| inviato il 03 Luglio 2022 ore 14:28
Ecco, mancato guadagno per la mia regione. |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 14:39
Flavio, da Bellunese, le Dolomiti , quelle più blasonate e affollate, le evito anch'io a ferragosto, tutta la settimana e frequento altre zone meno o sconosciute ai più, vicino casa. A giugno e luglio, solitamente, il sabato, se parti presto ( o sei già in zona) non è male. La domenica la musica cambia in peggio. Se hai occasione, per farti un'idea e visitare alcuni comprensori con calma, vieni a da metà settembre a ottobre. Ti assicuro che godrai di scenari e colori fantastici, anche solo scendendo a bordo strada dall'auto. in certi paesini o nei borghi… non vola una mosca . L'estate, non mi attira molto, se non per le ore di luce maggiori. Amo l'autunno, parte dell'inverno e, la primavera. Colori e pace garantiti… più o meno. Del resto, se vuoi camminare in tranquillità e hai gambe, voglia per farlo, bisogna conoscere dove andare, partire molto presto e scordarsi cabinovie e rifugi odoranti di carne ai ferri. Anch'io se frequento luoghi lontani da casa, in alta stagione, in Italia e all'estero, finisco per intrupparmi come tutti. Anche agli antipodi… |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 14:53
"Ad Agosto farò qualche giorno sul GranSasso e qualche giorno sulla Majella"
Azz... scusa se è poco... sarebbe uno dei miei obiettivi.
(E lo scrive uno che ad agosto evita le dolomiti-e non solo-) |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 15:12
[…]
Ad Agosto farò qualche giorno sul GranSasso e qualche giorno sulla Majella"
Quoto Gsabbio
Fabio, luoghi fantastici che nulla hanno da invidiare ad altri luoghi… anzi |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 15:39
Flavio,in tutta onestà io sulle dolomiti ci vado da quando avevo 18 anni(a breve ne faccio 69),all'epoca tenda e saccapelo il mattino sbaraccavi e via.Posso anche dirti che fine anni 70 quando stavo a Roma ferragosto in città era una pacchia,fà nulla se per trovare un giornalaio aperto pocopoco dovevi andare a p,zza risorgimento
E' sempre stato un problema principalmente italiano quello delle ferie agostane,ultimamente causa covid ci siamo incasinati ulteriormente,purtroppo.Le mie ultime ferie agostane risalgono al1981dopodichè per sceltae lavorative pur da dipendente mi sono sempre tenuto abbondantemente fuori dai periodi canonici,fortunato? forse,scelte di vita? anche.
Purtroppo tutti(molti) vogliono andare nel tale luogo perchè fà figo visto o sentito da tizio o caio che ci sono stati perchè sì ma non puoi fare a meno figurati;poi ci sono luoghi ameni belli ma con nomi meno sulla bocca di tutti come qualcuno gia menzionato nel 3D in precedenza. |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 17:52
Le montagne belle non solo solo dolomiti, certo vanno visitate, ammirate e fotografate,
dal 15 settembre al 30 ottobre per me è il periodo migliore, oppure a copertura nevosa completata,
giugno-luglio molto meglio le zone porfidee dove la vegetazione si porta in alto rigogliosa,
in agosto in trentino consiglierei itinerari alla scoperta della infinità di piccoli laghi e laghetti lontani da quelli con lidi e fiera. |
user12181 | inviato il 03 Luglio 2022 ore 23:33
Riprendo in considerazione con il senno di poi questo consiglio comparso in una pagina precedente:
“ Mi permetterei di dire, ovunque sopra i 3000 metri. „
Visto quel che è accaduto sul Grand Combin qualche tempo fa e oggi sulla Marmolada, sarei cauto.
D'altra parte, vengono giù anche pezzi di parete importanti sotto i 3000, alcuni giorni fa ero sotto la parete sud del Sasso Maurigno (3062 m) in Valgrosina a fotografare una Dactylorhiza majalis, quando sopra di me è cominciato a franare il monte, crolli per un'ora e io sempre sotto imperterrito... non c'erano depositi detritici dove stavo io, improbabile che arrivassero quel giorno. Poi però un urlo mostruoso della madre terra ferita, pareva un jet che passasse in volo radente, e una nuvola di polvere ha oscurato sopra di me metà del cielo. La frana, distaccatasi quasi all'altezza della cima sulla mia verticale, ha seguito però un canalone allontanandosi verso Acqui spärsi e si è fermata in alto, la causa non era molto diversa da quella della catastrofe del ghiacciaio della Marmolada.
Io però a quell'ora ero solo e in alto sulla parete sud del Maurigno di norma non si avventura nessuno. |
user207929 | inviato il 04 Luglio 2022 ore 6:27
Ho letto che ti è già passata la voglia di andare in Dolomiti in agosto, in luoghi poco frequentati … E fai bene, se non le conosci, se hai poco tempo a disposizione, se non ti sai muovere in montagna in modo conveniente, se non sei attrezzato adeguatamente, se non sei allenato… Con le scarne info che hai dato è molto problematico consigliarti un sito specifico e, francamente, non mi sentirei di indicare un'escursione a prescindere, senza conoscere le tue capacità.
Comunque le Dolomiti sono strapiene di luoghi meravigliosi e, spesso, assolutamente deserti anche d'agosto. Direi che sono di più i luoghi poco o pochissimo frequentati, piuttosto che il contrario, in effetti. |
| inviato il 07 Agosto 2022 ore 15:59
Seguendo il consiglio di SaroGrey sono andato a vedermi la val di Rabbi.
Diciamo subito che non rappresenta una meta turistica del genere 'dolomiti fassane ecc...': ha avvicinamenti lunghi/lunghissimi e rifugi distanti/distantissimi.
Abbiamo fatto base al rif. Dorigoni -2436m- (che per mia esperienza -non poca- in assoluto riserva un trattamento al top dell'arco alpino). Per raggiungerlo si percorre un dislivello di 1000m e da questo punto di partenza è possibile compiere molte escursioni in giornata: quelle più semplici ai laghi circostanti, oppure salire su qualche cima di 3000m ben accessibile, fino a quelle più lunghe ed impegnative andando in val d'ultimo o in val Martello.
E' una zona per gente abituata a camminare tanto, gli itinerari non sono per nulla affollati.
Solo un rimpianto: 30-40 anni fa tutte le vette circostanti erano innevate anche ad agosto e lo spettacolo delle cime era fantastico; oggi non c'è più neve, ma le salite più frequentate sono comunque sicure. |
| inviato il 07 Agosto 2022 ore 16:24
Gsabbio
Hai fatto la classica, quella da Stablasolo>Saent>Cascate per salire?
Quella alla tua sinistra sarebbe un po' più lunga ma ancora meno frequentata e selvaggia tanto,
si pende o da dall'imbocco della Maleda e su fino alla Stablaz Alta e poi per Forborida>Campisol>Dorigoni, oppure dal Fontanin a Stablaz Bassa ec. ecc. , oppure ancora da Stablasolo>Dos della Cros>salita ripida fino a Campisol ecc. ecc,
Il ritorno si può fare anche dal lato opposto sul costone del Collecchio per arrivare fino zona Cavallar e scendere,
percorsi come hai detto per gente abituata a camminare tanto. |
| inviato il 07 Agosto 2022 ore 19:56
Siamo saliti per le cascate ma poi, sopra queste, arrivati ad un'area di sosta con belvedere, invece di proseguire diritti per la via classica che passa per i vecchi larici, siamo saliti a sinistra per la via più ripida, sbagliando...
Il percorso oltre ad essere più ripido, è anche più lungo, faceva caldo, lo zaino era pesante, ed io ho preso una 'strinata' come erano anni che non ne prendevo... 4h e 30' -è tutto dire...
Poi, il giorno dopo ci siamo ripresi e via con le passeggiate...
Il ritorno l'abbiamo fatto salendo al giogo nero e poi giù al lago corvo, poi discesa fino a piazzola ed al parcheggio delle fonti, 1800m in discesa senza soste perché minacciava acqua...
Comunque: gran bel posto ma bisogna essere ben allenati, oltretutto noi siamo usciti dal covid 10gg fa. |
| inviato il 07 Agosto 2022 ore 20:20
Allora hai fatto la terza opzione, la più dura
però allora sei passato da Campisol e hai fatto il sentiero alto, giri che una volta facevo ma ora sono decisamente pesanti anche per me,
Giogo nero e lago corvo bel posto però da far con calma altrimenti ti sfianca,
ottimizzando i tempi e senza alzarsi troppo nell'ora dei larici gialli e quelle serenate di ottobre li si trovano belle occasioni, sopra alle cascate lato destro ci troveresti perfino un posto per pernottare "alla selvaggia" al Baito Mandria Buse, se guardi su Maps all'ultima foto vedi un mio vecchio passaggio di alcuni anni fa, ora è stato ricostruito sempre più o meno uguale. |
| inviato il 07 Agosto 2022 ore 20:51
“ un posto per pernottare "alla selvaggia" „
grazie della dritta... |
| inviato il 07 Agosto 2022 ore 21:27
Se vuoi poca gente devi farti una camminata e magari dormire in rifugio(prenotando mi raccomando). Stai alla larga dalle destinazioni raggiungibili con macchina o funivie e ricordati che la quantità di gente é inversamente proporzionale alla difficoltà del cammino. Se ti fai una mezza ferrata(a volte basta anche una scala a pioli) la gente in fuga dalle città sparisce |
| inviato il 07 Agosto 2022 ore 22:37
ieri in val nambrone tutte queste orde nn le ho viste... |
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