVE necessariamente essere fedele alla realta'? E' un racconto, no? Una sorta di fiaba che ciascuno interpreta secondo un copione rigido oppure possiamo inserirvi personaggi di fantasia?
Insomma... la domanda e': " nel bosco, ci posso mettere il sentiero con il lupo cattivo, o devo accontentarmi delle edere velenose?"
Non sto spaccando nessun capello: chiarisco solo l'etimologia e la storia della parola panorama. La discussione è aperta a tutti gli spunti, se uno vuol suggerire nomi di paesaggisti può farlo, paesaggisti panoramici inclusi se non calcano la scena già da settantanni
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