| inviato il 19 Giugno 2022 ore 7:55
Ne riparliamo quando dai rubinetti di casa tua non uscirà più l'acqua. Notizia di adesso... la Francia con temperature sopra i 40 gradi. Forse qualcuno inizierà a capire le cose.. quando sarà troppo tardi. |
| inviato il 19 Giugno 2022 ore 9:02
Il problema non è tanto quello di capire , perché penso che ormai l'abbiamo capito benissimo tutti che uno sviluppo industriale / tecnologico / demografico come quello odierno non possa proseguire all'infinito, il vero problema è come arrestare i danni che stiamo causando al pianeta prima che i danni stessi divengano irreversibili, se già non lo sono. E su questo temo ci sia ben poco da fare : i Paesi più "nocivi" dal punto di vista ecologico sono quelli in pieno sviluppo economico (Cina e India , principalmente) vaglielo a far capire che devono fernare tutto e riconvertire in modo sostenibile le industrie : quella è la vera "mission impossible " ; anzi , detto per inciso , i loro prodotti sono competitivi proprio per la mancanza di qualsiasi vincolo ecologico e di sostenibilità per l'ambiente. Molto semplicemente , credo ,si arriverà ad un punto in cui Madre Terra dirà : basta ! e in un modo o nell'altro (nell'altro temo , la natura non è pietosa!) porrà fine allo scempio che ne stiamo facendo . Spero e credo che in quel momento non sarò qui a vederne gli effetti . |
| inviato il 19 Giugno 2022 ore 9:20
Guardatevi intorno, picchi di caldo fino a 40 gradi ad inizio Giugno, secondo voi come andranno Luglio e Agosto ? Madre Natura ha già detto basta. |
| inviato il 19 Giugno 2022 ore 9:51
purtroppo, concordo pienamente......avendo vissuto con i miei occhi il disastro aumentare ad ogni anno....sono circa 40 anni che frequento le montagne sia d'estate che d'inverno.....penso che la vera "terza guerra mondiale" senza ulteriore spargimento di sangue e lanci di missili e testate nucleari stia per verificarsi: l'acqua e' vitale per tutti e con l'aggiunta della crisi energetica e' un bel mix esplosivo. Madre natura e' piu' forte dell'uomo.....ed anch'io come Wolfschanz spero e credo che in quel momento non saro' qui a vederne gli effetti..... |
| inviato il 19 Giugno 2022 ore 11:57
L'unica speranza, ma residua... piccola, piccola... è che si stia verificando quello che accadde intorno all'anno 1000, quando ci fu un periodo di circa 40 anni caratterizzato da eventi climatici estremi, con siccità e inondazioni che si alternavano da vicino. Le cronache dell'epoca descrivono una situazione paragonabile a quella attuale da poco prima del cambio di millennio fin verso il 1036, ma non ci informano sul precedente "periodo di avvicinamento", quindi è difficile dire se ci siano sufficienti analogie per sperare che si sia instaurato un percorso ciclico con periodici e lunghi ritorni ad una situazione migliore (per l'umanità). Se così non fosse temo che si prospetti una nuova... Era dei rettili, gli unici vertebrati sicuramente più adatti a climi caldi e siccitosi a tutte le latitudini. |
| inviato il 19 Giugno 2022 ore 14:58
Volendo ci sarebbe molto da fare, ma e' proprio del nostro costume nazionale accampare le scuse piu' balzane, caro felix, questa la realta' delle cose.. Nonostante il nostro territorio sia quello degli antichi romani, dai quali avremmo potuto impare qualcosa, che erano all'avanguardia nella costruzione degli impianti idrici, circa il 40% dell' acqua viene persa durante il percorso per le numerose falle, la cui riparazione comporta dei costi dei quali nessuno si vuol prendere carico. Il cittadino privato e' libero di innaffiare tutte le sere il giardino, e, tutti i fine settimana, di lavare l'automobile, le piastrelle della veranda con l'idropulitrice, etc..anche in situazioni di piena crisi idrica alla quale, in effetti a onor del vero, non siamo assolutamente abituati |
| inviato il 20 Giugno 2022 ore 11:27
“ E su questo temo ci sia ben poco da fare : i Paesi più "nocivi" dal punto di vista ecologico sono quelli in pieno sviluppo economico (Cina e India , principalmente) vaglielo a far capire che devono fernare tutto e riconvertire in modo sostenibile le industrie : quella è la vera "mission impossible " ; anzi , detto per inciso , i loro prodotti sono competitivi proprio per la mancanza di qualsiasi vincolo ecologico e di sostenibilità per l'ambiente. „ Inutile dare la colpa a Cina ed India, quando molto banalmente, la Pianura Padana è uno dei luoghi più inquinati d'Europa. Invece di volgere la nostra indignazione nei loro confronti, preoccupiamoci intanto di quello che si sta facendo da noi : cioè il nulla assoluto. Al netto di finti propositi. La verità è che nessuno vuole rinunciare a ciò che ha conquistato con centinaia di anni di industrializzazione. Ma pretende che sia il "vicino di casa" a farlo. |
| inviato il 20 Giugno 2022 ore 11:38
“ Il cittadino privato e' libero di innaffiare tutte le sere il giardino, e, tutti i fine settimana, di lavare l'automobile, le piastrelle della veranda con l'idropulitrice, etc..anche in situazioni di piena crisi idrica alla quale, in effetti a onor del vero, non siamo assolutamente abituati „ hai ragione ma non vale per tutti dai....ti farei vedere la mia macchina in che stati è Per annaffiare il giardino io vi consiglierei di prendervi delle belle cisterne di raccolta acqua piovana...sembra di no, ma di acqua se ne raccoglie parecchia...basta farci sfogare la grondaia del tetto e vedi come si riempiono in fretta 1000lt (io ne ho tre e ci annaffio orto e giardino) |
| inviato il 20 Giugno 2022 ore 12:08
Non piove...cosa raccogli ?!!! |
| inviato il 20 Giugno 2022 ore 12:15
mah guarda, qui non piove seriamente da almeno un mesetto ma ho ancora 1500lt da "parte". Non serve molto eh...basta un temporale che ti scarica parecchia acqua, basta sfruttare le grondaie, e l'acqua invece di andar persa, ti riempie i serbatoi Temporale estivo di un'ora 20/25mm di pioggia che fa, su un mq, 25lt/ora. Per praticità fa finta di avere un tetto di 100mq e vedi un po' quanta acqua raccogli in quell'oretta di temporale |
| inviato il 20 Giugno 2022 ore 13:15
Nessuna indignazione e e nessun "dito puntato" Flagship ma negare che i due Paesi siano tra i maggiori responsabili dell'inquinamento.planetario è negare l'evidenza . Ciò premesso , è chiaro che ogni Paese fa la propria parte (in negativo) a peggiorar la situazione e la tua conclusione è identica alla mia : nessuno di noi (parlo di me per primo) è disposto a rinunciare ad alcunché e sarà proprio questo a portarci , prima o poi ma temo prima , alla catastrofe . |
| inviato il 20 Giugno 2022 ore 16:17
“ Inutile dare la colpa a Cina ed India, quando molto banalmente, la Pianura Padana è uno dei luoghi più inquinati d'Europa. „ non confondiamo l'inquinamento dell'aria in polveri fini, che é un problema locale, con l'innalzamento delle temperature a causa della produzione della Co2, ed é un problema globale
basta dare un'occhiata qui, dati del 2017 oggi saranno peggiorati, ma e abbastanza esplicito per capire che la pianura padana circa un 50% dell'italia incide pochissimo sulla produzione di co2 |
| inviato il 20 Giugno 2022 ore 17:16
“Quando l'ultimo albero sarà abbattuto, l'ultimo pesce mangiato, e l'ultimo fiume avvelenato, vi renderete conto che non si può mangiare il denaro.” Detto qualche decennio fa da un saggio.. oggi ci stiamo arrivando. |
| inviato il 20 Giugno 2022 ore 17:46
Questo pianeta continuerà ad esistere nonostante l'uomo. |
| inviato il 20 Giugno 2022 ore 18:21
Pero' per quanto riguarda le emissioni di co2 bisognerebbe tener conto del fatto che in Cina ci sono 1,4 miliardi di persone, in India oltre 1 miliardo... Negli states sono solo 350 milioni.. |
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