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si vero, diciamo che lì le condizioni sono spesso incredibili :-)
user12181
inviato il 09 Luglio 2022 ore 7:44
Neanche questo. La luce che vedo riflessa nel primo video non differisce da quella che vedo riflessa dalle cime lombarde con il tempo sereno e a certe ore del giorno. Per esempio, è più o meno quella che vedo riflessa da parecchi, troppi, giorni dalle pareti del Sasso Maurigno e delle Cime di Redasco quando torno dopo aver cercato di fotografare, per solo scopo di determinazione, tre orchidee ormai piuttosto sfiorite sul sentiero tra il rifugio Falck e Casauröl. La luce che vedo nel secondo video non differisce affatto da quella che ho visto in certe ore del giorno, a certe quote e con certe condizioni atmosferiche. Ovviamente le cime e la rocccia sono diverse. Con questo non sto dicendo che sulle Dolomiti non si verifichino condizioni di luce incredibili e se si vuole anche uniche, proprio per la particolarità della roccia, sto dicendo che non le vedo nelle riprese che hai mostrato. Non sto neanche dicendo che i tuoi video non siano belli, in ogni caso preferisco di gran lunga il secondo, il primo sa di troppo visto in televisione, dai tempi di Folco Quilici fino ai droni dei nostri giorni nelle trasmissioni mangerecce e agrituristiche della domenica mattina.
user214553
inviato il 09 Luglio 2022 ore 15:17
Il momento migliore per riprendere il sass rigais, furchetta, ecc., dal monte seceda, è senz'altro l'alba. Al tramonto, i prati del seceda rimangono in ombra; non che non si possa fotografare al tramonto, io stesso l'ho fotografato, ma essenzialmente ero lì per fare ora blu, notte e, soprattutto, alba. All'alba è facile avere situazioni di luce incredibile, perché il sole, uscendo alla sinistra, buca le eventuali nubi, proiettando magnifici raggi nella vallata sottostante. Avremo poi, probabilmente, nebbie, nubi e foschie in giusta quantità che salgono da sinistra e abbracciano le torri. Dettagli di luce morbida sui prati del seceda, ecc. Purtroppo, è anche altrettanto facile che il sole non riesca a bucare le nubi, e che le odle rimangano ammantate per intero. Con un time blend si va tranquilli solitamente, e il risultato è potenzialmente migliore, dal momento che le condizioni variano nel giro di qualche secondo in maniera solitamente molto rapida. Abbiamo almeno 3 composizioni "classiche", di cui due necessitano di condizioni particolari del primo piano, e non attuabili in ogni momento quindi. Escludendo la prima cresta erbosa abbiamo altre composizioni, altrettanto belle e originali, ma bisogna comunque mantenersi nella giusta posizione per poter inserire il sole in controluce nella composizione. Al tramonto, se la situazione è particolarmente piatta, si può tirare fuori il tele e fare il sassolungo, stando dalla parte opposta dell'impianto di risalita. Ottima location in definitiva, che merita un po di inventiva per non scadere nella composizione che comincia con la dorsale erbosa in primo piano...
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