| inviato il 25 Giugno 2022 ore 16:53
beh.. due piccioni avranno due fave.. |
| inviato il 26 Giugno 2022 ore 7:59
Come va ? Da voi piove ? ( in Italia ) |
| inviato il 26 Giugno 2022 ore 8:56
In Francia è pieno di bacini anche in montagna, li utilizzano pure per l'antincendio. Basta pianificare un programma per le emergenze, le soluzioni si trovano sempre (vedi i bacini). Invece in Italia siamo bravi a mettere le "toppe", emergenza idrica? Facciamo un po' di bombardamento mediatico in modo da poter chiudere i rubinetti qualche ora, tanto pioverà prima o poi. Poi cominciano a uscire i santoni con: - io non mi lavo - io non accendo la TV - io abito in una grotta naturale La verità è che nel 2022 le condizioni di vita di ognuno devono migliorare, non peggiorare, lo sviluppo tecnologico serve ad integrare il benessere e la sostenibilità. |
| inviato il 26 Giugno 2022 ore 9:34
L'Italia è il Paese dell'emergenza istituzionalizzata . Pianificazione e previsione a lungo termine sono evidentemente al di là della capacità organizzativa di chi ha governato/governa/governerà (?) il Paese , aggiungiamoci la cronica mancanza di fondi (sulla quale si potrebbe discutere) e la burocrazia × , che dilata i tempi di ogni opera pubblica a dismisura e avremo un quadro abbastanza fedele della situazione . È chiaro che , nella fattispecie cioè l'emergenza idrica , la risposta potrebbe essere appunto invasi di raccolta delle acque piovane e i dissalatori , cioè risposte relativamente semplici ; mi pare però che già sui dissalatori ci siano prese di posizione da parte degli ecologisti e gli invasi non si fanno da soli , bisogna spendere qualche soldino e quindi? È un po' come la questione del gas russo , al quale ci siamo affidati ciecamente (e noi di gas ne abbiamo!) graniticamente certi che tutto sarebbe andato bene sine die , salvo poi accorgerci di essere rimasti in braghe di tela . Staremo a vedere se l'attuale contingenza idrica ci insegnerà qualcosa ma , vogliamo scommettere ? Passata la tempesta , tutto resterà come prima , salvo poi a stracciarci le vesti alla prossima siccità che , visti i tempi che corrono , forse non tarderà a ripresentarsi . |
| inviato il 26 Giugno 2022 ore 9:58
Dove comanda la mafia i posti di comando vengono dati ai cret ini. Cit. Giovanni Falcone |
| inviato il 26 Giugno 2022 ore 9:59
Salvo il fatto che butteremo un sacco di soldi per srtudi di fattibilità malfatti che si tradurranno in un nulla di fatto. La Regione Piemonte è la regina degli studi idrogeologici. Se venissero allineati tutti i fogli degli studi coprirebbero abbondantemente la superficie della regione. Oltre all'inutilità e la sovrabbondanza il dramma è rappresentato dal fatto che la regione Lombardia ha fatto altri studi con altri risultati e l'Emilia Romagna pure, così come il Veneto. Il tutto in modo regional-individualistico completamente scoordinato. Se aggiungiamo che all'interno di ogni regione ogni ente dice la sua: Regione, ARPA, Autorità di Bacino, AIPO, ex genio civile, parchi naturali, comuni, polizia forestale,ecc. possiamo contate che in certe zone si sommano almeno 11 enti competenti. ... ed è il marasma generale. |
user198779 | inviato il 26 Giugno 2022 ore 10:55
È inutile l'Italia c'è arrivata un po prima degli altri nelle cose negative siamo sempre sul podio La nostra "civiltà" il nostro modello si società è in stallo siamo arrivati al punto che è meglio stare fermi un po come nelle sabbie mobili che se ti muovi peggiori la situazione. |
user198779 | inviato il 26 Giugno 2022 ore 10:59
È come con il climatizzatore raffreddi un luogo ma nel contesto generale non fai che aumentare la temperatura del sistema e sarà sempre peggio. È la freccia del tempo ... |
| inviato il 26 Giugno 2022 ore 11:30
@Cesare Come non darti ragione, purtroppo è così. La pensiamo allo stesso modo |
| inviato il 26 Giugno 2022 ore 12:22
Giordano, secondo me ti manca qualche conoscenza di fisica elementare. Il condizionatore non crea un bel niente, c'è un gas, una volta R134A, nei recenti R290 e altri più green, semplicemente una pompetta lo costringe a scorrere in un circuito in pressione. Dove si dilata di colpo c'è uno scambio termico freddo, dove si comprime c'è quello caldo. La risultante delle due temperature è la T° ambiente, nessun delta, ergo non si surriscalda una cippa di niente. Naturalmente se ci sono 50 condomini da 50 appartamenti ammassati in una via, l'aria all'esterno sarà lievemente più calda, compensata però dall'aria all'interno decisamente più fredda, io però son contro a chi vive nei formicai e lontano dal verde, fa molto più il cemento che il condizionatore. Quindi non vedo perché, con una piastrellata di pannelli solari, uno no non possa tenere la casa fresca d'estate e calda d'inverno, senza fare scempio all'ambiente, anzi, completamente neutro. |
| inviato il 26 Giugno 2022 ore 12:34
Dimentichi i remdimenti.. Per rinfrescare produrrai sempre più calore tispetto al freddo. Non è solo un problema di energia impiegata. |
| inviato il 26 Giugno 2022 ore 12:54
Condizionatore e pompe di calore hanno rendimenti estremi, è un semplicissimo compressore elettrico, praticamente non c'è perdita. Ricordiamoci che il rendimento di un motore elettrico è la differenza tra l'energia assorbita e quella realmente utilizzata e siamo veramente quasi al 100%. Se poi la casa non è ben coibentata e servono 50 kw giorno od altro non c'entra nulla, lo scambio caldo/freddo sempre quello è. |
| inviato il 26 Giugno 2022 ore 13:08
Se non vado errato l'energia elettrica consumata dal condizionatore alla fine di tutti i conti si trasforma in calore. |
| inviato il 26 Giugno 2022 ore 13:13
Si, ma hai tutte le perdite a partire dalle trasmittanze di calore delle tubazioni agli attriti della pompa di calore, all'energia necessaria per pompare il gas, agli attriti delle ventole, ecc. È vero, la pompa di calore è molto efficiente ma non riuscirà mai ad avere un rapporto di 1:1. Se tocchi un motore elettrico mentre funziona e lo senti caldo significa che una parte di energia si è trasformata in calore. Quindi si è dispersa e non è destinata allo scopo primario. Quello è il delta di rendimento. Il rendimento di una macchina efficiente non supera il 85%. Altrimenti abbiamo scoperto il moto perpetuo. |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |