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@Maila "La paura nasce da una conoscenza errata e fuorviante e quest'ultima nasce dal credere a una cosa senza averne verificato la fonte e l'attendibilità e non tanto per incapacità di farlo ma per disinteresse e apatia".
Da quello che ho potuto appurare in prima persona le volte in cui ci ho avuto a che fare ci aggiungerei anche un po' di insana quanto malcelata invidia nei confronti di chi ha le conoscenze, i mezzi e le competenze teoriche e pratiche per confutare le loro "teorie". Comunque un po' sotto la media di QI dimostravano di esserlo ma compensavano alla grande in aggressività verbale. Ho rinunciato quasi definitivamente ad uscire col telescopio in zone pubbliche onde evitare l'eventualità di doverci avere a che fare.
Fotografare nel mio caso è una parola molto ma molto grossa. Ci provo. Non credo e spero che non lo facciano anche con chi si porta una macchina fotografica al collo ma quando ti porti appresso un tubo per fare visuale attiri un un po' l'attenzione di curiosi che poi ci vogliono dare un'occhiata e la cosa fa anche piacere quando si interessano. Ma può anche attirare "insetti fastidiosi".
Certo questo è un sistema adottato da coloro che non hanno argomentazioni logiche e razionali da contraporre ad altre che invece lo sono: lo vediamo spesso anche in questo forum
un po' di insana quanto malcelata invidia
Sicuramente l'orgoglio è fonte anche di invidia: gli orgogliosi vogliono sempre essere superiori agli altri per cui diventano invidiosi e chi è invidioso non solo desidera avere qualcosa che l'altro ha e lui no, ma desidera pure che all'altro venga tolto.
Quella si chiama: mancanza di conoscenza. per te mentre per si chiama conoscenza sbagliata ancora più pericolosa della mancanza di conoscenza
A questo punto bisogna mettere dentro al crogiolo i fanboy dei vari marchi fotografici i quali qualche tarlo mentale ce l'hanno.
Se fai un commento su un difetto di una macchina del loro brand del cuore vieni immediatamente trucidato e classificato come il fanboy di qualche marchio avversario.
Avviene continuamente in tutti gli ambiti. Estremizzazione e negazione sono combustibili potenti. Possono darti una marcia in più come possono gripparti il motore. Dipende da come è soprattutto quando li usi. In fondo siamo tutti un po' Terrapiattari. La cosa fondamentale è non essere "quelli".
Io credo che il problema con i terrapiattisti, e perciò fondamentalmente il motivo per cui li stiamo sfottendo, è che molti di questi personaggi, in tutta coscienza, sanno benissimo di dire caxxate, altrimenti non si spiega la loro ostinazione nel non voler mettere fisicamente alla prova la propria idea, mantenendo ogni cosa nel campo di una pseudo-filosofia che rifugge da ogni forma di verifica materiale autentica. In fin dei conti quando si parla del Pianeta Terra si parla di qualcosa di fisico e perciò verificabile, non di metafisico e insondabile per sua natura; questo lo sanno benissimo. Certo, c'è anche una buona dose di ricerca di affrancamento del proprio Io da tutto quello che ritengono una pericolosa massificazione del pensiero, ma esprimerlo in questi termini è addirittura patologico; in questo caso, però, andrebbero curati più che sfottuti.
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