| inviato il 04 Agosto 2022 ore 11:45
Ma dai che alla fine sti ciclisti ci sono solo col bel tempo e quando fa così caldo manco escono!
Io vado a trovare i suoceri a 40km da me, una volta a settimana.
D'inverno nessun problema.
Con la bella stagione, devo infilarmi nelle stradine più strane perche la superstrada ed il raccordo anulare sono ingolfati dai pendolari del mare. Roma c'ha un sacco di abitanti ed il mare a due passi. C'avranno pure il diritto di imbottigliarsi in una macchina e farsi 3 ore di fila per un bagno no?
Dovrei mettergli il tritolo sotto al viadotto in stile Capaci?
No, faccio altre strade, più lunghe e scomode.
E ci trovo pure i ciclisti!
Sempre meglio che 30 minuti sul raccordo per fare 5 km!
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| inviato il 04 Agosto 2022 ore 11:53
“ Io se devo andare in paese in bici certo che vado sui marciapiedi „
Basta che se ti tiro giù dalla bici non ti incaxxi, visto che il marciapiede non è tuo ma dei pedoni  |
| inviato il 04 Agosto 2022 ore 12:01
“ Ciclisti morti in EU (2019) senza coinvolgimento di altri mezzi =400 circa
Morti in auto, sempre senza coinvolgere altri mezzi =4400. „
trasformi la statistica in un opinione... quanti ciclisti attivi e quanti automobilisti? Per avere un dato che significhi qualcosa qualcosa serve rapportare i numeri... non semplicemente citarli..
Altrimenti potrei dirti che con la tuta alare l'anno scorso ci son stati solo due morti... ma dedurre da questo che la tuta alare sia meno pericoloso dell'andare in bici e' errato. |
| inviato il 04 Agosto 2022 ore 12:12
appaiarsi in tre ... l'asse terrestre di Marte ... un triangolo di enne lati... |
| inviato il 04 Agosto 2022 ore 12:16
Parliamo semplicemente del "Rischio" di farsi male in bici od anche in motocicletta, rispetto ad un automobile che per legge deve rispettare determinate caratteristiche di sicurezza.
Se in bici sono morti in 400 è perchè si muore più facilmente. Se muoiono in 4400 automobilisti è perchè è più difficile morire.
Se muore un automobilista su ogni tamponamento, come è facile che accada in bicicletta, avremmo risolto il problema demografico in pochi mesi.
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user207929 | inviato il 04 Agosto 2022 ore 12:19
Art. 182. Circolazione dei velocipedi.
1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.
Direi che la frase "...in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano..." limiti parecchio la possibilità di correre affiancati anche nei centri urbani, viste le strade che ci ritroviamo e l'elevato traffico a cui sono sottoposte.
I ciclisti, ovvero quei soggetti che scientemente frequentano le strade con la bicicletta, dimostrando adatta esperienza e idoneo comportamento per la propria sicurezza sono molto pochi. Nelle mie zone, il sabato e la domenica, è facilissimo trovare riscontro a questa mia affermazione. La nuova chilometrica pista ciclabile a due corsie, separata dalla carreggiata principale, voluta fortemente dal nostro ex sindaco, non è mai (e ribadisco mai) percorsa dai ciclisti, i quali preferiscono pedalare in strada. In circa 10 anni che frequento giornalmente tale strada ho visto percorrere la pista ciclabile solo da qualche cicloturista straniero.
Se a tali evidenze uniamo l'incivile e assurdo comportamento di moltissimi automobilisti, comprendiamo bene il motivo per il quale, in Italia, muore un ciclista ogni due giorni. Una vera e propria strage.
www.sicurauto.it/news/attualita-e-curiosita/incidenti-in-bici-2021-una |
| inviato il 04 Agosto 2022 ore 12:20
E mettiamoci pure il fatto che di ciclisti che non hanno la tutina, ma che con la bici ci vanno a lavorare, ce ne sono tanti. Ma molti più di quanto immagini.
E questi rischiano la vita tutti i giorni, perchè l'automobilista non li considera, sempre e comunque, a prescindere he sia un gruppetto di sportivi della domenica, od un singolo extracomunitario che fa a raccogliere angurie per 2 spicci 2. |
| inviato il 04 Agosto 2022 ore 12:30
Forse bisognerebbe concedere la patente di guida in modo un po' meno disinvolto. Cioè chi legifera dovrebbe partire dal presupposto che guidare un veicolo a motore non comporta solo conoscere il codice della strada e saper condurre il veicolo, ma anche trovarsi in una condizione che comporta il badare alla tutela dell'incolumità di altre persone. Spiace dirlo ma non credo che la tutela della vita altrui possa essere lasciata indifferentemente nelle mani di chiunque, servirebbe l'accertamento di alcuni requisiti minimi di stabilità mentale e affidabilità. In altre parole dare la patente un po' meno disinvoltamente e toglierla (toglierla, non sospenderla) senza troppi problemi quando serve toglerla. |
| inviato il 04 Agosto 2022 ore 12:34
non concordo.
Poi per spostarsi si comprano la bici  |
| inviato il 04 Agosto 2022 ore 12:38
All'estero i ciclisti che vanno a lavorare o in universita' sono moltissimi.
A Freiburg (breisgau) il parcheggio delle bici in centro e' sterminato... Eppure.. non muoiono come mosche, sopravvivono ai tram ed al traffico del centro.
Forse hanno un comportamento piu' civile? Tieni conto che i tedeschi alla guida non sono neppure cosi' bravi.
Tendono a non lasciare strada e ad impuntarsi per la precedenza. A costo di tamponare.
C'e' da dire che in Germania non hanno l'abitudine al "lamento programmato" come nei popoli mediterranei.
La polizia tedesca sanziona sia automobilisti che ciclisti senza distinzione. Prova a bruciare un rosso, o a viaggiare in centro corsia con una bici.
Mi pare una discussione paradossale questa. |
| inviato il 04 Agosto 2022 ore 12:45
Quindi i ciclisti vengono investiti perchè la polizia non gli fa le multe?
Si, è una discussione piuttosto paradossale. |
| inviato il 04 Agosto 2022 ore 12:48
Prova a scivere su google "migrante in bici investito" e vedi quanti ne scappano fuori.
E non mi dire che i migranti non circolano civilmente, perchè li vedo tutti i giorni ed indossano tutti il gilet catarifrangente o/e le luci di segnalazione. Anche quando sono a piedi. |
| inviato il 04 Agosto 2022 ore 12:52
Stai a girare una frittata che ha un solo lato.
Come la metti la metti, ma sono sempre gli automobilisti che investono i ciclisti e raramente, ma prorio rarissimamente si tratta di gruppi di sportivi che procedono su più file. |
user203495 | inviato il 04 Agosto 2022 ore 12:52
“ Se ci sono ciclisti che procedono in gruppo e danno fastidio non è un buon motivo per spianarli pe strada. „
Su questo credo che non si possa non essere d'accordo.Io al limite impreco in auto ma né suono né mi lascio andare a manovre improvvide.Sulla "barbarie" dell'automobilista medio eviterò considerazioni ovvie e brutali.E non è il mezzo il colpevole.Ma chi il mezzo conduce.Salgo dal paese dopo avere attraversato la strada sul passaggio pedonale.Bene,ero a metà strada sull'attraversamento e il troglodita di turno mi passa accanto.Impreco e anziché trovare solidarietà da una signora che aveva assistito alla scena mi sento addossare anche una parte di colpa.Vagli a spiegare che in presenza di un pedone che mostra l'intenzione di attraversare la strada ci si deve arrestare e dare la precedenza.Mi dice che viviamo in una Società e ci si deve tollerare.Rispondo che nelle Società vi sono regole.Mi incalza affermando che non le rispetta nessuno.Appunto ribatto.Quella persona non ha rispettato una regola.Punto.Siamo messi bene.
Impunità di gregge.Fatelo anche voi.Poi dite al giudice che:così fan tutti. |
| inviato il 04 Agosto 2022 ore 12:54
“ Quindi i ciclisti vengono investiti perchè la polizia non gli fa le multe? „
maro' sembra di parlare con degli analfabeti funzionali...
I ciclisti non vengono investiti, ovengono investiti meno rispetto a qui, perche' rispettano le regole. e non si fanno trovare fermi in centro strada dietro ad una curva.
USANO LE CICLABILI, NON ATTRAVERSANO SULLE STRISCE PEDONALI, RISPETTANO IL ROSSO, NON SBUCANO DAI MARCIAPIEDI, NON STANNO IN CENTRO CORSIA.
Vanno in bici da utenti della strada e non come i PADRONI della strada, come spesso fanno invece in Italia.
Non ci vuole molto... BASTA RISPETTARE LE REGOLE ED USARE IL BUONSENSO. |
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