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Il PO con sempre meno acqua....4


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avatarsenior
inviato il 09 Novembre 2022 ore 23:01

Falda acquifera:

it.wikipedia.org/wiki/Falda_acquifera




avatarsenior
inviato il 09 Novembre 2022 ore 23:02

Negli anni 70 si faceva il bagno nella sponda lombarda vicino a Breme dove c'è l'isola grande che si vede nell'immagine postata.


Infatti, detto: l'Isulon


avatarsenior
inviato il 09 Novembre 2022 ore 23:26

Seconda parte.

Nella Pianura Padana confluiscono i corsi d'acqua provenienti dalle Alpi e dagli Appennini.

In tale ambito vi sono tre aree: quella pianeggiante, quella collinare e quella montana.

I corsi d'acqua maggiori attraversano solitamente tutti i tre ambiti.

Questi tre ambiti hanno caratteristiche morfologiche e idrogeologiche assai diverse tra loro.

Della painura ho gia parlato abbondantemente nel precedente messaggio.
Le montagne sono fondamentalmente costituite da rocce di vario genere sovente impermeabili, lo strato fertile in quota è localizzato e poco profondo. Lo si trova in maggiore quantità scendendo verso valle in quanto costituito da detriti fini.
Il corso dei torrenti o dei fiumi che hanno ancora caratteristiche torrentizie è spesso stretto nel fondo valle con poca possibilità di cambiare il proprio corso, le rocce che costituiscono il letto sono generalmente di grandi dimensioni.
Solitamente percorrono le valli scavate dallo scorrimento dei ghiacciai durante il loro scioglimento.
Le riserve d'acqua, oltre che dai ghiacciai sono rappresentate da falde insinuate tra le rocce (permeabili per fessurazione, per carsismo o per porosità).

Le colline sono costituite da terreni argillosi/calcarei con presenza anche di rocce calcaree friabili come la Marna arenarica impropriamente dette "Tufo" costituitesi con la sedimentazione dei detriti sul fondo marino antecedente l'emersione delle terre.
Talvolta si trovano fossili marini.
Un esempio classico è la Valle Andona (in dialetto piemontese la Val Dundonna) posizionata ad Ovest di Asti che rientra nel Bacino Pliocenico Astigiano.
it.wikipedia.org/wiki/Riserva_naturale_speciale_della_Valle_Andona,_Va
Sono terreni impermeabili.
In queste aree, salvo nel fondo valle dove scorre il corso d'acqua dal quale si posso avere derivazioni e vi sono falde acquifere diponibili, la quantità di acqua è scarsa e spesso è necessario perforare pozzi profondi decine di metri.

Riassumendo.

La montagna, in particolare le Alpi, ha una discreta riserva di acqua proveniente dai ghiacciai ma questa viene canalizzata verso valle e non è in grado di irrigare i terreni salvo canalizzazioni e tubazioni costruite dall'uomo che comunque coprono le aree coltivabili ma non gli alpeggi in alta quota e le parti boschive. In assenza di precipitazioni invernali non c'è neve che con il lento scioglimento alimenta le falde che spesso danno acqua alle sorgenti. In assenza di precipitazioni estive il terreno non conserva l'umidità necessaria e le falde tendono ad impoverirsi con estrema facilità come è accaduto quest'anno.
Infatti diversi alpeggi venivano riforniti con autobotti non avendo sorgenti attive.

La collina, non avendo già di norma ampie disponibilità di acqua, in assenza di piogge è in grave difficoltà.

La pianura riceve acqua attraverso ai fiumi e le canalizzazioni di derivazione costruite dall'uomo ma ha bisogno dell'apporto di acqua piovana perché i terreni sono assai permeabili e quindi la sola acqua dei fiumi non basta.

Quindi con scarsità di precipitazioni la situazione è veramente difficile.

La domanda successiva è: quanta acqua è necessaria per mantenere l'ambiente così come lo abbiamo conosciuto?

Cercherò di affrontare l'argomento nella terza parte.




avatarsenior
inviato il 10 Novembre 2022 ore 0:01

In Puglia vogliono risolverla così
Crisi idrica, un acquedotto dall'Albania alla Puglia: progetto da 1 miliardo


Fonte: Corriere della Sera

avatarsenior
inviato il 10 Novembre 2022 ore 0:08

Ok Old
ma dopo una lezione intera su fiumi, pianure, montagne restiamo sempre al punto di partenza e cioè si continua a dire che manca l'acqua ma di che fare manco mezza parola,
al massimo solo legnate ai contadini perché irrigano il loro prodotto e che malgrado lo stato li castri di continuo ci provano ancora a produrre qualche cosa,

se non vogliamo questo mettiamoli tutti in reddito di cittadinanza e comperiamo tutto da fuori, la carne nostra pure è dannosa al clima e allora vai con gli animali che vengono da fuori allevati alla casso.

avatarsenior
inviato il 10 Novembre 2022 ore 0:26

sono d'accordo con te su quasi tutto.

Per sapere cosa si può fare o - non si può fare - devi aspettare fino a quarto intervento.

MrGreen



avatarsenior
inviato il 10 Novembre 2022 ore 1:38

Non vorrei farla troppo facile ma il vero problema non è che manca l'acqua nei fiumi o nelle falde... quello che sta succedendo è che manca l'abituale quantità di acqua IN EUROPA: arriva sempre meno acqua dalle perturbazioni provenienti dall'atlantico, in conseguenza del maggior riscaldamento del nord africa: l'anticiclone che ci si forma troppo spesso si estende su mezza europa e addio pioggia.
Che si può fare? Raffreddare il pianeta, o perlomeno evitare che si riscaldi ulteriormente, e nel frattempo imparare a vivere con meno acqua. Che sono due faccende per niente facili, ma non vedo alternative

user198779
avatar
inviato il 10 Novembre 2022 ore 5:42

SaroGrey

"dopo una lezione intera su fiumi, pianure, montagne restiamo sempre al punto di partenza e cioè si continua a dire che manca l'acqua ma di che fare manco mezza parola,"

Abbiamo fatto anche troppo se questi sono i risultati meglio stare fermi Sorry
Sono 50 anni che combatto questo sfracello e mi sono oramai stancato di essere guardato con commiserazione mi sembra di essere Don Chisciotte contro i mulini a vento.
Faccio quello che posso fare come singolo individuo nel consumare il meno possibile la Terra la nostra casa
comune almeno non mi rendo complice di questo degrado egoisticamente parlando.

avatarsenior
inviato il 10 Novembre 2022 ore 5:44

Non esiste più assolutamente nulla che noi possiamo fare per influenzare il clima in un modo o nell'altro (ammesso che abbiamo capito davvero cosa va fatto, ormai non c'è tempo di farlo). Servirà imparare ad adattarsi al nuovo clima che abbiamo creato. Chi non si adatta perisce. Chi si adatta sopravvive.
Buona sopravvivenza a tutti.

user198779
avatar
inviato il 10 Novembre 2022 ore 5:45

Amen Cool

avatarsenior
inviato il 10 Novembre 2022 ore 6:07

Per sapere cosa si può fare o - non si può fare - devi aspettare fino a quarto intervento.

MrGreen


Cosa ti abbiamo fatto di male?MrGreen

Abbiamo fatto anche troppo se questi sono i risultati meglio stare fermi Sorry


Non dimentichiamoci però che ci son state ere dove i ghiacci riempivano le nostre valli fino in cima e altre dove non esistevano manco le calotte polari e il tutto senza i nostri pistolotti e colpe smazzate a destra e a manca.Cool

user198779
avatar
inviato il 10 Novembre 2022 ore 6:34

Certamente SaroGrey non con questo ritmo e noi non c'eravamo.
E inutile voler piegare la natura per i propri interessi si faranno solo dei danni l'entropia non si può contrastare ci si illude di poterla contrastare con degli espedienti che sono solo temporanei a prima vista sembrano risolvere il problema che invece non si fa che spostarlo più avanti con esiti ancora peggiori di prima .
Ancora la macchina del tempo non l'abbiamo inventata sempre che sia possibile farlo.
La parola chiave è "ADATTAMENTO", se fino a qualche anno fa la si poteva ignorare perché eravamo pochi ora è troppo tardi.
Se non sbaglio SaroGrey abiti in Trentino e io in Romagna dove la qualità della vita sono tra le più alte al mondo, noi possiamo fare anche un passo "indietro"
gli altri no .

user198779
avatar
inviato il 10 Novembre 2022 ore 7:24

www.ilgazzettino.it/nordest/rovigo/siccita_polesine_pioggia_ottobre_ag

avatarsenior
inviato il 10 Novembre 2022 ore 12:09

Se non sbaglio SaroGrey abiti in Trentino


Riguardo alla zona non ci si scappa, da me quando ci saranno concreti effetti per siccità in altre regioni d'italia sono già morti di sete,

tipo questo 2022 malgrado l'estate torrida non è nato nessun problema ma è una situazione circoscritta per la posizione favorevole,

per il resto rimango con i miei dubbi riguardo agli espedienti adottati per "raffreddare" il pianeta mi puzza tutto di business ben mascherato da furbi salvatori della terra.

user198779
avatar
inviato il 10 Novembre 2022 ore 12:19


Che cosa ne pensi di questo argomento?


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