| inviato il 11 Giugno 2022 ore 7:50
@Perbo Gli investimenti sono sempre un rischio certo. Pensa a quelli che parlando si son sentito dare del × quando hanno detto di investire su Amazon Io ho comprato l'anno scorso il 200/1.8 mi hanno già offerto 500€ in più di quello che ho speso ma col piffero che lo vendo |
| inviato il 11 Giugno 2022 ore 9:21
Contando che un telaio di una bici top di gamma in titanio sta sui 4000€ e di titanio ce n'è MOLTO di più.... questi sono furbi a spellare i clienti che si sono fatti nel tempo |
| inviato il 11 Giugno 2022 ore 10:16
Non credo che il possesso di una Leica a telemetro analogica in edizione speciale si possa risolvere come investimento anche se per alcuni potrebbe essere considerato così, ma è un fatto che si tratta di un oggetto bellissimo che nessuno è riuscito a eguagliare e averlo da un piacere "nobile" come un orologio svizzero di alta gamma. Nel '90 vivevo in Germania e gestivo una piccola attività import export soprattutto di apparati ottico medicali e da laboratorio in genere e di Leica M6 al titanio (e ottiche anch'esse rifinite al titanio) me ne passarono parecchie in mano (e purtroppo nessuna ci rimase) acquistate per "amici" italiani che, presumo, acquistavano all'estero per non venire conosciuti in Italia come acquirenti di robe costose (soprattutto nel Sud Italia). La mia sensazione era che si trattava perlopiù di "innamorati" del bell'oggetto. Come investimento non lo vedo abbastanza costoso, ma c'è da dire che 250 esemplari sono veramente pochi. Anche con i russi fuori gioco per adesso, probabilmente soltanto il mercato cinese se li pappa... ...be sì... a pensarci bene, come investimento è un acquisto valido... altroché... |
| inviato il 11 Giugno 2022 ore 11:32
Esatto Franco, un oggetto da collezione deve essere immacolato, non è che tra 10 anni lo rivendi e dici “usata poco, ottime condizioni” è un oggetto di soli 250 esemplari e pertanto è un oggetto da collezione, poi uno può pure comprarla per usarla come fermacarte… |
| inviato il 11 Giugno 2022 ore 12:23
Non saprei, ho visto oggetti da collezione anche parecchio usurati venduti a prezzi folli; ad esempio le Leica IIIg nere "tre corone" svedesi... |
| inviato il 11 Giugno 2022 ore 12:33
già il fatto che scrivono 250 esemplari con scocca in titanio, è sicuramente orientata per un target preciso di collezionisti; non è una macchinetta che useranno in scenari di guerra, nel deserto o sull'himalaya |
| inviato il 11 Giugno 2022 ore 12:40
Scusa ma se vale tutti quei soldi... O sei un ricco filantropo e va bene... O non capisco perché, se dici che nemmeno sai se te la accettano in regalo... Perché non la vendi... |
| inviato il 11 Giugno 2022 ore 13:09
“ Una recensione della M-A ... di sette anni fa ... „ Parlare dei progressi nella silenziosità di scatto con un otturatore meccanico, è ridicolo rispetto alla assoluta silenziosità operativa di un otturatore elettronico mirrorless. Si può amare la passata tecnologia e ingegneria senza però scadere nell'idolatrare ciò che oggi è completamente superato da altre tecnologie. In effetti per me contano solo le fotografie, e solo indirettamente le attrezzature che permettono di farle. Tenendo ben presente che anche le fotografie sono immagini che vengono facilmente superate da altre immagini, e quasi mai mantengono inalterato il loro valore nel tempo. Per cui trovo molto poco obiettivo idolatrare le immagini. Figuriamoci le attrezzature... si può collezionarle, se ne può parlare con la passione di chi conosce i dettagli delle varie produzioni e progressi, senza scadere pero' nell'osannare gli oggetti che mi pare si chiami feticismo. Il feticismo è una desiderio di possesso fine a sé stesso, che non ha necessariamente relazione con l'attività fotografica. Personalmente mi sono sempre liberato delle attrezzature obsolete, sempre molto consumate dall'uso. Il fatto che si venda a 20000 euro una leica significa che esistono almeno 250 persone disposte a comprarla. Questo ricorda un po' il valore dei diamanti, pietre quasi comuni come il quarzo, che costano moltissimo perché esiste un monopolio. I miei 2 cent. |
| inviato il 11 Giugno 2022 ore 13:16
Certamente OT ma volevo rispondere e senza polemica alcuna al sig. Callisto che asserisce in post addietro che in base alla lavorazione del Titanio il costo è più che giusto. E' verissimo che il Titanio è altamente infiammabile ma solo lo spolvero ed a gradazioni molto alte di circa 610° Celsius (almeno queste sono fonti ufficiali che girano in rete e sono consultabili da tutti). Ora io vorrei sottolineare almeno sempre da quello letto, che la tecnologia odierna permette di lavorare questo materiale in completa sicurezza e con costi alla portata di qualsiasi azienda che decide la sua lavorazione e non certamente astronomici, altrimenti non si spiegherebbe il perchè tantissimi pezzi che vengono montati su moto (ed esempio la mia e ne ho tanti montati e tutti di ditte blasonate ed Italiane) costano in base alla grandezza del prodotto da poche decine di Euro a qualche centinaio e chiaramente tutti sono pezzi forati e con varie filettature interne, altro esempio sono i bracciali in Titanio di livello 5 (livello più alto come durezza di questo materiale) montati sugli orologi di molti brand che costano da 100 (livello 1 ad euro a 500 (livello 5) euro... Buona luce a tutti voi |
| inviato il 11 Giugno 2022 ore 13:56
“ Un'offesa a chi fa fotografie „ Quotissimo. Come trasformare la fotografia in un collezionismo da ricchi |
| inviato il 11 Giugno 2022 ore 14:13
Ma il collezionismo e la fotografia son cose diverse. Inutile condannare l'una dal punto di vista dell'altra. Preziosa ok ma… è proprio eccessiva, perde bellezza acquistando in “arroganza”. È come vedere le grosse catene d'oro al collo di soggetti pacchiani con davvero poca classe. La dimostrazione secondo me che la bellezza è piuttosto equilibrio ed armonia, non eccesso. |
| inviato il 11 Giugno 2022 ore 14:30
Condivido completamente le opinioni di Claudio Cortesi riguardo alla "idolatria"... (sovente instillata). E che puó, aggiungerei, senza alcun dubbio esser riferita ad un qualcosa indipendentemente dalla sua (non) attualitá tecnologica ... in tal senso una Z9 è identica ad una M6 (!) ... Ed invero ... confronti fra DSRL e macchine fotografiche a pellicola sono privi di senso. La "recensione" in particolare ... è piuttosto una "salottiera" presentazione commerciale ... Riguardo al rapporto fra idolatria ed immagine ... eh ... tema denso ad esser seriamente affrontato sul piano Estetico, ma generalmente inteso dai piú non puó che esser affetto da "scarsa obiettivitá"... Riguardo agli oggetti obsoleti ... ho dei "limiti" personali a "liberarmene" ... vedo in essi un qualcosa che trascende la loro stessa dimensione fisica, ... una presenza residua o forse di latente testimonianza d'un vissuto... un eco esistenziale ... e cosí, ancorché liberarmene, pur ne vado per mercatini ed antiquari alla ricerca d'altri ... Claudio Cortesi, col suo intervento, mi fa riflettere sul rapporto fra feticismo ed idolatria ... quando questo è "debole" non si è portati all'adorazione dell'oggetto pur scrutando in esso una curiosa dimensione animistica ... piú propriamente culturale ... Un gentile saluto a Voi tutti... Ben www.einaudi.it/catalogo-libri/senza-materia/miti-doggi-roland-barthes- m.feltrinellieditore.it/opera/opera/i-miti-del-nostro-tempo-1/ |
| inviato il 11 Giugno 2022 ore 14:37
Leica....dal tunnel ne sono uscito un anno fa....con somma gioia mia e del portafoglio |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |