| inviato il 31 Agosto 2022 ore 17:39
Concordo. La cosa più difficile è trovare un posto buio senza città nelle vicinanze. In Piemonte ad esempio un buon posto è il Nivolet ma è a 2600 metri di altezza e c'è anche un po' da camminare per avere un buona visibilità
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| inviato il 31 Agosto 2022 ore 18:25
Detta così è un po' troppo brutale. In questo modo lo smontate in partenza. È logico che sotto un cielo "buio" si parte avvantaggiati, e cieli del genere in Italia ne sono rimasti ben pochi, ma con la giusta attrezzatura, parecchia pazienza e tanta passione anche sotto un cielo di mxxxa qualcosa si ottiene. Va da sé che nel caso di un cielo non benigno la situazione si complica e la pretesa di ottenere risultati "stratosferici" va ridimensionata. Anche vero che, come giustamente dice il signor Melis, l'esborso economico non è indifferente e si è in questo specifico caso al limite del considerarla astrofotografia. ma Detta così è un po' troppo brutale. In questo modo lo smonti in partenza. È logico che sotto un cielo "buio" si parte avvantaggiati, e cieli del genere in Italia ne sono rimasti ben pochi, ma con la giusta attrezzatura, parecchia pazienza e tanta passione anche sotto un cielo di mxxxa qualcosa si ottiene. Va da sé che nel caso di un cielo non benigno la situazione si complica e la pretesa di ottenere risultati "stratosferici" va ridimensionata.
Mettendola giù così forse facevate prima a tirargli una picconata nei coxxxxni.
C'e chi fotografa ed osserva da posti ben più disastrati.
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| inviato il 31 Agosto 2022 ore 20:56
Ah ok...quindi l'importante è essere lontano dai centri abitati...ok...per quanto riguarda le impostazioni e tutti i passaggi sopra citati vanno bene o devo migliorare qualcosa? |
user214553 | inviato il 31 Agosto 2022 ore 21:15
@ Gianpaolo
In realtà al colle del nivolet ci arrivi in macchina, con comodo parcheggio e 2 rifugi nelle immediate vicinanze.
Il cielo è ottimo, e si ha un leggero velo d'inquinamento luminoso solo a est/sud-est. Le luci delle dighe serrù e agnel disturbano parecchio il primo piano se si va a fare foto di paesaggio notturno, ma il cielo non ne risente. |
| inviato il 31 Agosto 2022 ore 21:24
Eh lo so, conosco bene la zona, non mi sono mai fermato a fare stellate perché non si è verificata la congiunzione astrale di meteo buono, niente luna e la possibilità di fermarmi fino a tardi
L'unica via lattea che ho fatto è stata al Moncenisio, non male ma c'è molta luce dalla val Susa, non sono andato oltre i 30 secondi, F4, iso 1600 |
| inviato il 31 Agosto 2022 ore 22:03
Sono felice di sapere che non hai intenzione di gettare la spugna. 
Giusto per curiosità. Hai provato a lavorare la raffica con altri software un po' più specifici anche se magari un po' più laboriosi?
Come ti ha detto in precedenza Bubu93 sequator ha forti limiti riguardo al numero di frames gestibili se non utilizzi un inseguitore o se quest'ultimo non è allineato correttamente.
Per quanto sia poca la mia esperienza in ambito fotografico mi sono trovato un paio di volte a sclerare con Registax6 perché volevo costringerlo ad elaborare una raffica di scatti troppo disallineato causa allineamento troppo impreciso e frettoloso. Il risultato era un'immagine molto buia e sfocata. Per contro spendendoci un po' di tempo ed impegno utilizzando in sequenza due software diversi (Pipp e Autstakkert3) il risultato è stato tutt'altro che fallimentare.
La lezione l'ho imparata. Se non ci puoi arrivare usando l'autostrada perché è bloccata puoi sempre usare le stradine di paese.
E magari ti dà anche più soddisfazione. |
| inviato il 31 Agosto 2022 ore 22:53
Sinceramente no...sto usando sequator perché è l'unico che conosco e di cui ne ho sentito parlare molto allora proverò a cercare qualcos'altro...domanda magari stupida...ma voi quando fate scatti del genere, editate ogni foto alla perfezione o fate le minime modifiche e poi terminate dopo lo stacking? Oppure prima unite tutto e poi fate la pp? |
| inviato il 31 Agosto 2022 ore 23:12
Io pure sono un principiante in questo genere, anni fa ho fatto degli scatti alla via lattea ma non sono riuscito a cavare nulla di buono, alla fine il risultato migliore l'ho ottenuto elaborando uno scatto singolo. Qualche giorno fa ho di nuovo fatto un po' di scatti in condizioni che sembravano discrete ma sono ancora in vacanza e non ho ancora visto nulla sul pc |
| inviato il 01 Settembre 2022 ore 6:45
Con i software che utilizzo prima faccio lo staking e poi postproduco l'immagine ottenuta.
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| inviato il 01 Settembre 2022 ore 7:57
@ah ok, iniziavo a sentirmi da solo come principiante @astroc aaaah ok... perché io ho sempre sentito che prima vanno assolutamente modificate tutte le foto e poi lo stacking...boh...io non ho notato differenze, forse perché appunto le mie foto sono fatte in condizioni pessime come detto prima...per curiosità, tu che software usi? |
| inviato il 01 Settembre 2022 ore 8:14
Lo stacking si fa sugli scatti originali non post prodotti, meglio se raw, solo dopo che li hai messi insieme elabori il risultato |
| inviato il 01 Settembre 2022 ore 8:26
Quale onore, speravo proprio che @zeppo commentasse...da quanto ho letto in giro sul forum, sei un esperto...ti prego, illuminami  |
| inviato il 01 Settembre 2022 ore 15:49
“ Sinceramente no...sto usando sequator perché è l'unico che conosco e di cui ne ho sentito parlare molto MrGreen allora proverò a cercare qualcos'altro...domanda magari stupida...ma voi quando fate scatti del genere, editate ogni foto alla perfezione o fate le minime modifiche e poi terminate dopo lo stacking? Oppure prima unite tutto e poi fate la pp? „
Per quello che devi fare te Sequator è il top, Autostakkert e company servono per il planetario e funzionano in modo diverso.
Sequator trovo che per i paesaggi sia molto meglio sia di Pixinsight che di Photoshop che per gli stacking è poco ottimizzato e lentissimo...
“ Detta così è un po' troppo brutale. In questo modo lo smontate in partenza. È logico che sotto un cielo "buio" si parte avvantaggiati, e cieli del genere in Italia ne sono rimasti ben pochi, ma con la giusta attrezzatura, parecchia pazienza e tanta passione anche sotto un cielo di mxxxa qualcosa si ottiene. „
Imho meglio non dare troppe illusioni per poi restare delusi.
Sotto un cielo scadente al massimo si può fare deep sky dove puoi compensare i danni fatti dall'inquinamento luminoso con tempi di esposizione "infiniti" (o magari con filtri, anche se a me non fanno impazzire), ma se vuoi fare paesaggi sei limitato nell'esposizione massima e quindi l'inquinamento è un problema molto più grande.
Si ottiene un risultato decisamente migliore con un'APS-C entry level (con una buona lente ovviamente ) da un buon cielo che con la migliore FF in commercio da un cielo come quello visto nelle prime foto, purtroppo non c'è via di scampo.
Cmq leggo che sei di Verbania, ti va ancora bene perché hai cieli molto buoni relativamente vicini, vedo tipo la Valsesia, la zona a nord della Val Formazza e tutta la parte a sud della Svizzera che dalla mappa sembra veramente ottima.
www.lightpollutionmap.info/#zoom=8.14&lat=46.5121&lon=8.9770&layers=B0
“ perché io ho sempre sentito che prima vanno assolutamente modificate tutte le foto e poi lo stacking. „
Questo assolutamente no, perlomeno in deep sky le elaborazioni si fanno sempre sull'immagine sommata, altrimenti oltre a sprecare un sacco di tempo dato che devi rifare ogni procedimento su ogni foto non fai altro che fare un pasticcio tremendo andando ad applicare regolazioni a immagini piene di difetti e rumore.
Con Sequator è un po' diverso dato che parti da immagini che singolarmente dovrebbero già essere utilizzabili, però il mio consiglio è quello di toccare la foto il meno possibile (giusto bilanciamento del bianco, eventuali correzioni profilo lente e minime regolazioni di saturazione/toni, ma proprio minime) per poi completare il tutto sul file pulito e sommato. |
| inviato il 01 Settembre 2022 ore 16:49
Sì, diciamo che ci sono molti posti in cui si può andare...il problema più grosso è il tempo cazzarola, e tra il lavoro e i mille impegni, è sempre troppo poco il tempo che ho a disposizione purtroppo...ma vabbè, piano piano si arriva un po' ovunque o per lo meno ci si prova...per quanto riguarda la pp e sequator allora continuerò nella strada che ho iniziato |
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