| inviato il 21 Agosto 2022 ore 13:34
“ Axl da qui a quando esce hai tempo per pensarci, poi quando vedrai il prezzo ci penserai meglio „
Fossero questi i pensieri  |
| inviato il 21 Agosto 2022 ore 13:48
Con un 1.4x integrato sarebbe davvero il top...magari poi duplicabile in cascata...
In stile nikon col 400 z...queste sono le novità che farebbero gola a tanti....
Li probabilmente aprirei il portafoglio.... |
| inviato il 21 Agosto 2022 ore 14:59
Axl non mi torna il peso del secondo.
Su Juza il Canon 400 2.8 L IS II pesa, infatti, 3850g.
Altrimenti la riduzione del peso sarebbe stata di oltre il 50%
Quando si parla dei 400/2,8 di Canon si fa sempre una gran confusione perché Canon ne ha realizzate ben cinque varianti:
1) Canon EF 400/2,8 L (1991) che altro non è se non l'omologo FD con l'innesto modificato, che pesa circa 6,5 chili;
2) Canon EF 400/2,8 L II (1996) che in pratica è il modello precedente al quale, oltre alle due lente UD, è stata aggiunta una lente in Fluorite e che, come indicava Riccardo, pesa 5,910 chili;
3) Canon EF 400/2,8 L IS (1999) che è il primo stabilizzato e pesa 5,370 chili;
4) Canon EF 400/2.8 L IS II (2011) che è l'evoluzione alleggerita e migliorata del precedente e pesa 3,850 chili;
5) Canon EF 400/2,8 L IS III (2018) che altro non è se non l'IS II con lo schema ottico "concentrato" al centro e col peso contenuto in soli 2,840 chili.
quindi, se proprio dobbiamo dirla tutta, rispetto al primo 400/2,8 la riduzione di peso dell'IS III è stata pari al 56% netto o giù di lì; rispetto al secondo la riduzione è del 52% circa; rispetto al terzo siamo al 47% circa; e infine, rispetto al quarto (a sua volta già parecchio ridotto nella stazza rispetto al precedente) la riduzione è pari al 27% circa 
Dimenticavo: il 400/2,8 RF pesa 2,890 chili (i cinquanta grammi in più rispetto all'IS III sono probabilmente da addebitare all'adattatore EF/RF saldato dietro  ), quindi per lui valgono grosso modo le stesse percentuali, grammo più - grammo meno, valide per l'IS III  |
| inviato il 21 Agosto 2022 ore 15:41
Il paragone era tra gli IS II e III.
Non a caso, Axl ha corretto il messaggio precedente. |
| inviato il 21 Agosto 2022 ore 18:57
Ok Iza, ma alla fine mettere un po' d'ordine non dovrebbe essere male... no? |
| inviato il 22 Agosto 2022 ore 8:10
Nono Paolo, per carità.
È sempre un piacere quando si leggono simili messaggi.
Anche perché io di Canon conosco molto poco. |
user224375 | inviato il 22 Agosto 2022 ore 8:23
Seguendo la politica dei prezzi degli RF non sarei sorpreso di un prezzo sugli 8000 |
| inviato il 22 Agosto 2022 ore 8:43
Sul peso credo che si possa anche fare una lente così, ma ciò che mi lascia perplesso è la lunghezza, i 400f/2.8 sono calati molto come pesi ma non in lunghezza, il Nikon Z è 32mm più lungo della versione FL per il Tc incorporato, altrimenti sarebbe stato lungo uguale o pochi mm in meno |
| inviato il 22 Agosto 2022 ore 8:55
“ Sul peso credo che si possa anche fare una lente così „
Secondo me, anche qui, non è detto.
Per avere una riduzione di peso così significativa non puoi levare vetro, devi agire anche sui materiali di costruzione.
Nel passaggio tra i primi supertele Nikon (immagino anche Canon), il contributo principale è stato dato dai materiali utilizzati, che erano, inizialmente, in lega di magnesio, successivamente implementata con titanio. |
| inviato il 22 Agosto 2022 ore 11:31
Per ridurre il peso di un obiettivo si possono seguire due strade: la prima prevede l'uso di metalli con un basso peso specifico nella realizzazione della struttura dell'obiettivo; la seconda prevede di ridurre la quantità di vetro all'interno dell'ottica stessa.
Un tempo la struttura si realizzava in solido e pesante Ottone, il quale veniva preferito al più leggero, ma più rigido Acciaio proprio perché, in caso di urto, esso si deforma, assorbendo così l'energia cinetica, ed evitando che essa si riverberi direttamente all'interno della struttura stessa andando a detrimento dei preziosi matetiali ivi contenuti: siano essi pregiati vetri ottici e/o dei sofisticati meccanismi.
Oggi invece, dove la priorità assoluta è il contenimento del peso, si privilegiano le cosiddette "leghe leggere": Titanio, Alluminio, Magnesio e con quest'ultimo, che è anche il più leggero, in "pole position".
A questo punto allora, e visto che, almeno a quanto sembra, ancor più al di sotto del Magnesio pare non si possa andare, per risparmare peso devi togliere il vetro, che tralaltro costa anche più del Magnesio... ecco allora realizzata la genialata della "contrazione dello schema ottico" che ha consentito di realizzare un 400/2,8 che pesa come un 300/2,8 e un 600/4 che pesa mooolto meno di un 500/4.
Lì però, ossia all'interno dei 400 e dei 600 in questione, c'era lo spazio per concretizzare la genialata... in un 300/2,8 - per giunta con al suo interno 16 o 17 lenti - di spazio da comprimere ce ne resta ben poco, ed ecco allora che l'unica strada che resta è quella legata a una drastica riduzione del numero delle lenti... con tutte le conseguenze del caso chiaramente.
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| inviato il 22 Agosto 2022 ore 11:39
Se non erro, dal 2010/2011 -in Nikon è avvenuto qualche anno più tardi- la lega di magnesio (non è mai magnesio "puro" per ovvi motivi) è stata in parte sostituita dal titanio, per quanto riguarda i barilotti.
È così che si è passati dagli oltre 5 kg del Canon EF 400/2,8 L IS ai 3.8kg dell'L IS II. |
| inviato il 22 Agosto 2022 ore 11:49
Iza il Titanio ha un peso specifico di 4,5 kg al dm³, l'Alluminio pesa 2,7 kg al dm³ e il Magnesio 1,7 kg al dm³... ed è preferito all'Alluminio (nella realizzazione dei cerchi da competizione in lega leggera) in virtù del fatto che oltre che più leggero è anche più rigido.
In realtà l'unico limite del Magnesio è che in caso di surriscaldamento può prendere fuoco, la qual cosa rende alquanto costosa la lavorazione. |
| inviato il 22 Agosto 2022 ore 11:52
il magnesio pesa meno della metà del titanio, le bufale studiatele prima... |
| inviato il 22 Agosto 2022 ore 11:53
Il magnesio, Paolo, come ti dicevo non è mai puro.
È spesso miscelato con altri metalli che hanno un più alto peso specifico, principalmente Zinco e Alluminio,per creare delle leghe.
Ragion per cui non ha lo stesso identico peso specifico dell'elemento puro. |
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