| inviato il 02 Luglio 2022 ore 19:15
Il mio rapporto d'aspetto preferito per le foto è più o meno sempre stato il 3:2 (o il 2:3 se verticale), ed è anche quello che uso di più. Il che non toglie che mi piaccia anche tagliare le immagini in altri modi, per esempio mi piace molto il 2:1 o anche il 3:1, e, raramente, il quadrato. Il 4:3 lo usavo molto raramente. Ultimamente però uso una M4/3 e non ho modificato il rapporto d'aspetto dell'inquadratura, perché mi capita spesso in PP di raddrizzare e ritagliare un pochino il fotogramma e allora, anche se l'immagine finita sarà in rapporto 3:2, mi sembra stupido privarmi di quelle preziose striscioline sui lati lunghi, che possono tornare utili per raddrizzare, perché, mi dicevo, tanto poi ritaglierò la foto nel mio amato 3:2. Ma poi tra le foto che faccio ha incominciato a intrufolarsene qualcuna che andava bene già così, in 4:3 e anzi, se cercavo di ritagliarla in 3:2 la composizione mi sembrava peggiore. E il numero di queste immagini sta aumentando un po' per volta, come se l'occhio si abituasse al mirino e cercasse comunque la miglior composizione in base a quel che ci si vede dentro. Non so se devo complimentarmi con me stesso per come lo sguardo si adatta alla cornice o incaxxarmi per essere così succube del mezzo che sto usando... Capita anche a voi? |
| inviato il 02 Luglio 2022 ore 21:52
si'.. io non riesco a staccarmi dal formato quadrato. Cioe' taglio la foto in tutti i formati che servono, perche mi lascio lo spazio per poterlo fare. Ma la foto la vedo quadrata. Forse per abitudine al pozzetto della rollei e della hasslblad. Chissa.. |
| inviato il 02 Luglio 2022 ore 22:18
Ho fotografato una vita in 3:2 col formato 135 (allora si chiamava così...). Poi sono passato direttamente al M4/3, e devo dire che , oltre alla portabilità, il formato più quadrato è la cosa che apprezzo di più di questo sistema. In particolar modo per le foto in verticale ed i ritratti. Probabilmente però dipende molto dal genere che uno pratica maggiormente. |
| inviato il 02 Luglio 2022 ore 23:32
Per il paesaggio il 3:2 mi sembra meglio del 4:3: è già un pochino panoramico e l'occhio ci "naviga" dentro in orizzontale, e la foto racconta di più, e può contenere due o più centri di interesse. Però quando si vanno a prendere dei particolari e l'immagine deve parlare di un solo oggetto probabilmente è meglio il 4:3 o anche il quadrato. Il problema con le M4/3 e anche con le aps-c è che non si può pensare di stare larghi e poi ritagliare dopo come con le vecchie 6X6 analogiche: se si vuole una buona qualità i crop devono essere minimi e la composizione giusta da subito. |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 8:11
"Capita anche a voi?" No. Comunque, c'è chi si innamora delle more, chi delle bionde, chi delle rosse e tutti vivono felici e contenti. |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 8:36
Noi vediamo secondo il rettangolo auro, dimensione utilizzata da tempo dai grandi artisti dell'arte figurativa. È il 2:3 il formato che più gli si avvicina, anzi sarebbe il 16/9. it.wikipedia.org/wiki/Rettangolo_aureo |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 8:48
penso che il 16/9 sarebbe il formato migliore. Peccato che i laboratori di stampa e gli editor fotografici non lo prevedano automaticamente come il 4/3 e il 3x2 |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 8:55
Ho scattato per lustri in 3:2 (tra pellicola e digitale), quando ho cominciato ad usare M4/3 le foto, le composizioni etc mi sembravano tutte... Sbagliate. Quindi ho impostato la macchina per scattare in 3:2 e sono andato avanti così per un paio di anni. Poi 3 anni fa ho dato una chance al 4:3 e da lì non sono più tornato indietro.. ora quando guardo le foto in archivio quelle "sbagliate" mi sembrano loro, mi sembra che in 4:3 riesco a inquadrare più efficacemente, più naturalmente in un certo senso. E quando mi capita di editare foto più vecchie in 3:2 finisco invariabilmente per croppare in 4:3, ma credo che molto dipenda dal tipo di soggetto quindi non è che sia una regola. Di paesaggi, per esempio, non ne faccio. |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 9:19
Per me è puramente una questione personale. Comunque la si prenda ti perdi un pezzo. Se scatti a 4/3 e riproporzioni a 3/2 ti perdi una parte di foto, se scatti a 3/2 e riproporzioni a 4/3 ti perdi lo stesso una parte di foto. Questione di abitudini e preferenze personali. |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 9:27
Vero Fbr, la parte interessante del discorso secondo me è di come questo possa cambiare nel tempo e di come ovviamente vada poi ad incidere su tutto il percorso fotografico |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 9:49
Io vedo largo, anche perché guardo spesso le foto su un oled da 65" e già mi danno fastidio le bande nere laterali in 3/2, figuriamoci in 4/3..a volte ritaglio le foto nei formati tipici di stampa (18x13 o 21x29.7 e il suo multiplo A3) se so che andrò a stampare quella specifica immagine, ma più spesso taglio in 16/9.. |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 10:48
No io il 4/3 proprio non riesco ad abituarmici, le ritaglio sistematicamente il 3/2 prevedendo il taglio già allo scatto |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 11:19
Inquadratura e composizione sono frutto della visione del fotografo e delle possibilità offerte dal mezzo che usa, quindi è naturale adattarsi al formato. Talvolta l'idea del fotografo è molto specifica e allora si ritaglia rispetto al formato offerto, ma normalmente si ragiona in simbiosi col mezzo. Se usassi un medio o un grande formato daresti per scontato di aggiustare l'inquadratura dopo, vista l'abbondanza di qualità disponibile. Ad ogni modo, anche 20 Mpx non sono pochi e un po' di flessibilità la danno, considerando che con 8-10 stampi bene fino ad A2. (no pixel peeper!!) |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 11:25
“ No io il 4/3 proprio non riesco ad abituarmici, le ritaglio sistematicamente il 3/2 prevedendo il taglio già allo scatto „ Un po' la pensavo anch'io così, poi mi sono detto che potevo anche non tagliare in fase di scatto e pensarci dopo. In questo modo però, guardando in un mirino 4/3 ogni tanto mi capita di vedere che ci sono soggetti che ci stanno dentro bene, e compongo così. Ma non è esattamente una riflessione, è una specie di istinto, mi capitava lo stesso usando la kiev 60, facevo foto quadrate più spesso di quanto non ne facessi con altre fotocamere. Mi viene da adattare la composizione a quel che vedo nel mirino. Salvo che non parta già con l'idea di fare una foto che dovrà avere un certo rapporto di aspetto. Ma anche nella vita sono uno che si lascia trascinare abbastanza dagli eventi... fino a che non mi metto in testa un'idea precisa, e allora da quella non mi schiodo più. Brutto carattere, a pensarci bene... |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 16:25
Per un bel po' da quando ho iniziato a fotografare abbastanza intensamente ho sempre avuto macchine fotografiche con formato 3/2 e la stragrande maggioranza delle foto le tenevo in questo formato poi con la Pentax Q (Q-S1 per la precisione) ho avuto per la prima volta una macchina in 4/3 e devo dire che soprattutto in verticale ho iniziato ad apprezzare parecchio il formato (spesso preferendolo al 3/2) mentre in orizzontale continuo a trovarmi meglio con il 3/2. Il 16/9 di cui non ho mai avuto una fotocamera con tale formato come formato di base lo uso molto raramente in qualche paesaggio in orizzontale ma nella maggior parte di questi mi trovo comunque meglio con il classico 3/2 mentre negli altri tipi di fotografia non lo trovo proprio adatto a me ma forse proprio perché non ho mai avuto un mezzo che mi costringesse a guardare quel che fotografo in quel modo. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 254000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |