| inviato il 30 Maggio 2022 ore 17:46
Salve a tutti, scrivo questo articolo un po' impanicato, mi si è rotto l'AF del mio, unico, teleobiettivo (Tamron 70-300) mi rimane quindi solo la messa a fuoco manuale, non avendo disponibilità in questo momento per aggiustarlo o cambiarlo, sono obbligato a sopravvivere con MF, avendo iniziato proprio in questo momento a lavorare con le foto, nel campo del mondo delle mongolfiere quindi sia foto da terra mentre si svolge la preparazione sia foto in volo, volevo chiedere ai più esperti, è possibile sopravvivere in questo ambito con MF? Se avete anche solo dei consigli saranno bene accetti! |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 21:06
Dipende a chi lo chiedi…. Io che ho festeggiato da poco il mio (primo) mezzo secolo di fotografia, cosa pensi potrei risponderti… Più che altro oggi tante digitali hanno dei mirini molto bui… con le reflex a pellicola era un'altra storia… Il consiglio è semplice: allenati, prendici la mano |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 21:15
" .... è possibile sopravvivere in questo ambito con MF?..." Io ho fotografato di tutto in MF per soli 38 anni, e le foto che si facevano allora sono uguali a quelle che si fanno oggi. Oggi la grandissima maggioranza della gente affoga nella propria pisciata quando gli chiedi di usare il cervello in fotografia, non sa levare un ragno da un buco se non ha degli stupidi automatismi che gli evitano di pensare, perchè non sa usare il cervello prima e la roba che compra dopo. Tutte le ottiche AF lavorano benissimo anche in MF, e tutte le fotocamere permettono la MaF in manuale, e la permettono anche senza il live view, il live view va usato se proprio vuoi spaccare il capello in quattro sulla MaF con aperture estreme degli obiettivi. |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 21:46
Però c'è da dire che i mirini delle vecchie reflex, pensati per mettere a fuoco in manuale, con microprismi e stigmometro, andavano decisamente meglio dei mirini delle reflex dell'età analogica. Inoltre gli obiettivi moderni non hanno più neppure la ghiera con le distanze di messa a fuoco stampigliate, utile per mettere a fuoco sull'iperfocale. Insomma la messa a fuoco manuale si può sempre fare, ci mancherebbe, e accoppiandola con la giusta chiusura del diaframma si ottengono foto nitide, ma sulle reflex digitali a volte non è il massimo della comodità. Per mettere a fuoco manualmente sono meglio le mirrorless. |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 22:00
Scusami se pensi di utilizzare l'ottica per lavoro e pensi che ripararla costi più del suo valore, acquistane una usata e ti risparmi un sacco di rogne. Non penso che un Tamron 70-300 usato costi un'esagerazione. |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 22:07
Infatti: se ti serve subito conviene fare così. Poi quello guasto, se riesci a farlo riparare (ma non è detto) puoi sempre rivenderlo e recuperi parte della spesa. |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 22:21
Beh certo che si può fare... È anche indubbio che l'af sia una comodità. Con le reflex af come ti hanno detto il mirino non è il massimo, ti puoi appoggiare sulla conferma di messa a fuoco ovviamente. Sulle ml che conosco poco so che c'è il focus peaking o l'immagine ingrandita, la seconda permette una precisione invidiabile ma perdi il globale del fotogramma, col primo io ci ho fatto a ×tti ma molti hanno ottimi risultati. Però visto che ci devi lavorare e come dici tu non è una tua scelta, probabilmente appena potrai o lo riparerai o li cambierai direi di pensare non fare questo tentativo... E fare un investimento |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 7:57
Se hai una ml, focheggiare in mf é semplice, veloce ed appagante. |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 8:28
Se la tua fotocamera (immagino sia reflex) lo prevede puoi sostituire lo schermo di messa a fuoco smerigliato al laser con uno di tipo più adatto alla messa fuoco manuale in attesa della riparazione del tele 70/300, e magari è poi da valutare un teleobiettivo usato che potrebbe costare meno della riparazione dell'attuale. mentre lo schermo di messa a fuoco é un'accessorio che può costare 30 +/- 40 €. o più. “ è possibile sopravvivere in questo ambito con MF? „ ma indubbiamente si . . bisogna farci l'abitudine e il manico o tutti e due. |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 8:42
Impiego costantemente lenti manuali su DSLR e su ML non so che fotocamere tu stia impiegando -io uso nikon- perciò non sono in grado di essere più specifico. Comunque: confermo che la messa a fuoco manuale su DSLR/ML è una cosa un po' precaria. Considera che quanto più la lente è luminosa -tipo f1.2- più è difficile centrare la messa a fuoco, proprio perché i dettagli a fuoco sono tanto evanescenti ed impercettibili che la zona nitida si confonde con lo sfocato. Lo stesso vale per i supergrandangolari, dove i particolari minuscoli riescono ad ingannare l'occhio e non serve usare l'iperfocale, considera che a f8 il mio 21 messo a fuoco un mm oltre l'infinito genera immagini non nitide perfino sulla ML dove uso il focus peaking, sebbene il mirino elettronico indichi l'immagine a fuoco. Per le due cause di cui sopra ho sprecato centinaia -se non anche migliaia- d'immagini. La soluzione: sfruttare quanto più possibile la messa a fuoco assistita della fotocamera (sempre che funzioni) usare diaframmi abbastanza chiusi (e dimenticarsi del bo-keh) controllare spesso il risultato sul visore ingrandendo il risultato, perché spesso lo sfocato, anche sensibile, non è percepibile con una semplice occhiata al visore scordarsi le immagini d'azione dove sia necessario inseguire il fuoco del soggetto Non vedo grossi problemi, invece, nel fotografare paesaggi o soggetti immobili (nota: le mongolfiere rientrano in questa categoria). Con fuoco manuale uso abbastanza spesso un 500 a specchio ed in passato ho usato con eccellenti risultati un vecchio 400 f5.6 Ai. Se il soggetto è statico, la lente non è molto luminosa o non è un supergrandangolare, il risultato con la messa a fuoco assistita è garantito -nikon indica il fuoco con un pallino che compare in basso nel mirino- EDIT: in passato ho montato anche un vetrino di messa a fuoco con stigmometro sulla DSLR: è assolutamente inefficace. |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 8:52
Le mongolfiere son lente, a mano e con la conferma del punto a fuoco ce la fai tranquillamente... Sarà più impegnativo e meno rilassante, ma ce la farai. |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 9:15
“ Le mongolfiere son lente, a mano e con la conferma del punto a fuoco ce la fai tranquillamente... Sarà più impegnativo e meno rilassante, ma ce la farai. ;-) „ vedo che hai una ML APS-Canon, dovresti lavorare bene anche con ingrandimento a mirino in maniera abbastanza semplice, pinaifica mentalmente gli scatti e come dice appunto @TheBlackbird dovrebbe essere cosa non molto complicata. |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 9:17
@Kaveri Con la conferma di MAF anche le ghiere meno adatte possono sommariamente essere usate per questo lavoro, secondo me... E poi avrà tutto il tempo di capire da che parte ruotarla.... |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 9:25
Oppure suggerisco anche che valuti un noleggio... Con due lire, per una giornata, noleggia un bel tele di pregio (tipo un 70 300 L) e va senza patemi... |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 9:56
Dalla descrizione usa una m50 canon, non l'ho mai usata ma ad occhio ha un mirino grande come l'unghia del mignolo, in bocca al lupo Concordo con chi dice che le mongolfiere sono lente e grosse e, nonostante la scomodità di mettere a fuoco manualmente su quel tamron, penso che qualcosa porterai a casa. In ogni caso io valuterei un noleggio anche se per canon "M" temo si trovi poco Che finalità hanno questi scatti? riviste? web? |
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