| inviato il 04 Luglio 2022 ore 10:22
“ Giusto però appunto se estendiamo l'area a fuoco di conseguenza abbiamo piu rumore perché dobbiamo chiudere il diaframma e si alzano gli iso .. con una ML che mette a fuoco sull'occhio, in condizioni critiche puoi lasciare il diaframma più aperto .. „ No, aspetta Dani, mi sono spiegato male: non intendevo dire che va chiuso il diaframma, ma che dato che la PDC è molto ridotta bisogna essere ancor più precisi a far cadere i punti di fuoco dell'unità AF-TTL, altrimenti essi focheggiano su punti di maggior contrasto che però non sono la zona di MAF che volevamo. |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 10:22
Ah ok!
Poi comunque con un po' di accortezza queste foto si possono fare con qualsiasi fotocamera .. io le facevo con la 6D old
www.juzaphoto.com/me.php?pg=177231&l=it#iniziopaginagalleria
E c'è chi ne faceva più belle delle mie con macchine ancora più antiche!
Ciò non toglie che l'eye af toglie la fatica di pensare a come mettere a fuoco e ti lascia libero solo di scattare. |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 10:23
Che bella galleria!
Immagino tutta col punto singolo, vero?  |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 10:24
Perché, sulla 6D old c'era altra scelta?  |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 10:25
E c'hai ragione pure te.... |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 11:03
Io non cambierei nulla, fra l'altro non credo che la spesa sia giustificata dalle foto. Non cambierei nulla perché non serve cambiare attrezzatura, quella che hai è già più che sufficiente per un uso semiprofessionale, lo scalino più che un cambio macchina sarebbe il 70/200 2,8, quello che ti serve è la capacità, la competenza. Se vuoi scattare danza, Basket non mi esprimo, devi studiare danza, devi sapere quando scattare e perché, devi conoscere le luci, le coreografie e i passi.
Ho fatto il fotografo di danza per circa 10 anni, iniziando con la D100 e l'80/200 2,8 afd, il bighiera ormai storico, l'ultima foto la feci con la D700 e il 70/200 2,8 VRII quindi con fotocamere molto meno prestanti della tua a 1660/3200 ISO senza problemi.
Quindi il mio consiglio è quello di studiarti la danza, vale per qualsiasi soggetto si voglia fotografare un minimo seriamente, e il Basket. Impara a fotografarli fino ad allora il cambio attrezzatura sarà solo una scusa inutile per spederei inutilmente dei soldi |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 11:23
Concordo: viene scritto spesso (ed a ragione) qui su Juza che i fotografi specializzati in determinate discipline sono, anzitutto, conoscitori di tali discipline, perché conoscendo lo sport o l'attività che fotografano sanno quando avvengono
- e come avvengono - i momenti salienti, i movimenti fondamentali ed i tempi dell'azione in generale.
Basket ha tempi, movimenti e momenti diversi, ma il concetto è assolutamente identico! 
E poi, in tutta onestà non credo esista uno sport più affine alla danza del basket!  |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 11:33
TheBlackbird a mio avviso è sempre bene conoscere il soggetto, in alcuni casi ancora di più. Purtroppo molti in fotografia dimenticano questo concetto e credono che con continui upgrade dell'attrezzatura migliorino le loro foto. Tu con la tua competenza sei fra quelli che dimostrano il contrario, prima la competenza poi l'attrezzatura, che comunque aiuta parecchio |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 11:43
Che poi, conoscere l'attività aiuta, ma di certo da sé non basta: io ho giocato a pallacanestro per trent'anni, ma l'ho fotografata pochissimo e, se dovessi approcciarmi alla fotografia di basket seriamente, dovrei fare un bel po' di "trial and error" e gavetta; dovrei insomma imparare proprio come sfruttare la mia attrezzatura specifica al meglio, per cogliere senza errori i suddetti momenti, movimenti e azioni fondamentali, pur facendo essi parte del mio stesso sport e conoscendoli a menadito per averli fatti e vissuti in prima persona.
Quindi, così come mi sono allenato al ball handling con la palla, temo proprio che mi dovrei anche allenare a fondo in "autofocus handling" nel basket, senza sentirmi frustrato se porto a casa solo il 20/30% degli scatti alla prima partita!
Certo una ML aiuterebbe, ma a me le cose facili non piacciono, non mi sono mai piaciute! |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 12:17
Sì conoscere la propria attrezzatura in relazione a ciò che si fotografa, in un certo senso sono strettamente collegate le due cose |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 14:07
faro tesoro di tutti i vostri consigli e considerazioni, che non sono un esperto fotografo nè un profondo conoscitore dell'attrezzatura lo avete capito....in effetti sia per quanto riguarda il basket che la danza è stato un errore non fare una prova in occasione di allenamenti. Alla fine il risultato non è stato pessimo anche perchè non avevo dato grandissime aspettative  .
Grazie Michaeldesanctis per il file, Daniele Ruggeri D2 bellissime le tue foto in galleria.
Studierò e farò tanta pratica. |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 14:24
Un'altra impostazione che puoi testare, oltre al punto af singolo, è la selezione automatica dei punti af partendo da uno selezionato manualmente. La macchina parte dal punto af selezionato, nell'analizzare la scena, ed eventualmente ne attiva altri, per seguire il movimento del soggetto.
Ovviamente vi è sempre la possibilità che la macchina selezioni un punto af in un'area diversa da quella voluta, anche perché non si può restringere la zona coperta dai punti di messa a fuoco, ma quantomeno si forza l'autofocus a partire da un punto af specifico, cosa non possibile con la modalità zone. Con quest'ultima modalità la macchina è libera di scegliere un punto af qualsiasi (all'interno della zona), per cui è una impostazione che può andare bene nel momento in cui tutto ciò che appare in quell'area si trova a una distanza costante o quasi dal sensore (la profondità di campo consente di avere un certo margine di lavoro), mentre se vi sono aree a distanza abbastanza marcata rispetto al sensore possono accadere situazioni spiacevoli.
La cosa seccante è che con un aggiornamento di firmware potrebbero implementare le opzioni di espansioni del punto af sulla 6d mark II, che erano presenti persino sulla 7d del 2009, con un sistema autofocus decisamente più arcaico di quello della 6d mark II, per cui non è di certo un limite hardware o tecnologico. Semplicemente, per delle discutibili logiche commerciali, Canon ha deciso che le reflex della serie 6d, al pari di quelle della serie x0d con sensore aps-c, non devono avere certe funzioni. |
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