| inviato il 01 Settembre 2022 ore 15:33
“ o i filtri pro-mist, che conosco e non sono utili per ottenere l'effetto desiderato.
„
Allora meglio un Cinebloom, e poi aumentare la nitidezza. |
| inviato il 01 Settembre 2022 ore 15:36
Maurese è più o meno l'effetto che intendo, a grandi linee |
| inviato il 01 Settembre 2022 ore 15:48
"ma diverse volte ho notato che lo stesso effetto si riesce ad ottenere in situazioni differenti da quelle "Korzoniane""
Sarà, ma gli esempi che ha messo di immagini morbide sono quasi tutti (mezza eccezione per la foto di Portovenere) con alba/tramonto e schermo di nuvole.
Gli esempi di immagini contrastate, io li lascerei perdere perché, a mio modo di vedere, sono esageratamente pompati nel microcontrasto/effetto di bordo: cioè lo trovo innaturalmente aggiunto in fase di pp.
Poi: se cerchi le zone di nero profondo, nelle immagini morbide quasi non le trovi. Così anche per le altre luci.
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| inviato il 01 Settembre 2022 ore 15:51
Temo che dal titolo possano nascere equivoci: la morbidezza non viene intesa dall'op come minor presenza di dettagli, ma come delicatezza dei passaggi di tono. Anche se onestamente quasi tutti hanno risposto in questo senso, mi premeva ribadirlo per chi passa successivamente nel topic leggendo solo l'ultimo messaggio.
Maurese per il resto ha detto tutto quel che c'era da dire, dimostrando peraltro quello che ha detto Ale, è cioè che i milioni di colori rapprssentabili anche da un banalissimo jpeg, in digitale, sono ampiamente sufficienti a dare la morbidezza nei toni colore che cerca l'opener.
Con buona pace della pellicola. |
| inviato il 01 Settembre 2022 ore 16:00
GiovanniF hai ragione, ma a volte capita di vedere lo stesso effetto su altri tipi di illuminazione, ora cerco degli esempi, rari ma ci sono. Inoltre giustamente come dici si nota un grafico che non va a toccare i bordi dell'istogramma e mi stupisce che, nonostante ciò, si percepisca comunque un bel contrasto tra ombre e luci abbastanza netto. |
| inviato il 01 Settembre 2022 ore 16:04
Perché c'è una bella porzione sulla sx dell'istogramma, i neri sono ben presenti. E il grafico sale e scende, non è una curva dolce.
In un'immagine piatta hai i mezzi toni a dominare la scena. |
| inviato il 01 Settembre 2022 ore 16:04
La mia sensazione è che per arrivare a quell'effetto che cerchi col digitale ci vogliano luce buona e ottiche di classe. Luce giusta per ovvi motivi: non troppo dura ma senza foschia, tipo sole attraverso un leggero velo di nubi a metà mattina o, più raramente, a metà pomeriggio.
Ottiche buone perché la nitidezza aggiunta difficilmente farà un effetto buono come quella "nativa" di un buon obiettivo.
Poi se sei un mago della postproduzione magari arrivi lo stesso dove vuoi, non dico di no, ma credo con maggior difficoltà. |
| inviato il 01 Settembre 2022 ore 16:11
Sono sicuro che si possa ottenere lo stesso effetto in PP, mi è capitato di osservare dei prima/dopo di alcuni autori più o meno conosciuti dai quali si capisce che esiste un procedimento per ottenere quel genere di nitidezza.
La scorciatoia sarebbe comprare i videocorsi del pro di turno, sperando che spieghi tutto e che non ti dia solo qualche info generica sullo sviluppo in generale |
| inviato il 01 Settembre 2022 ore 16:14
“ di base ho sempre cercato di "riempire" l'istogramma da sinistra a destra ricercando i punti di bianco e nero. „
E teoricamente è così che si fa…. Io che ho una storia analogica molto più lunga che digitale, fatico ad esempio ad apprezzare un b/n se non c'è almeno un punto di nero. Perché mi pare che l'occhio lo cerchi per "tararsi" su come leggere la foto.
Negli esempi che citi ci sono alcune cose in comune.
In quasi tutti i casi la luce è poco contrastata. Dove c'è il sole diretto è calante e la luminosità del cielo quasi si equivale.
Il trattamento in post mantiene sempre le ombre leggibili. Per i miei gusti anche troppo in alcuni casi.
In fase di conversione del raw, nel tuo caso un aiuto significativo lo può dare l'uso di un profilo lineare, che quindi non applica alcuna curva di contrasto iniziale. Di solito in questo modo la foto appena aperta appare piatta e senza contrasto. Ma questo ti permette di costruire tu il contrasto che desideri, senza trovarlo con neri o bianche clippati.
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| inviato il 01 Settembre 2022 ore 16:16
Dico una sciocchezza, mantenendo la nitidezza elevata e abbassando la chiarezza a sufficienza, si ottengono immagini nitide e morbide nello stesso tempo.
Non a livello elevato chiaramente ma a parer mio non male. |
| inviato il 01 Settembre 2022 ore 16:20
Ale Z, ecco però nonostante questo contrasto tenue nell'insieme non si nota, anzi. Dico questo perchè diverse volte ho tentato di utilizzare un contrasto tenue su alcuni miei scatti, il risultato è sempre un'immagine piatta che "chiede" più contrasto per essere apprezzata |
| inviato il 01 Settembre 2022 ore 16:21
Sandrofoto ciò che ottieni facendo quello è lontanissimo da ciò che intendo. |
| inviato il 01 Settembre 2022 ore 16:21
Bisognerebbe vedere un esempio… |
| inviato il 01 Settembre 2022 ore 16:25
Ma per questa tipologia sarebbero più utili i filtri effetto nebbia o i filtri effetto flou?
Per capire cosa cerchi questa mia foto, la mettresti in quale delle due categorie:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3264114
O non è abbastanza nitida per te?
Tieni conto che avevo regolato la nitidezza "3 su 10" nel raw. |
| inviato il 01 Settembre 2022 ore 17:08
“ Ma per questa tipologia sarebbero più utili i filtri effetto nebbia o i filtri effetto flou?
„
Filtro fog/Double fog. |
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