| inviato il 21 Giugno 2022 ore 7:03
Gli scarichi condensa sono sifonati a regola d'arte?
Diversamente la puzza che risale dagli scarichi te la spara direttamente in casa.
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| inviato il 21 Giugno 2022 ore 8:50
Gli scarichi sono nel muro quindi non saprei come controllarli, anche aprendo lo split non si vede nessun condotto
Per i prodotti chimici mi piacerebbe se qualcuno mi riportasse la sua esperienza perché ce ne sono molti e ognuno con un principio attivo diverso.
Tra l altro sul manuale dello split dice di non usare prodotti chimici e la cosa mi lascia perplesso |
| inviato il 21 Giugno 2022 ore 9:19
Lavare i filtri è il minimo sindacale ma la vera pulizia la si fa sulla batteria.
Smonta la carcassa e se hai un compressore soffia, soffia e soffia ancora. Potresti meravigliarti di quello che vedrai uscire 
Esistono igienizzanti ma rimuovono eventuali batteri, non lo sporco. Vai di sgrassatore (tipo Chantecler) e una volta pulito usi il prodotto chimico.
“ Gli scarichi sono nel muro quindi non saprei come controllarli, anche aprendo lo split non si vede nessun condotto „
La condensa è collegata dietro o sotto allo split. Dovresti inclinarlo tirandolo verso l'alto e scollegare il tubo di condensa. Ma se non sei pratico, meglio chiamare un frigorsita.
Dubito che qualcuno abbia messo un sifone nel muro a ridosso della macchina. Se non hai corrugati che escono e vanno direttamente in grondaia o nei pluviali (raro), scaricherà in bagno o in cucina. Li dovresti trovare il sifone. Se non scarica e sei fortunato, il problema è solo li e con una pulizia del sifone si risolve tutto. Se invece rimane dell'acqua nel corrugato, devi soffiarci all'interno (dal condizionatore verso il sifone) e igienizzare la tratta.
Oltre a questo, se hai problemi con il flusso della condensa, puoi installare una pompa sotto al condizionatore interno o sull'unità esterna (più complesso e va valutato in base a come è realizzato l'impianto) Personalmente, l'ho messa esterna perchè un minimo di rumore lo produce. Ha una vaschetta di recupero con galleggiante. Superato il limite, ti "spara" via l'acqua e evita che ristagni.
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| inviato il 21 Giugno 2022 ore 10:23
Sistema più semplice, eradica dal muro lo split lo porti fuori e con un idrogetto a caldo lo lavi, poi abbatti il muro in cui è murato il tubo dello split, chiami nell'ordine un muratore che ti rifà il muro poi un idraulico e fai installare nuovo il tubo della condensa naturalmente completo di sifone, imbianchino per pitturare e sei a posto .......a volte chiedere consigli sui forum si fa danno, parti dal semplice, il video che ti ho mandato ti pigli una bomboletta e spruzzi dove vedi li, poi se non risolvi salirai di grado. |
| inviato il 21 Giugno 2022 ore 10:32
Con la bomboletta ed il metodo "Goldrake" ci ho risolto il problema della puzza in tutti i 14 split dell'azienda.
Ora tutti gli anni gli do una spruzzata in occasione della pulizia dei filtri è non ho più problemi.
Sta scritto in tutta la rete che nei condizionatori si possono formare batteri (raramente muffe) che causano il malodore, e si risolve con l'apposito spray antibatterico. |
| inviato il 21 Giugno 2022 ore 12:05
Se aveste letto attentamente, oltre al miracoloso spray, ho solo suggerito di pulire anche la batteria.
Il resto, è un di più nel caso non si riuscisse a risolvere il problema e una risposta alla domanda di dove si potesse trovare lo scarico di condensa.
“ Sta scritto in tutta la rete „
Ecco...in "tutta la rete"
Se ti presenti in azienda da me dicendo che la manutenzione dei filtri verrà eseguita annualmente con una bomboletta e non con cadenza mensile con sostituzione semestrale di tutti i filtri ...ti ridono in faccia.
In più sulle UTA, sul sistema di distribuzione acqua, sui gruppi frigo e in ambiente, andrebbero eseguite tante altre cosucce come: il controllo batterico sull'acqua di umidificazione, le ispezioni dei sifoni, il controllo del drenaggio condensa, la verifica delle condizioni termo-igrometriche, la regolazione del troppo pieno, il test funzionale della cella di misura della conduttività, il controllo della legionella, e cosi via con cadenza mensile, trimestrale, semestrale e annuale. Ma qui parliamo di impianti meccanici di una certa grandezza e di un certo tipo.
Cosi, giusto per dire che non tutte le informazioni "stanno scritte in rete" 
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| inviato il 21 Giugno 2022 ore 12:20
Illele, stai parlando di manutenzione per aziende con tanto di certificazione, e sono informazioni che non si trovano in rete
Per tutto il resto del mondo, di informazioni in rete ne trovi a sufficenza, sempre se sei in grado di capire dove cercare e come discernerle.
Se cerco informazioni su come pulire il sensore della macchina fotografica, non le vado a cercare in un forum di arredamento.
Viceversa, se cerco informazioni sulla puzza nel condizionatore, basta mettere le parole chiave "condizionatore puzza forum" e ti escono decine di discussioni che riguardano sia i condizionatori delle auto che di casa e dove la stragrande maggioranza delle persone ha risolto con una spruzzata di igienizzante.
Come ha detto giustamente Goldrake, si comincia dalla soluzione più "semplice" e poi si puù procedere fino alla demolizione dei muri |
| inviato il 21 Giugno 2022 ore 12:51
Infatti. Ripeto che ho solo suggerito di aggiungere una pulizia della batteria oltre a quella dei filtri.
Abbi pazienza...ma staccare un corrugato e soffiarci dentro con un compressore per mandare via eventuali residui di acqua rimasti all'interno , non equivale a demolire un muro. Cosi come chinarsi sotto un lavandino o dietro un bidet per verificare se lo scarico condensa arriva li, non è una operazione che richiede l'intervento di una squadra di muratori bergamaschi muniti di martello pneumatico e bestemmie.
“ Illele, stai parlando di manutenzione per aziende con tanto di certificazione, e sono informazioni che non si trovano in rete „
Se ne trovano a palate di informazioni.
Anzi, ti consiglio di verificare attentamente perchè il libretto di impianto è obbligatorio anche per macchine con potenza <1 kW. Ovvero, anche il semplice cittadino che in casa monta un condizionatore deve risultare nel portale FGAS e (teoricamente) eseguire una manutenzione regolare. Per sapere con quale frequenza si deve applicare il calcolo delle tonnellate CO2 equivalente. La formula la trovi in 3secondi. Soprattutto se di parla di gas "vecchi" come R-407C/410A, ecc. Poi, ogni regione ha delibere differenti.
Figurati voi che siete una azienda e avete 14 split...
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| inviato il 21 Giugno 2022 ore 12:58
“ Figurati voi che siete una azienda e avete 14 split... „
Eh, ma se non c'abbiamo la ditta che fa la manutenzione ci sta un motivo e non è perchè il capo si intasca i soldi
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| inviato il 21 Giugno 2022 ore 13:07
Non sono un tecnico e non ho mai avuto un condizionatore in vita mia, quindi mi limiterò a pulirlo. Staccarlo dal muro proprio no, non me la sento. La casa come dicevo è nuova quindi presumo (anzi spero) che gli impianti di scarico siano stati fatti a regola d arte e che non siano otturati. (gli split sono vicini al bagno quindi presumo che scarichino li)
Ho tolto e lavato accuratamente i filtri con il sapone, ho aspirato la batteria più volte e l'ho ispezionata con una torcia e mi sembra Pulita. La ventola idem, un leggerissimo strato di polvere e ho pulito dove sono riuscito ad arrivare
Parlando invece dei famosi spray ognuno ha dentro una cosa diversa. C è quello che ha praticamente solo etanolo come principio attivo, e dubito molto che sia efficace contro eventuali spore, altri che contengono gli stessi principi attivi dell'amuchina spray costando però di più,altri che hanno sostanze chimiche non del tutto innoque come idrocarburi e altri invece che contengono un'imprecisata schiuma che non si capisce se ha effetti anche disinfettanti.
Se qualcuno di voi ha esperienza con questi prodotti e vuole consigliarmene uno (o semplicemente il principio attivo) gliene sarei grato.
Magari mi faccio menate inutili ma mi da fastidio comprare robe a caso
Ps. Ovviamente ho chiesto ai commessi dei vari brico e no comment.. |
| inviato il 21 Giugno 2022 ore 15:52
Il mio non ce l'ha |
| inviato il 21 Giugno 2022 ore 16:22
Prova a mutuare qualcosa dalla pulizia fan-coil (termoconvettori):
ASPIRARE / SGRASSARE CON GETTO A VAPORE / SANIFICARE CON PRODOTTI APPOSITI
1. aspirare (non soffiare) con tubo Vorwerk "Folletto" o similare
2. sgrassatore Zep (detergente schiumogeno) - foaming coil cleaner (*)
www.zep.it/product/product.asp?EU_Product_code=EU73104
poi usa vaporella a 90 gradi (secca, non fa acqua)
3. sanificatore ZEPYNAMIC AC PLUS - Disinfettante multiuso in aerosol. PMC 20923 (**)
www.zep.it/product/product.asp?s=&EU_Product_code=EU90480001&subCat=70
sanificante sui griglia/filtri
4. ZEPTABS - ZEPTABS EVO - Trattamento alghicida (***)
www.zep.it/product/product.asp?s=&EU_Product_code=EU73206&subCat=120
Tavoletta disinfettante per fan coil, pastiglia antibatterica, da mettere vicino alla zona condensa (forse la fa anche la Zep)
(*) FOAMING COIL CLEANER NEW
Aerosol per la pulizia delle batterie dei condizionatori.
Elimina la polvere, il grasso, lo sporco in genere, migliorando lo scambio termico delle batterie. Il getto di schiuma penetra in profondità migliorando l'effetto pulente. Non è necessario risciaquare. Contenuto 800/600 ml.
Durante il periodo estivo, il risciacquo si può evitare lasciando alla condensa l'azione dilavante. Foaming Coil Cleaner New può essere applicato tenendo l'aerosol in posizione verticale oppure capovolto.
(**) ZEPYNAMIC AC PLUS
Disinfettante multiuso in aerosol. PMC 20923
Disinfettante per ambienti e superfici. Deodora e disinfetta in un'unica azione. Utilizzabile per la disinfezione di superfici, attrezzature e ambienti.Ideale per il trattamento di impianti di aria condizionata e abitacoli di autovetture.
(***) ZEPTABS EVO
Trattamento alghicida
Deterge e igienizza le vaschette di raccolta condensa dei fancoils, prevenendo ed evitando le occlusioni. La nuova formula cerosa EVO permette un graduale rilascio dei principi attivi che si protrae per l'intera stagione di utilizzo.
Una volta immesso nella vaschetta di raccolta condensa è subito attivo. Il blister a due segmenti garantisce da un lato il rilascio immediato degli attivi (segmento più piccolo), che sono disponibili subito dopo l'introduzione del prodotto, e dall'altro un costante dosaggio di lunga durata (segmento più grande dotato di spugna). Testato su: Legionella Pneumophila, Staphylococcus aureus e Pseudomonas aeruginosa secondo la UNI EN 1040:2005. |
| inviato il 21 Giugno 2022 ore 17:58
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