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“ La realtà è un poco diversa. Oggi la bicicletta, il monopattino, i pattini a rotelle sono considerati mezzi "politicamente corretti" pronti a salvare l' umanità dal disastro ambientale. Ed i loro conducenti hanno assunto un aria di superiorità morale verso il bieco e retrogrado animale automobilista che si ostina ad usare un mezzo così inquinante „
Sono solo parzialmente d'accordo con Te , ho usato con soddisfazione la bici da strada per oltre quarant'anni è posso dire di aver visto con i miei occhi il progressivo e costante peggioramento di condizioni operative su strada a danni dei ciclisti , posso anche dirti che la mia carriera di stradista è terminata qualche anno fà quando un povero p...a in una discesa mi superava a ogni rettilineo dopo un tornante per inchiodare all'imbocco del successivo , con la conseguenza che dovevo frenare anch'io , al quarto tornante mi è tuonato un tubolare e devo solo ringraziare la Madonna del santuario da dove stavo scendendo se sono ancora qui a scrivere , pensate che il × si sia fermato a soccorrermi ? .... venduta la bici il giorno dopo ora giro solo in mountain bike , li almeno vedo solo gente che esce per divertirsi in maniera sana .
Non è un caso che ci sia un disegno di legge per l'obbligo di effettuare il sorpasso di biciclette e simili a non meno di 1,5 metri di distanza, pena una multa fino a 600 euro e sospensione della patente. Se non c'e' lo spazio, aspetti!
Di contro e per quanto sia ridicolo, io obbligherei anche lo specchietto retrovisore sulle biciclette.
Se i ciclisti procedessero in fila indiana lo spazio ci sarebbe sempre, stradine di campagna escluse. Comunque torno a ripetere: il ciclista tenga ben presente che in caso di collisione sicuramente il perdente sarebbe lui.
Anni fa, per riabilitazione fisica, ho usato la bicicletta, arrivando a fare, senza pretese sportive, percorsi con dislivelli e lunghi fino ad un centinaio di chilometri. Facendolo mi sono reso conto che il ciclista non può tenere strettamente la destra perché ai margini della strada il fondo è sconnesso e ci sono residui di immondizia, vetri rotti ecc . Ma dal rasentare il bordo della carreggiata a procedere in prossimità della striscia di mezzeria ce ne corre.
user198779
inviato il 03 Agosto 2022 ore 11:37
Io uso lo specchietto retrovisore e il radar della Garmin che ti avvisa già a 170 metri di distanza che sta arrivando una macchina o altro c'è allarme sonoro e si vede nello schermo del Garmin anche la velocità che fa. Io non difendo a spada tratta la categoria dei ciclisti che dovrebbero essere i primi a dare l'esempio non fosse per la propria incolumità, quello che da fastidio è che (molte volte) il prendersi la precedenza perché si è più grossi. In Gran Bretagna la legge del metro e 50 esiste già, ci sono vigili in bici in borghese che multano chi gli passa troppo vicino.
Che poi il problema del ciclista è anche quello che se sta appaiato e chiacchiera spesso non sente la macchina che sopraggiunge, anche perchè a volte fra vento che soffia nelle orecchie e chiacchiere varie non se ne rende conto, suonargli da dietro ti dispiace primo perchè rischi che si spaventa e vola via...morale stai li ad aspettare che si renda conto che ci sei anche te, non parliamo di strade collinari o di montagna, da me capita spesso che salgano appaiati anche a tre, quindi tu non passi, poi ultimamente sembra che tutti vadano in bicicletta in un tratto di 10km di salita trovi 3/4 gruppi di 15/20 corridori diventa uno stress perchè sono strade che se sbagli ti fai male.
user198779
inviato il 03 Agosto 2022 ore 11:44
Goldrake purtroppo il gruppo a volte se approfitta e non ti agevola il sorpasso, poi succede che uno perde la pazienza e va a sorpassare nel mentre arriva un'auto in senso opposto a quel punto non può fare altro che stringere i ciclisti per non fare un frontale, oppure chi sopraggiunge nella direzione opposta gli tocca fermarsi.
lo so che è fastidioso, ma a volte si mettono anche in mezzo la strada proprio per evitare che li sorpassi in punti pericolosi. C'é da tenere comunque a mente che se perdi la pazienza e fai un soprasso azzardato causando un incidente, hai pur sempre fatto un sorpasso azzardato. Rischi l'imputazione per lesioni colpose o addirittura omicidio stradale in caso ci scappa il morto. Quindi in campana anche se ti trovi davanti il gruppetto di ciclisti indisciplinati. Passi dalla ragione al torto in un baleno, ed il torto grave ha conseguenze gravi.
C'e' una sentenza in cui hanno dato "lesioni aggravate" per un sorpasso nel quale la maccchina non ha neanche sfiorato il ciclista. Secondo il giudice è stato sufficente lo spostamento d'aria che la machina ha causato per aver sorpassato troppo vicino al ciclista, facendogli perdere il controllo del mezzo.
Vado in bici da sempre, ed ho macinato davvero TANTI km. Perlopiù da solo, e qualche volta in compagnia. Ho anche una automobile, e una moto, e uso anche quelle (ma certi anni ho fatto più km in bici che con i mezzi a motore), quindi vanto una certa esperienza in merito.
Girare in strada è diventato pericolosissimo, al punto che in genere adesso evito gli itinerari peggiori, e viaggio su argini, ciclabili ecc. La massa di × che non guarda, non si interessa, se ne fregta, è aumentata sempre più. Ho litigato più volte con × che mi avrebbero messo sotto tranquillamente, se sono vivo è grazie ai miei riflessi non comuni. Non nego che se fossero usciti dall'auto avrei picchiato, duro e a lungo. Importasega di passare dalla parte del torto , intanto gli insegno che non si fa.
Il fatto eccezionale è che nel 99% dei casi il ciclista è anche automobilista e viceversa ed è pure patentato. Però quando sale in bicicletta odia gli automobilisti e viceversa. C'è il codice della strada. Lo si rispetta e basta.
Poi se aggiungiamo un pizzico di buon senso, male non fa.
user198779
inviato il 03 Agosto 2022 ore 12:54
Infatti basta un po' di buon senso che sembra scarseggiare Io ho anche la patente per guidare i tir , che ogni tanto ho l'occasione di guidare e vedo a parti invertite che non gliene frega nulla o quasi l'automobilista fa come il ciclista rischia la vita con comportamenti insensati che magari la colpa è del camion però meglio non farci le spinte.
In questo esempio, i ciclisti non violano nessuna norma. Procedono al massimo in fila per 2 in un centro abitato e comunque la strada è stretta e non è possibile sorpassare anche se procedessero in fila indiana rasentando il margine. Tra l'altro il limite di velocità è 50kmh, quindi l'automobilista deve aspettare serenamente che non venga nessuno in senso opposto e solo dopo può procedere al sorpasso. E' frustrante? Si, ma è il codice della strada.
“ In questo esempio, i ciclisti non violano nessuna norma. Procedono al massimo in fila per 2 in un centro abitato „
Il codice della strada dice questo (metto in neretto la parte che presumo non fosse chiara al gruppo di ciclisti nel video):
“ I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro. „
Banalmente io vieterei le automobili in tutti i centri abitati. Parcheggi all'esterno per chi ci arriva e poi dentro solo e soltanto biciclette/monopattini/mezzi pubblici/piedi. Per le merci dentro i centri abitati sistemi pneumatici o su nastro e bici cargo. Chiaro che va ricostruito tutto da capo. Ma così almeno diamo lavoro alle masse
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l'automobilista fa come il ciclista rischia la vita con comportamenti insensati che magari la colpa è del camion però meglio non farci le spinte. 
