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Molto interessante l'articolo sul Big Bang, anche perché mette a tacere certe "sicurezze" che si leggono su certi siti super generalisti alla ricerca di click facili.
Abbiamo già "visto" quello che c'era appena dopo il Big Bang (cioè la mappa della radiazione cosmica di fondo che altro non è che ciò che c'era prima che si accendessero le prime stelle), quello che non abbiamo visto ancora per quanto strano sia è quello che c'era tra quella radiazione cosmica di fondo e ciò che ha visto Hubble. Il JWST è stato creato proprio per riempire quel buco (tra le altre cose che sa fare, almeno).
Purtroppo a volte per amore della semplificazione (e per altri vari ed eventuali motivi) anche scienziati e divulgatori preparati non fanno notare la cosa di cui sopra. Certe semplificazioni a forza di essere ripetute diventano "vere", in po' come la forza di gravità (che non è una forza e anzi a conti fatti la gravità nemmeno esiste) così come la insegnano a scuola.. oppure che l'energia elettrica è portata in giro dagli elettroni che scorrono nei fili (e non è vero manco per niente).
Ci vorrebbe poco a spiegare le cose correttamente, purtroppo la consuetudine e la semplicità di visualizzazione a volte prevale sulla verità delle cose
Poi oggi leggo una roba così su Popular Mechanics (non propriamente Topolino):
”At the outer edge of this extreme curvature is the “event horizon” of the black hole, or the point at which not even light is fast enough to escape the gravitational pull of the black hole.”
'sta roba "not even light is fast enough to escape the gravitational pull of the black hole." è sbagliata per tanti di quei motivi che non saprei nemmeno da dove cominciare..
Mi chiedo: perché scrivere inesattezze così assurdamente galattiche ( è il caso di dirlo) quando la motivazione corretta è altrettanto semplice da capire? Ok avrebbero dovuto allungare l'articolo di 3 righe ma almeno non avrebbero diffuso scempiaggini..
Viene da dire CVD rispetto al mio messaggio precedente, ma amen
Maltev, non ho la tua preparazione, ma anch'io pensavo che il buco nero fosse nero perché neanche la luce, quindi i fotoni, non riuscissero a vincere la sua attrazione gravitazionale…
Ma è anche vero che se i fotoni non hanno massa non dovrebbero essere soggetti alla forza gravitazionale, anche se le lenti gravitazionali ci dicono il contrario?
“ Ma è anche vero che se i fotoni non hanno massa non dovrebbero essere soggetti alla forza gravitazionale, anche se le lenti gravitazionali ci dicono il contrario? „
Detto in poche parole, la forza di gravità non è una forza, ma una caratteristica dello spazio tempo in cui siamo immersi. Anche se volessi non saprei spiegarlo con le giuste parole in maniera più approfondita, ma vi lascio il link di chi ritengo capace nel farlo.
Zeppo, in realtà i fotoni viaggiano sempre in linea retta (o in altre parole seguono sempre la strada più corta tra un punto ed un altro e non possono fare diversamente).
Se sul loro percorso non trovano nessuna significativa massa, allora il percorso sarà una linea retta. Ma se si trovano a passare vicino ad una massa che distorce lo spazio-tempo allora dovranno per forza di cose seguire tale curvatura sempre per percorrere la strada più corta (in quel caso non sarà più una linea retta ma una geodetica). Ed ecco il perché del fenomeno della lente gravitazionale.
In realtà dal punto di vista del fotone lui non ha mai cambiato direzione, secondo il suo punto di vista sta sempre muovendosi in linea retta. È lo spazio che sta percorrendo ad avere cambiato forma,
PS: Tra l'altro, questo è dimostrato anche dal fatto che riusciamo anche a vedere cosa c'è "dietro" ad una massa cosa che in teoria non dovremmo essere in grado di fare. Però la luce che arriva da dietro curva per "schivare" per così dire la massa, e poi seguendo la curvatura ritorna in un certo senso a seguire il percorso retto che stava seguendo prima. Ecco che la massa che si frappone tra noi e il punto di origine di quei fotoni appare essere diventata "trasparente", in realtà è la luce che gli ha girato intorno seguendo la curvatura creata dalla massa stessa.
Vale non posso vedere ora il video, stavo per toglierti il dubbio ma ho cancellato il resto del mio messaggio supponendo che il tuo video abbia già risolto tutti i dubbi
PS: il fatto che i fotoni non riescono più ad uscire dal pozzo gravitazionale di un buco nero una volta che hanno superato l'orizzonte degli eventi è dato solo dal fatto che, viaggiando sempre in linea retta (dal loro punto di vista) si trovano a dover seguire la curvatura estrema ad "imbuto" (che al suo fondo termina con la singolarità) perciò scendono sempre più sul fondo e non c'è modo che possano risalire da dove sono entrati.
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