| inviato il 11 Luglio 2022 ore 20:27
è un ragionamento che possiamo fare noi occidentali.
altre parti del mondo non lo capiranno mai.
faccio un esempio che non vuole sembrare denigratorio o razzista: 2 domeniche fa andiamo al fiume a farci un bagno (col caldo ci sta), saranno arrivati nel pomeriggio almeno 200 indiani, pakistani e affini.
tutti con 4-5 figli al seguito, e donne gravide.
ora capisco che le politiche sinistrose italiane li favoriscano e la loro cultura non contempli metodi anticoncezionali ma, obiettivamente, a sta gente, come si fa a mettere nel cervello che trombare è bello ma lo si può fare anche stando attenti alla riproduzione?
se una riduzione di popolazione ci sarà, sarà solo ed esclusivamente per comodità nostra. altre parti del mondo ci colonizzeranno (come è sempre successo nel tempo) e poi, non saranno più problemi nostri ma di altri.
l'italiano sta sparendo, non fa pi figli (io ne ho una e da due che siamo ci siam già ridotti alla metà) ma ci saranno altri a popolare il mondo. 
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user198779 | inviato il 11 Luglio 2022 ore 20:27
Era ora + 1 |
| inviato il 11 Luglio 2022 ore 20:34
“ C'è una cosa che non capisco dei negazionisti. Allora, ci sono parecchi scienziati che da parecchi anni ci dicono che è fondamentale ridurre le emissioni di CO2 per poter conservare la vivibilità del pianeta. Alcuni obiettano (secondo me a torto, ma non è questo il punto) che non è provato che sia l'attività umana a creare problemi, che sono normali oscillazioni del clima e che quindi non ci sia particolare urgenza di fare nulla.
Ma io dico: non dovrebbe esistere, al di là di tutto, anche un semplice principio di precauzione?
Immaginate di andare al ristorante, il cameriere vi porta l'insalata e vi dice: "Guardi, forse in cucina sulla sua insalata è stato messo per sbaglio del topicida, ma non siamo sicuri, non ci sono prove certe che sia davvero successo, mangi pure tranquillo..."
Che fate, mangiate lo stesso? „
non sta in piedi. il topicida sai per certo che sia veleno. non c'è precauzione che tenga.
sul clima sono solo supposizioni, non c'è prova certa. se ci fosse, la precauzione sarebbe uguale, ma non c'è. quindi esempio che non c'entra un belino. |
| inviato il 11 Luglio 2022 ore 20:58
"Qui parliamo di decine di anni. Neanche centinaia, ma decine!"
Bho..... io sono 42 anni che calpesto il suolo terrestre e le temperature mi sembrano sempre le stesse.
Fa caldo in estate e freddo in inverno.
Vi stanno mangiando il cervello con tutti sti allarmi(tutt'altro che verificati) 
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| inviato il 11 Luglio 2022 ore 21:14
“ ora capisco che le politiche sinistrose italiane li favoriscano „
ahahaha
li favoriscono le imprese italiane che pagandoli poco li mettono a fare lavori che nessuno fa più come allevare animali, coltivare i terreni, lavorare nelle concerie ecc..
e stai sicuro che le imprese che hanno tutta manovalanza a basso costo se ne fregano di essere di sx o dx.
conosco delle persone nel veneto che hanno tutti operai stranieri perchè non trovano gente italiana che vuole fare lavori pesanti anche se li pagano, altro che la sinistra li agevola.
Sul fare figli magari l'italiano si fa due conti in tasca perchè i figli costano, cosa che magari loro abituati a vivere con poco e non comprare iphone 13 a tutti i figli ragionano in maniera diversa ;-)
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user198779 | inviato il 11 Luglio 2022 ore 21:21
Bho..... io sono 42 anni che calpesto il suolo terrestre e le temperature mi sembrano sempre le stesse.
Fa caldo in estate e freddo in inverno.
Infatti sei troppo giovane quando hai iniziato a pensare era già cambiato il clima.
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user198779 | inviato il 11 Luglio 2022 ore 21:25
Alexbrown e Cannondale l'importante è che siate convinti delle vostre opinioni.
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| inviato il 11 Luglio 2022 ore 22:33
Io di anni ne ho 22 in più di Cannondale e ricordo che, quand'ero ragazzino, i giorni veramente troppo caldi erano molti di meno e ben concentrati a luglio; sempre in estate era normale avere un breve temporale pomeridiano quasi ogni giorno, ma in compenso gli inverni erano freddi e con molta neve. A proposito: abitavo a Modena, in mezzo alla Pianura Padana; ora, finalmente, da diversi anni ho ritrovato parte di quelle sensazioni (tranne gli inverni che sono comunque più caldi), ma vivo a 1000 metri in alta Valle di Fiemme, sulle Alpi.
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| inviato il 11 Luglio 2022 ore 23:29
Leggo delle cose che mi fanno venire in mente la storiella di quel tipo che stava cadendo dal decimo piano di un palazzo e che, arrivato al livello del secondo piano, pensava "Beh, fin qui è andata bene" |
| inviato il 11 Luglio 2022 ore 23:43
Ai tempi dei dinosauri il clima era assolutamente insopportabile. Da allora senza sosta per milioni di anni CO2 è stata stoccata in rocce carbonatiche, che noi estraiamo per fare cemento che prima o poi si scioglie, e ovviamente idrocarburi.
Altra CO2 viene stoccata in foreste, che noi bruciamo, o in permafrost e torba, che sta drammaticamente bruciando.
In questo bilancio poco tange la CO2 a ciclo salvo quando viene trasformata in metano molto più serra.
I cambiamenti attuali corrispondono molto bene ai modelli previsionali fatti anni fa ed esiste una correlazione matematica tra CO2 prodotta e riscaldamento. Ogni anno stabilisce nuovi record in quella direzione, non si sta mai tornando indietro, altro che oscillazioni. Non solo, i fossili ci ricorda che basta poco per immani estinzioni di massa. Non solo l'asteroide, ma molto meno alla fine del permiano produsse la peggiore catastrofe biologica del pianeta. Si apriva la Pangea con enormi eruzioni. Ed effetto serra. |
| inviato il 12 Luglio 2022 ore 0:01
Adesso non esageriamo, siamo un po' diversi dai dinosauri e siamo la specie dominante sul pianeta perché siamo in grado di adattarci praticamente ad ogni clima e condizione.
“ sempre in estate era normale avere un breve temporale pomeridiano quasi ogni giorno „
Abitavi vicino all'ing. Fantozzi?  |
user198779 | inviato il 12 Luglio 2022 ore 5:27
Cesare ne riparliamo tra 170 milioni di anni tanto è durato il regno dei dinosauri. |
| inviato il 12 Luglio 2022 ore 8:04
Il discorso Co2 non è il fattore determinante in assoluto,
lo è invece il fatto che tra non molto l'orticello Gaia non riuscirà più a riempirci la panza a tutti,
il pescato supera la produzione naturale, per l'allevamento e la nostra alimentazione serve troppa terra, per vivere ci serve troppo spazio, tutto li,
Un bosco può contenere un certo numero di piante e di animali e riesce sempre a formare il giusto equilibrio, noi invece riusciamo a forzare il nostro, tutto li. |
| inviato il 12 Luglio 2022 ore 8:16
Noi fino a 50 anni fa eravamo come i Pakistani al fiume, soprattutto al Sud.
Adesso le cose sono un po' diverse, spero che possa esserci l'inversione di tendenza anche perché povertà e tanti figli significa crescerli ... Male! |
| inviato il 12 Luglio 2022 ore 10:11
“ per l'allevamento e la nostra alimentazione serve troppa terra „
Per la nostra alimentazione la terra è sufficente a sfamare più del doppio degli abitanti attuali. Il fatto è che quel cibo lo diamo agli animali da allevamento per ricavarne si è no un terzo.
Un pollo allo spiedo durante la sua vita si è mangiato il grano sufficente ad una 30ina di pagnotte di pane fresco.
Fatevi due conti, perchè del pollo butterete anche le penne, le interiora, le zampe, il collo, la testa e le ossa.
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