| inviato il 06 Agosto 2022 ore 17:30
La durata del lampo del flash varia in base alla potenza erogata, ma il punto chiave è lo standard con cui viene misurato.
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E' da premettere che quando viene azionato il flash, si attivano le lampade, la luminosità aumenta fino a raggiungere un picco massimo, e poi decresce. Insomma, se si misura la luminosità del flash in funzione del tempo, non si ottiene di certo una funzione a gradino (costante a 0, costante al valore massimo di luminosità, costante a 0), ma qualcosa del genere:
In genere non viene dichiarata la durata totale del lampo, ma si fa riferimento a due standard (iso).
t0.5: viene misurato il tempo in cui il lampo del flash ha una luminosità pari o superiore al 50% del picco massimo.
t0.1: viene misurato il tempo in cui il lampo del flash ha un'intensità pari o superiore al 10% del picco massimo.
Ora, molte case fanno riferimento a t0,5, che è MOLTO inferiore alla durata totale del lampo: quest'ultima è superiore anche t0,1, che si avvicina maggiormente alla durata effettiva del lampo.
Questo crea qualche rogna, in quanto anche se t0.5 può sembrare basso anche alla potenza massima, in realtà potrebbe sorgere del micromosso, visto che la durata totale del lampo è notevolmente superiore.
A titolo informativo, Canon riporta i seguenti valori (t0.5, anche se non lo scrivono esplicitamente), per lo speedlite 600 ex rt II.
Durata flash
(Flash normale):
Flash 1/1: Circa 1/890 sec.
Flash 1/2: Circa 1/1200 sec.
Flash 1/4: Circa 1/2800 sec.
Flash 1/8: Circa 1/5600 sec.
Flash 1/16: Circa 1/9700 sec.
Flash 1/32: Circa 1/15000 sec.
Flash 1/64: Circa 1/23000 sec.
Flash 1/128: Circa 1/34000 sec.
Tuttavia, per congelare il movimento di soggetti rapidi, può essere necessario scendere a 1/4 della potenza o meno. Per ridurre la potenza erogata dal flash, mantenendo la medesima esposizione sul soggetto si possono ridurre i tempi (entro il valore di x-sync) e aumentare la sensibilità iso. Tuttavia, se si è già tirati al limite a livello di impostazioni, l'altra opzione è fare uso di più speedlite, in modo da farli lavorare a bassa potenza e ottenere un adeguato livello di illuminazione, congelando il movimento del soggetto.
Rispetto a quello che dichiara Canon, la durata del lampo è sensibilmente superiore a tali valori. Pertanto, così come è bene essere cauti per il numero guida, vale altrettanto per il discorso della durata del lampo, in quanto i dati dichiarati fanno riferimento a standard che non sempre vengono descritti in modo chiaro. |
| inviato il 06 Agosto 2022 ore 18:49
Infatti così come il tempo più lungo (più lento) si raggiunge con la potenza massima del flash, il tempo più breve si raggiunge con la potenza minima. Detto questo bisogna anche considerare che la temperatura colore dei flash alla potenza media è circa 5600 kelvin, quindi più è breve la durata del lampo e più fredda sarà la temperatura colore kelvin. |
| inviato il 06 Agosto 2022 ore 20:11
Si ... Pure io adotto la procedura quando voglio che lo sfondo resti + scuro x isolare meglio il soggetto ... |
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