| inviato il 01 Agosto 2022 ore 12:35
Visto che si era aperta una discussione nella discussione, e considerato che agricoltori con olre 30 anni di esperienza dicono che dei prodotti orticoli coltivati in idroponica "non se ne salva uno!", vediamo se aziende come la "Sfera Agricola" di Grosseto, ci stanno raccontando frottole o se veramente una cultura cresciuta fuori terra ed in ambiente controllato può eguagliare o superare una cultura classica in pieno campo. Partiamo da un articolo del Fatto Alimentare ilfattoalimentare.it/vertical-farm-agricoltura-fuori-suolo-italia.html |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 13:04
Non sono certo esperto in materia ma sospetto che generalizzare sia il primo sbaglio, non sono un valido ortolano ma ogni tanto ci metto le mani; mi vien da dire che una semplice lattuga da mangiare in stato da semina credo che da orto o da serra cambi molto poco se non zero, per un radicchio o indivia idem, ma per altre dove l'azione del sole quello vero diventa determinante il gusto e altri fattori cambiano tanto, a patto che uno li sappia sentire e abbia voglia di sentirli, pomodori, fagiolini, melanzane, fragole, zucchine, patate, rape e molti altri in esterna hanno una esposizione ben diversa e non prendiamo manco in considerazione tutta la frutta dove dentro la farai bella ma fuori la fai buona, anche se purtroppo per motivi di magazzino molta viene raccolta ancora acerba e quindi con grave perdita di sapori e aromi che nelle celle di mantenimento non acquisiranno mai più. |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 13:19
Io per fortuna ho mio padre che imperterrito da oltre 70 anni ha sempre portato avanti (anche) l'orto casalingo. Negli anni d'oro abbiamo coltivato meloni, pesche, uva da vino ed olive (oltre ai foraggi per le pochissime vacche da latte), ma col passare degli anni e la sempre minore redditività, abbiamo man mano dismesso tutto. Un vicino di casa ha impiantato le serre e produce tutto l'anno (non idroponica), ma non mi pare si stia arricchendo. Di certo porta ai mercati generali esclusivamente prodotti da serra, pur avendo possibilità di coltivare in pieno campo, dove praticamente a ceduto tutto l'uso del terreno al cugino che oltre ad essere allevatore di mucche da latte è anche terzista. Io compro le verdure invernali dal vicino "serrista" e ne sono molto soddisfatto, perchè probabilmente ci sa fare ed ha ottimi prodotti. Devo dire però che usa solo manodopera indiana/pakistana a basso costo e non sempre in numero costante. In casi come il nostro, o come i vicini, penso che l'idroponica, per quanto allettante sia impraticabile per via del forte investimento iniziale. Però sto vedendo che cominciano ad investirci in varie parti d'Italia. Il tema però è: E' buona sta verdura? |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 13:25
Leggevo tempo fa, ma non lo ritrovo più, di uno chef stellato che ordina quasi esclusivamente verdure in idroponica con determinate caratteristica (in pratica su misura per i suoi standard) perchè oltre alla qualità sono le uniche a garantirgli la ripetitività del risultato. Insomma non c'ha la sorpresa della partita di pomodorini insapori o del radicchio troppo amaro. |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 13:36
discussione interessante....voglio vedere quanti luoghi comuni(per non dire ca@@ate) si riescono a mettere tutti assieme nik,non ho letto l'articolo! premessa: faccio idroponica nella mia piccola terrazza da quasi 10 anni,conosco tutti i sali,acidi,come si miscelano,gli strumenti,i vari metodi ecc ecc!....e titoli NPK trovati su internet,che non son buoni,oppure servono per coltivazioni su larga scala,dove conta la pezzatura,tanto li colgono verdi...(questo e' vero per tutto,frutta e verdura) io mi faccio i titoli NPK(e il resto) da solo...la produzione raddoppia rispetto a un vaso normale,ma anche rispetto ad un orto!...il consumo di acqua in alcuni casi e' di 1\10 rispetto alle colivazioni tradizionali (anche quelle da terrazzo) sto alla finestra...buon proseguimento |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 13:44
io ci stavo pensando da un po, malgrado la disponibilità di terreno mi intriga molto "gestire" la cultura a mio piacimento. Sopratutto adesso che le lampade a led cominciano a costare decentemente. |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 13:49
è buona? boh! nemmeno conoscevo l'esistenza di sta roba io mangio quella che produco da me nell'orto...anzi, tra un po' c'è da piantare il radicchio d'inverno |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 14:02
“ anzi, tra un po' c'è da piantare il radicchio d'inverno MrGreen „ Troppo presto ancora con queste stagioni, poi come fai il trapianto per fargli fare tanto bianco dentro? |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 14:06
“ Troppo presto ancora con queste stagioni, poi come fai il trapianto per fargli fare tanto bianco dentro? „ Si si troppo presto...era per dire ho appena levato scalogno/cipolla e patate per far posto al futuro radicchio.... Patate piccole quest'anno |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 14:08
E' buona, e' buona Poi puoi farla anche bella ed insapore, ma questo vale anche per l'agricoltura tradizionale. L'aspetto più interessante è la gestione della luce. Con le lampade non è che semplicemente gli dai luce, ma gli dai lo spettro di luce più adatto a seconda del periodo vegetativo. Puoi accellerare o ritardare lo sviluppo o la produzione. Puoi creare stress che induce la pianta a determinati comportamenti (frutti più piccoli ma più ricchi di vitamine e sali) |
user207929 | inviato il 01 Agosto 2022 ore 14:19
Non sono in grado di distinguere la bontà del prodotto in base alle modalità di coltivazione, ma sono abbastanza certo che molti dei prodotti che si acquistano nei negozi tradizionali e nei supermercati facciano parecchio schifo. Quando sono in giro acquisto frutta e verdura nei punti distributivi dei produttori (sia di serra che di campo). La qualità che riscontro è abbastanza variabile, ma sempre superiore a quella che trovo nelle rivendite usuali. Mi sono fatto l'idea che influisca molto, per la verdura destinata al supermercato et similia, il fatto che venga raccolta prematuramente e lasciata maturare nei frigoriferi, mentre quella destinata a una vendita più a breve termine abbia un tempo di maturazione in pianta più lungo. Penso che certamente influirà la varietà della pianta e la tipologia di coltivazione, ma che sia importante anche che la raccolta venga fatta nei tempi corretti per far sviluppare un sapore adeguato alla verdura. Ma sentiamo i più esperti. |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 14:20
“ Si si troppo presto...era per dire MrGreen ho appena levato scalogno/cipolla e patate per far posto al futuro radicchio.... Patate piccole quest'anno „ Piccole e poche e pure il granturco con pochissime pannocchie, ma voi sopra che volete fare con le lampadine.... prima dite che non bisogna sprecare e non impattare e poi non mi usate il sole ma consumate energia con le lampade, quella energia elettrica la ricavate dal sole? Parerebbe un bel paradosso o sbaglio? Se poi non viene dal sole allora..... |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 14:22
“ Piccole e poche „ mi consola sapere di non essere l'unico...pensavo di averle bagnate troppo poco (con acqua di raccolta...ovviamente ) |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 14:24
le lampade led(io non le uso, utilizzo il sole finche non me lo fanno pagare ) ricreano in minima parte lo spettro luminoso,e ce ne vogliono tante per una buona potenza(in LUX). per la qualita' organolettica...la soluzione di fertilizzanti e' la base di tutto altra cosa, l'idroponica teme il caldo...la sto comunque portando avanti con l'acqua a 38°..ma e' casereccia,non mi porta la pagnotta a casa...se succede qualcosa ..amen,! |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 14:33
“ prima dite che non bisogna sprecare e non impattare e poi non mi usate il sole ma consumate energia con le lampade „ Hai ragione, ma mi riferivo alle culture fuori stagione o comuque quando vuoi una resa ripetibile e non influenzata dalla stagione (come quella attuale per esempio). Questo a livello hobbistico. Nella produzione su larga scala, i costi dell'energia si amortizzano abbondantemente ed in generale si sfrutta anche la luce del sole ed energie rinnovabili oltre a risparmiare sul riscaldamento degli ambienti. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |