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Nitidezza - migliore procedura


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avatarsenior
inviato il 30 Aprile 2013 ore 14:33

Grazie Dami,
anche io da poco tempo uso la 7D e già come facevo con la 50D, ho disabilitato "Riduci disturbo alta velocità ISO" (C.Fn II-2 su 3 su entrambe le reflex) perché ho notato una differenza notevole anche a 100 ISO, come se la correzione venisse applicata sempre e comunque a prescindere. Occorre anche modificare l'impostazione su DPP su Strumenti - Preferenze disabilitando il default "Applica impostazione fotocamera" e mettendo i valori a zero.
Questa impostazione di default, sia sulla reflex che su DPP influisce pesantemente sulla nitidezza anche a 100 ISO (si nota anche nei KB del file Jpeg risultante), l'unico inconveniente è che hai sì una immagine più nitida, anche a parità di impostazione di USM nella scheda RAW, ma anche il rumore è più visibile, però fino a 400 ISO (su 50D) non è un problema.

Giorgio B.

avatarjunior
inviato il 02 Maggio 2013 ore 18:19

riguardo alla nitidezza, voi usate qualche programma per visualizzare le foto? io uso il classico visualizzatore foto di windows su win7 ma è un sacco morbido..elaborando la foto con Ps e nitida, ma una volta salvata in jpeg e visualizzata così perde nitidezza Confuso la cosa che non mi và giu però è che salvo sia un jpeg da 2000 lato lungo per il web e li tutto sommato và bene e un jpeg di dimensioni originali (5472x3648) da tenermi sul pc, quello è davvero troppo morbido :/ ora, è il visualizzatore che è una patacca o io che non ci dò abbastanza sharpen? Confuso

avatarsenior
inviato il 02 Maggio 2013 ore 21:39

Io uso solo FastStone Image Viewer. Oltretutto ho scoperto una cosa recentemente che in diversi anni non mi ero mai accorto: quando riduce, è vero che usa Lancsoz3, ma nella scheda delle delle impostazioni Jpeg, c'è una voce: "Sottocampionam. colore" che di norma è impostata su "Alto", questo vuol dire che riduce il Jpeg parecchio anche se si lascia 100 come valore di "Qualità". Se si mette questa impostazione su "Nessuno", allora la riduzione è molto meno marcata ed occorre regolarla dal cursore "Qualità".

Giorgio B.

avatarsenior
inviato il 02 Maggio 2013 ore 23:21

su win direi che non è male IrfanView

avatarjunior
inviato il 03 Maggio 2013 ore 2:45

Metto qui' sotto qualche esempio di sharpening e ricampionatura. L'immagine, anche se non tecnicamente perfetta, si presta bene perche' ha un alta frequenza tonale e tanti dettagli fini che rendono sia l'output sharpening che la ricampionatura piu' diffficili.

Input Sharpening (ritagli al 100%)
Lo scopo e' quello di ripristinare i dettagli persi durante la conversione del RAW ed dal filtro antialiasing (AA). E' facile esagerare quando non si ha ben chiaro l'intento. Il problema e' che cosi' facendo non solo si rischia di introdurre aberrazioni, ma si rischia anche di andare a enfatizzare il rumore e tutto cio' risulta, il piu' delle volte, in una immagine in cui e' impossibile dosare l'output sharpening.

Immagine 1 convertita senza input sharpening .





Immagine 2 convertita con input sharpening . Qui mi sono spinto leggermente piu' del necessario, ma questo e' un esempio.





Output Sharpening e Ricampionatura (ricampionate a 600px)
Nel caso le immagini siano destinate allo schermo, output sharpening e ricampionatura vanno trattate assieme. Leggermente diverso se l'uso finale e' la stampa. Questo perche' a seconda del metodo di ricampionatura, lo sharpening potrebbe in un certo senso gia' avvenire come effetto, intenzionale o no, del metodo usato. Essendo questa una immagine difficile da ricampionare, per via della frequenza tonale, si notano bene le differenze tra i vari metodi.

Immagine 3: cominciamo da quello che suggerisce Photoshop per rimpicciolire Bicubic Sharper . A mio modo di vedere, la trovo troppo dura con troppo sharpening. Eppure non e' stato dato alcun sharpening. Questo perche' bicubic sharper ha gia' un suo fattore di sharpening che purtroppo non si puo' controllare.





Immagine 4: passiamo a Bicubic Smoother che Photoshop ci dice essere adatto per ingrandiementi. L'immagine appare decisamente troppo morbida e prova di dettaglio.




Immagine 5: prendiamo l'immagine 4 qui sopra e diamogli un po di sharpening. Decisamente meglio.




Immagine 6: vediamo cosa succede uscendo da Photoshop ed usando metodi piu' raffinati. Qui ho usato una ricampionatura cubica.




Immagine 7: infine un' ultima prova usando il metodo Lanczos.





Le ultime due immagini sono molto simili e, a mio modo di vedere, le trovo migliori dei metodi di Photoshop. Questo pero' non e' necessariamente vero per ogni immagine. Con l'esperienza, si sara' in grado di valutare quali immagini si prestano a quale metodo. Nonostante Lanczos produca generalmente ottimi risultati, e' spesso poco pratico fare modifiche al proprio flusso di lavoro se la differenza e' minima o trascurabile.


Purtroppo, dopo aver postato ho notato che il sito rimpicciolisce le immagini rendendo invano questo esempio. Consiglio di cliccare sulle immagini per vederle a dimensioni piene .


Le ultime tre immagini qui sotto sono equivalenti alle immagini 4, 5, 6 (in ordine), ma sono state ricampionate a 120px. Piu' si riduce e piu' le differenze diventano ovvie.










avatarjunior
inviato il 06 Maggio 2013 ore 22:36

Grazie Caterina! :) Photoshop è sul serio una giungla.

avatarsenior
inviato il 07 Maggio 2013 ore 0:17

Come si applica lo sharpening "di prima istanza" (quello per recuperare il filtro sul sensore ecc.) con canon Dpp?
Mi trovo costretto spesso a usare Dpp perchè con camera raw (dove converto il raw praticamente senza interventi, salvo la maschera di contrasto coi valori che sono stati suggeriti anche nellle pagine precedenti) molte volte non ottengo un tiff che (come contrasto, colori ecc) mi soddisfi, anche se dopo lo lavoro con photoshop e niksoftware (lasciamo stare che con photoshop sono un cane).

avatarsupporter
inviato il 07 Maggio 2013 ore 9:28

io ho sempre usato fastone per visualizzare le immagini, ho provato ad installare ACDSEE15 e ho notato che quando apro il tiff dopo la post in fastone è meno nitido mentre in acdsee è molto più nitido.....

avatarjunior
inviato il 07 Maggio 2013 ore 17:22

@Garciamarquez: non uso DPP, non saprei. DPP immagino abbia dei parametri di partenza piu' spinti oppure legge i settaggi (picture style?) impostati in macchina, dando un immagine piu' contrastata e satura. Di solito questa e' la ragione percui un immagine appare "migliore" in alcuni convertitori o nell'anteprima generata sullo schermo della macchina. Se in ACR/LR provi ad usare i vari parametri come esposizione, clarity, curve, vibrance otterrai un buon punto di partenza.

@Tripfabio: ogni programma e' diverso ed e' difficile sapere se e cosa viene fatto all'immagine. Potrebbe essere che non guardi l'immagine al 100%, potrebbe essere che non vengano letti i profili incorporati, potrebbe essere che non hanno color management...

avatarsenior
inviato il 08 Maggio 2013 ore 1:15

Grazie Tommasino.
Vorrei provare a seguire la procedura "più corretta" per arrivare ai migliori risultati di grandi stampe in bianco e nero.
Se ben ho capito, sarebbe meglio convertire il raw in tiff con un convertitore (cameraraw, dpp, ecc) e, in questa prima fase, applicare (solo, se ho ben capito) una leggera maschera di contrasto (con valori che dipendono dalla lente, dal tipo di soggetto, dal sensore ecc.).
Poi il tiff andrebbe ricampionato per portarlo alla dimensione di stampa (stampo grande, a1 o maggiore) e sul tiff ricampionato effettuare eventuali interventi con photoshop (clonazioni, trattamenti sulla pelle nei ritratti, eventuali maschere di contrasto sui bordi di elementi di cui si vuole esaltare la nitidezza, trasformazione in bianco e nero. Ma mi chiedose la conversione in bianco e nero vada fatta come ultimo passaggio, o meno).
Infine, ulteriore maschera di contrasto su tutta l'immagine, con parametri cbe dipendono dalla stampante, dalla carta e dalla dimensione della stampa.
Ho ben capito i singoli passaggi ed il loro ordine, o sbaglio?
Poi naturalmente bisogna trovare i valori giusti delle varie maschere di contrasto, ma intanto vorrei programmare il corretto workflow

avatarjunior
inviato il 08 Maggio 2013 ore 17:43

Nella procedura che hai elencato, alcuni punti sono corretti, altri meno.

1. Scatti in RAW

2. Usi un convertitore (esempio ACR/LR, DPP, RawTherapee)

3. Effettui quanti piu' interventi puoi entro i limiti offerti dal convertitore. Sicuramente nel convertitore e' importante agire su: esposizione, luci e ombre, input sharpening (cioe' leggera maschera di contrasto per ripristinare il dettaglio perso), gestione rumore, aberrazioni (fringing). Se ci sono luci bruciate (guarda l'istogramma), e' molto importante usare il convertitore per cercare di ripristinarle. Riflessi speculari (es. riflesso del sole su cromature di un auto) e' normale che siano bruciati e vanno lasciati tali.

4. Una volta finiti gli interventi nel convertitore, hai due scelte da fare:
(a) procedi in Photoshop se devi fare interventi piu' fini, maschere ecc ecc, oppure
(b) dici al convertitore di produrre una immagine JPEG gia' ricampionata per uso finale (esempio: un JPEG da 800px). A seconda del convertitore e' possibile o meno dare una maschera di contrasto all'immagine ricampionata (si puo' in Lightroom, per esempio: esporta, JPEG, sRGB, 800px sul lato lungo, sharpen medio).

5. Supponi invece che vuoi procedere con maggiori interventi in Photoshop. Dici al convertitore di creare un TIFF da 16bit con spazio colore ProPhoto (oppure Adobe RGB).

6. Apri il TIFF in PS. Fai i tuoi interventi

7. Se necessario dai una maschera di contrasto (creative sharpening) a parti da enfatizzare (esempio: occhi di una modella). Si puo' usare il filtro smart sharpen.

8. Una volta terminati gli interventi in PS, ridimensioni l'immagine per uso finale (web?, stampa?).

9. Dai una maschera di contrasto (output shrpening) all'immagine gia' ricampionata e esaminata al 100%. Il risultato deve essere piacevole. Cio' vuol dire niente aloni visibili attorno ai contorni dei soggetti, niente aberrazioni creatisi durante la maschera di contrasto, niente aumento del rumore ecc.

10. Infine, ammetti che l'immagine e' destinata al web, converti a 8bit, sRGB e salvi (usa salva per web possibilmente incorporando il profilo sRGB)

Per il bianco e nero, il workflow potrebbe essere diverso, nel senso che hai piu' scelte in che punto applicarlo. Lo puoi fare nel programma di conversione (se offerto), in PS, oppure usando filtri/plugin. Il metodo piu' efficace e' quello di usare un metodo di conversione a B/N che preveda l'uso di filtri (blu, rosso, verde e tutto cio' ci sta in mezzo). Questo perche' cosi' facendo si mimica la tecnica del B/N nell'analogico. Lightroom offre i filtri, PS ha praticamente lo stesso pannello di LR, e il filtro della Nik (SilverEfex) che gira su PS anche lui prevede la possibilita' di applicare filtri. Col B/N poi e' spesso necessario spingersi molto di piu' che con il colore in fatto di maschere di contrasto (creative e output sharpening), contrasto, contrasto locale, bruciature e schiariture. I procedimenti di ricampionatura sono analoghi al colore.

avatarsenior
inviato il 09 Maggio 2013 ore 0:25

Grazie Tommasino. Quindi ritieni che il ricampionamento per la stampa (presupponendo di stampare grande, per cui serve ricampionare) debba essere fatto dopo gli interventiin photoshop? A pag. 3 Alessandro Pollastrini suggeriva di fare il ricampionamento prima...cosa ne dici?

avatarjunior
inviato il 09 Maggio 2013 ore 17:15

Con Alessandro non sono d'accordo quando suggerisce di ricampionare e usare spazi colore piu' ristretti durante la conversione raw. Io suggerisco di fare sempre alla fine.

La regola generale, se non ricordo male, e' che se la risoluzione dell'immagine da stampare e' >180ppi <=400ppi si manda l'immagine a risoluzione nativa in stampa (parlo di inkjet). Se devi interpolare perche' prevedi di fare una stampa molto grande che risulta essere <180ppi, allora e' opportuno interpolare. Ma per ottenere buoni risultati quando si interpola, occorre avere un'immagine il piu' tecnicamente perfetta possibile.

avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2017 ore 19:54

Oggi i guru cosa consigliano
Sono passati 4 anni..qualcosa...migliora..

avatarjunior
inviato il 28 Agosto 2019 ore 23:41

io ho l'impressione che su fastone le immagini siano molto più nitide (troppo!!) rispetto a quanto visto in ps o camera raw

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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