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“ Un pò come le fotocamere che, a seconda di chi le ama o le detesta, diventano le migliori possibili o delle emerite ciofeche.;-) „
Esatto!
Poi ci sono i guasti impossibili o gravi errori di progetto, scoperti fortuitamente ma quando avvengono ti rovinano la piazza...
Ne conosco tre che fecero danni di immagine (perlomeno da noi...) notevoli
Motore Perkins... a parte il caso del Landini 40CV a cingoli di mio padre dove si curvò una biella (ma aveva migliaia di ore sulla "groppa"), nel motore di un 55CV gommato preso nuovo, dopo poche centinaia di ore di funzionamento si ruppe una valvola, fracassando parecchio all'interno... voci di popolo decisero che... i Perkins rompono le valvole...
In un Carraro 70 a cingoli, il sollevatore impazzì sollevando la motovanga che stava azionando fino a quasi rovesciarla sulla testa del guidatore (un parente) che venne sbalzato in avanti, dal sedile divelto, sul cofano e se la cavò. Il rivenditore smise immediatamente di vendere trattori Carraro intimando alla ditta di correggere il difetto. Avvenne ma quell'incidente bloccò del tutto la richiesta dei prodotti Carraro e il riveditore cambio marca... se ben ricordo prese i Massey F. Sino a quel momento i Carraro vendevano alla grande.
Motozappa Honda, una costruzione splendida, osservata di persona. Lo stesso venditore dei Carraro ne ricevette a decine appena contattata la Honda e si vendevano senza difficoltà, ma sino a che qualcuno ebbe bisogno di fare retromarcia. Si accorse che per innestare il movimento bisognava lasciare la frizione, come per andare avanti. Insomma, se si inciampava e si perdeva la presa sulla frizione, il mezzo ti passava sopra. Tutte le motozappe furono rispedite indietro. Seppi che vennero modificate nell'effetto della frizione. Per innestare il movimento all'indietro bisognava tirare la frizione anziché lasciarla, sicché se la si mollava, il movimento si arrestava... ma di motozappe Honda non ne vidi più.
Ci sarebbe anche il "caso" John Deere, simile a quello Honda... Ci fu un tentativo di importare i gommati yankee e anche qui se ne vendettero subito, sino a che qualcuno si accorse che non era possibile usare il freno motore, perché quella trasmissione idraulica spingeva ma non tratteneva. Anche qui si incorse in un incidente ma senza conseguenze se non un rischio di infarto e un totale rimpatrio dei trattori con l'avviso... o fate una trasmissione decente o ve li tenete... Insomma, erano trattori da pianura e il freno motore non era previsto. Anche in questo caso, i JD divennero quelli che "da noi non vanno bene"...
Beh i JD adesso vanno molto di moda, ma nascono per le ruote posteriori gemellate e senza la trazione.(configurazione che va benissimo sulle sconfinate pianure americane). Quelli che arrivano in Europa sono adattati. Del resto sulle pendenze del Monferrato o ci vai con i cingolini o ci vai ben carburato da una bottiglia di dolcetto..
Ho provato qualche Massey F. ma trovo che girino troppo alti, quasi motori sportivi. In compenso, se perdono giri mentre traini carichi in salita sei fatto... non riparti piu'. Rotoli fino in fondo...
Piano con i JD ragazzi: sono i più venduti dl mondo ed una ragione ci dovrà pur essere Il mio è stato assemblato in Germania, il motore è stato costruito in Francia e l'avantreno è costruito dalla Carraro assali. Ed è 4WD. Un mio amico terzista, ha provato il Massey Ferguson, ha preso per un certo periodo il Claas per un buona offerta, ma è ritornato al JD. Al momento ne ha 4 un 90, un 130, un 160 ed un 260 HP. Il JD, per quanto ne so, non ha la trasmissione idraulica ma interamente meccanica. È la Fendt che ha il cambio idrostatico a variazione continua da 50 anni e oltre. E da sempre è noto che il cambio idrostatico non sfrutta appieno i freno motore dal momento che calando i giri, cala la pressione della pompa e la trasmissione perde di efficacia. Ma prima che arrivi qualcuno a dire che il mondo va avanti, occorre far presente che Fendt considera, questo tipo di cambio, il migliore ed i competitori glielo riconoscono visto che, pur scegliendo altre strade, comunque le comparano con questo tipo di cambio.
Poi sai... io arrivo da un vecchio defender 200 ... una trappola che va su di aderenza.. lenta lenta con un motore che tira piu di un trattore. metti la terza ridotta, dai gas e SBRAAAAAAAAAAAAAAAAAA...... tuttodi un fiato fino in cima...
per me il mondo si e' fermato li'.. l'ho comprato 30 anni fa ed ancora funziona...
Se non ricordo male JD, agli inizi degli anni '80, uscì con una serie di modelli DT di notevole potenza dotati di trazione anteriore a trasmissione idraulica. Erano pubblicizzati come trattori per l'aratura in quanto avevano una maggiore altezza libera da terra non avendo trasmissione meccanica e quidi privi del differenziale anteriore. Bene, il loro difetto si manifestava maggiormente proprio durante l'aratura dove lo sforzo di trazione era maggiore e prolungato nel tempo. Sotto sforzo l'olio idraulico per la trasmissione si surriscaldava e rendeva inefficace la trazione anteriore. Dopo pochi anni venne abbandonato il sistema. Fu un terribile flop. Comunque i JD sono degli ottimi trattori dalle raffinate soluzioni tecniche.
Il problema di quella soluzione era che la si proponeva come alternativa alla trazione meccanica mentre in realtà aveva dei grossi limiti. Il surriscaldamento dell'olio a causa del prolungato impiego, la mancanza della possibilità del blocco delle ruote nel caso di perdita di aderenza di una, hanno decretato l'abbandono del sistema. Che peraltro continua ad essere usato nelle macchine per movimento terra da vari costruttori.
Quando ero bambino il trattore che mi piaceva di più era il FIAT 640 DT, ce lo aveva mio nonno ed ho imparato a guidare con lui...che macchina, era uno dei pochi in paese che riusciva ad arare con aratro bivomere, mentre tutti gli altri avevano il monovomere. Dopo ho avuto un SAME Corsaro 70, anche esso gran macchina, ma sono ritornato al fiat anzi al newholland TL80 che utiizzo tutt'ora.
Anche io ho uno scaler. ho un TRX-4 carrozzato ford bronco. prima facevo le gare su pista con x ray t4 e formulino X1, ma per motivi di tempo ho dovuto rinunciare, adesso uso solo lo scaler qui intorno casa giusto per divertimento
Io avevo un fiat 35 cv cingolato montagna degli anni 50/55 di mio suocero. Sembrava un carroarmato e serviva per gli 11 ettari che abbiamo nelle marche..Il problema è che come quasi tutte le aziende marchigiane di montagna gli ettari sono quasi sempre divisi in pezzettini e sparsi da tutte le parti...il terreno più grande che abbiamo è di appena 4 ettari... Comunque sono d'accordo il cingolato è molto + pericoloso del gommato e se non si sa quel che si fa ci si ammaza, facile in montagna....
Credo di averlo guidato per qualche metro nell'officina di mio padre. Qui da noi sono rarissimi, praticamente inesistenti. Se non ricordo male ci vogliono delle belle braccia per tirare le leve per sterzare.
Vero! Ma ho visto fare delle cose dal contadino con quel trattore tipo rimorchiare un carrettone con legna alta non so quanto su "stradelli" di montagna con una inclinazine che io da lontanto avevo degli sconvolgimenti viscerali... morale: lascia fare a chi sa fare! e io non mi sono mai provato...a fare quello!
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