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Esistono tante rappresentazioni della realtà per ogni essere vivente, e su questo possiamo essere d'accordo. Di realtà esterne potremmo anche immaginare che ne esista più di una, ma noi solo ad una abbiamo accesso, per ora. E in ogni caso le rappresentazioni della realtà non sono la realtà. Sarebbe come dire che l'idea che hai di un piatto di spaghetti è il piatto di spaghetti... se ti fa piacere pensarla così ok, ma prova a non aver altro da mangiare che la tua idea e poi vediamo come te la cavi all'ora di pranzo.
“ l'universo prima della comparsa della vita cosciente si trovava in uno stato di probabilità quantistica „
, come ha fatto la vita cosciente (cioè un sistema chiaramente collassato quantisticamente) a comparire prima che questo stato venisse perturbato, così da essere la prima a perturbarlo?
Certo che l'idea che la materia abbia poco per volta, nel corso di miliardi di anni, sviluppato degli esseri senzienti e intelligenti i quali poi sarebbero stati in grado di agire sul passato (che poi non è passato nel senso in cui lo intendiamo normalmente, ma semplicemente un'altra dimensione nella quale è possibile muoversi ed agire) e di porre in essere il mondo e quindi anche sé stessi... una figata pazzesca, resusciterebbe una specie di idealismo Hegeliano su nuove basi... Però se ci pensi bene è praticamente come sostenere la possibilità di essere nati dalla sega che uno si sta facendo. Vista così non mi sembra più tanto un'idea grandiosa ...
Cito il fisico Eugene Wagner: “Le leggi della meccanica quantistica sono corrette, tuttavia c'è solo un sistema che può essere trattato con tali leggi, cioè l'intero mondo materiale. Esistono 'osservatori' esterni che non possono essere considerati all'interno della meccanica quantistica, vale a dire le menti umane, che svolgono misurazioni sul proprio cervello causando il collasso della funzione d'onda”.
Ma nemmeno Eugene Wagner risponde alla domanda che ho posto, anzi, pare che tutti questi personaggi che cercano di mettere insieme fisica e filosofia si guardino bene dal porsi quella domanda: chissà perché!?! Allora vorrei chiedere ai personaggi come Wagner: è nato prima il cervello o la mente umana; perché quel suo discorso si reggerebbe in piedi solo se la mente umana esistesse da prima della creazione di qualunque sistema fisico, come dire che l'uomo è Dio. Alla faccia dell'antropocentrismo!
Tutte le volte che inizio thread come questi, subito dopo mi chiedo : Ma perché cerco qui qualcosa che ormai è evidente qui non essere ?
Almeno sapreste consigliarmi dove cercare ?
user198779
inviato il 06 Giugno 2022 ore 21:31
Nel regno dei quanti non esiste un prima e un dopo il tempo non esiste è inutile cercarci una logica . Nessuno c'è ancora riuscito.
Che cosa ne pensi di questo argomento?
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