| inviato il 05 Giugno 2022 ore 13:48
Ciao a tutti. Tra le lenti che ho in corredo c'è il voigt 40 per leica M che adatto con molta soddisfazione sulla piccola a6500. Avendo ovviamente solo il manuale focus mi capita di tanto in tanto di non beccare il fuoco corretto, soprattutto a 1.4 Conoscete programmi o tipi di pp che permettano di rimediare in qualche modo? Mi piacerebbe recuperare un paio di scatti che ho ciccato. |
| inviato il 05 Giugno 2022 ore 14:19
Buongiorno Rokko,io uso un programma che funziona solo su smartphone si chiama Remini e gratuitamente puoi usarlo per 5 immagini al giorno oppure acquistare la versione pro,provare per credere e ho avuto questa dritta da qualche utente di juza leggendo alcuni post,mi auguro di esserti stato di aiuto ciao |
| inviato il 05 Giugno 2022 ore 14:28
Ciao Galiano e grazie. Si anche io uso con soddisfazione Remini ma solo per foto senza impegno del cell. Cercavo qualcosa di un po' più professionale o comunque utilizzabile insieme al flusso di lavoro di Lr. |
| inviato il 05 Giugno 2022 ore 14:33
Qualcosa fanno i software TOPAZ ma non miracoli.una volta cannato il fuoco difficilmente si recupera. |
| inviato il 05 Giugno 2022 ore 15:59
Con Sharpen di Topaz si può' fare qualcosa , se lo sfuocato è minimo lo recuperi , ma se è evidente genera molto artefatti . Puoi comunque provare la versione di prova da Topaz Labs . |
| inviato il 05 Giugno 2022 ore 16:21
@Rokko una volta piccure+ lo faceva, in piccola misura però. Non esiste più come prodotto commerciale (il prof di astrofisica che l'aveva scritto è deceduto nel 2016). Se sei svelto in p2p puoi cercare di scaricartelo sprotetto. Il mio piccure+ (regolarmente acquistato) non saprei come regalartelo perché è protetto come se fosse sposato col mio PC. |
| inviato il 05 Giugno 2022 ore 16:45
Se una cosa è fuori fuoco resta fuori fuoco. Se si tratta di un leggero fuori fuoco si può agire sulle trame dello sfondo e del soggetto cercando di ribilanciare la scena, ma il fuorifuoco resta tale. Io personalmente sbaglio molto meno a focheggiate manualmente che affidandomi all'AF delle lenti o della camera. Immagina domandare ad un qualsiasi software di decifrare quello che si nasconde dietro ad un soggetto di cui non si conoscono i tratti precisi… cosa ti risponderebbe quel programma? Gesto dell'ombrello! |
| inviato il 05 Giugno 2022 ore 16:49
Topaz sharpen Ai, ma non fa miracoli |
| inviato il 05 Giugno 2022 ore 16:57
Se usi PS puoi provare con " controllo sfocatura" ,mi pare fosse sotto " nitidezza avanzata". |
| inviato il 05 Giugno 2022 ore 17:14
O magari chiudere di uno stop o due... |
| inviato il 05 Giugno 2022 ore 17:40
Remini l'ho provato anche io e rispetto alle poche speranze lo trovo davvero efficace ma è troppo limitante: purtroppo non esiste come software per PC da poter comprare e utilizzare liberamente altrimenti l'avrei preso (ovviamente non a prezzi proibitivi). Della Topaz ho provato il Gigapixel a cui è stata implementata la funzione di recupero volti ma non mi ha convinto e non l'ho comprato: troppi artefatti e inoltre non ho capito perché ma toglie dettaglio ai capelli, forse non sono riuscito a usarlo io al meglio boh. |
| inviato il 05 Giugno 2022 ore 17:50
Cestinare |
| inviato il 05 Giugno 2022 ore 18:24
Esiste anche la versione Remini Web. Al momento non conosco niente di meglio, ovviamente come penso tutti sappiano funziona solo su volti umani. Puoi iscriverti e poi disdire nel periodo di prova, in questo modo non pagherai nulla. |
| inviato il 05 Giugno 2022 ore 18:40
Esistono SW che scattano le foto al posto nostro? |
| inviato il 05 Giugno 2022 ore 18:41
Quando si parla di Messa Fuoco, PdC, etc, ossia di nitidezza, bisogna sempre ed assolutamente fare riferimento alla dimensione geometrica reale dell'immagine finita, quanto è grande la stampa o quanto è grande il monitor. Non fare riferimento alla dimensione geometrica dell'immagine finita quando si parla di nitidezza (= MaF, PdC, Scatto fermo o con micromosso, cadute di nitidezza per beghe di ottica, etc), fotograficamente parlendo, è un comportamento da incompetenti, e profondamente incompetenti. Una foto guardata in in formato 40 cm X 60 cm, stampa A2, o su un monitor da 32", che è grande circa uguale, può benissimo essere un po' sfocata, ma se la stampi in A4, 20 x 30 cm o su un monitor da 17", oppure su formati ancora più piccoli, la stessa foto la puoi benissimo vedere bella nitida. Prima di buttar via un foto "sfocata" è bene guardare al formato di stampa o di monitor vista intera, mai ingrandita, e ci sta che la leggera sfocatura non si veda, e se si vede, provare con software a riprendere la sfocatura con software adatto (Topaz Sharpen AI, Photoshop Nitidezza Avanzata nel kernel Sfocatura con Lente, ed altri). Se in immagine finita di un certo formato la sfocatura non si vede, la sfocatura, semplicemente, non esiste. |
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