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Mah! Soltanto a guardare le facce patibolari sia di quello che tiene il banco sia, e ancor più, dei tre (in genere) finti sfaccendati che simulano di puntare i soliti pezzi da 100, guarda caso vincendo, qualche dubbio dovrebbe sorgere abbastanza spontaneo o almeno io, quando li vidi per la prima volta all'opera sulla A14, parlo di quarant'anni fa, lo capii subito che c'era il trucco, e ripeto che non ci voleva molto a capirlo . Ora poi sono trascorsi altri quarant'anni... che diamine mi è francamente difficile pensare che la gente abbocchi ancora! Mah
A parte questo, che bella occasione hai. Non adoro Monza come circuito ma è innegabile che si trova nell'Olimpo dei circuiti di f1 e non solo. Se mi invitassero, ci andrei pure con la Williams, ma anche con la safety car :)
quando ero mooolto più giovane andai un paio di volte a Imola, una stressata gigantesca…mai più, che poi per seguire la corsa ti dovevi comunque guardare i megaschermi. Ammetto che se non mi avessero invitato con tutti gli annessi e connessi, non sarei mai andato.
Stiamo andando OT con il gioco delle tre carte, ma Jack Nobile ha spiegato solo una parte. L'altro mio hobby é la prestidigitazione e saltuariamente nelle magic convention é stato proposto da maghi professionisti. Un professionista deve avere sempre una via di fuga. Potrebbe sempre capitare che per puro caso il giocatore possa indovinare la puntata. In quel caso c'è un'altra mossa con la quale il professionista cambia nuovamente la carta nel momento in cui la gira per mostrarla senza che il malcapitato se ne renda conto.
Stiamo andando OT con il gioco delle tre carte, ma Jack Nobile ha spiegato solo una parte. L'altro mio hobby é la prestidigitazione e saltuariamente nelle magic convention é stato proposto da maghi professionisti. Un professionista deve avere sempre una via di fuga. Potrebbe sempre capitare che per puro caso il giocatore possa indovinare la puntata. In quel caso c'è un'altra mossa con la quale il professionista cambia nuovamente la carta nel momento in cui la gira per mostrarla, senza che il malcapitato se ne renda conto.
O meglio un modo ci sarebbe, l'ho visto fare tanti anni fa a Porta Portese, ma chi fece la puntata vincente era molto robusto ed accompagnato da altri cinque emergumeni. Il professionista trovò un ragionevole accordo, pagò senza storie ed in cambio i sei se ne andarono con la vincita, lasciandolo in pace a spennare altri polli.
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