| inviato il 20 Maggio 2022 ore 8:13
Segnalo che è uscito oggi sui servizi di streaming "Gathering of Friends" - John Williams, Yo-Yo Ma e New York Philarmonic. tidal.com/browse/album/222971108 Su Tidal, una volta decodificato il MQA è disponibile in 24/96. Lo sto ascoltando in ufficio con un mediocre 2.1 Logitech, quindi non so nulla sulla qualità della registrazione, ma il singolo dalla Schindler's List OST che era già stato rilasciato non mi pareva male. |
| inviato il 20 Maggio 2022 ore 11:07
Ieri mi è arrivato il DAC, un cinese Gustard X18 (nulla di esotico/esoterico, abbondantemente sotto i 1.000 euro), e l'ho subito collegato all'impianto (pre+finale+diffusori da stand non mini). La prima difficoltà è stata capire quale sw potesse correttamente inviare il flusso hi-res dal macbook al DAC; ad esempio, anche andando a riprodurre con Audacity un file 24/192, in uscita mi ritrovo comunque il formato 16/44. Leggendo un po' in rete, sono approdato ad Audirvana Studio, del quale ho scaricato la demo; mi pare davvero completo, e con un po' di difficoltà, sono riuscito a impostarlo in modo che il flusso corrisponda al formato di registrazione. Nessun problema con le registrazioni PCM, anche alle risoluzioni maggiori, mentre con i file DSD bisogna metterci un po' di attenzione. Di default il sw li converte in PCM hi-res (384khz) ma mi sono ritrovato con i picchi clippati; alla fine sono comunque riuscito a far arrivare al DAC il flusso in formato originale. Nessun problema fino a formato DSD128 mentre con il 256 ho riscontrato dei drop nella riproduzione; probabilmente o la porta del mac è insufficiente, oppure è proprio la potenza di elaborazione a non essere adeguata, o l'adattatore usb A > C a fare da collo di bottiglia. Ho allora provato un altro sw, consigliato da Uly, Jriver, che opera anche lui di default la conversione dei DSD in formato PCM (176khz) e così non ho problemi nemmeno con i DSD256, che vengono convertiti senza clipping come invece avviene (sicuramente per impostazioni errate) su Audivarna. Ho provato anche per Jriver a forzare il flusso al DAC in formato nativo DSD ma non ci sono riuscito, si sente solo un gran fruscio con la musica lontanissima in sottofondo; magari chi lo usa, potrà darmi qualche informazione su come impostarlo. Infine ho provato a riprodurre dei CD (buone registrazioni, Diana Krall e Patricia Barber) che avevo rippato, commutando al volo tra il CD player (Naim CDI, un vecchietto di 30 anni con i TDA1541 a 16bit) e il combo Mac+DAC, e devo dire che in un blind test, con tutta probabilità finirei con il solito 49,98% di risultati azzeccati... |
| inviato il 20 Maggio 2022 ore 11:22
Domanda, Jriver consente come Audirvana il log a un servizio di streaming per unirlo alla libreria? |
user28666 | inviato il 20 Maggio 2022 ore 11:32
Domanda stupidissima da uno che odia pure la parola “musica liquida” , ma questi DAC moderni, non accedono direttamente loro alle varie piattaforme tipo Tidal, Amazon, Spotify ?? A suo tempo avevo visto degli speakers che avevano anche questa possibilità. Se qualche DAC lo fa, ci si toglie il problema di trovare un SW e pure di accendere il PC. Grazie |
| inviato il 20 Maggio 2022 ore 11:37
Quelli sono gli Streamer, che lavorano con una app dedicata su smartphone. Fai il login sulla app al tuo servizio di streaming, e poi la usi come telecomando. Lui decodifica la musica, e poi la invia in genere al DAC esterno. Alcuni sono dotati di un DAC incorporato, ma non tutti. |
| inviato il 20 Maggio 2022 ore 12:21
Sto in effetti pensando di dotarmi di uno streamer, ho trovato un modello che mi sembra completo della cocktailaudio, l'X50D, assai più economico del X45Pro che avevo adocchiato prima. Legge e rippa comunque i CD, può montare fino a 12TB di HDD (due che funzionano in RAID). Molto del risparmio risiede proprio nella mancanza del DAC interno. |
| inviato il 20 Maggio 2022 ore 12:23
Interessante, ha anche un'uscita USB dedicata al DAC esterno, non solo le toslink. |
| inviato il 20 Maggio 2022 ore 12:53
“ Interessante, ha anche un'uscita USB dedicata al DAC esterno, non solo le toslink „ anche la mia Motherboard ha 2 USB dedicate all'audio |
| inviato il 20 Maggio 2022 ore 18:37
“ Segnalo che è uscito oggi sui servizi di streaming "Gathering of Friends" - John Williams, Yo-Yo Ma e New York Philarmonic. „ Grazie della segnalazione. Scaricato e inserito nel server di rete. lo sto ascoltando |
| inviato il 20 Maggio 2022 ore 18:56
Personalmente e con soddisfazione utilizzo foobar 2000 (nella preistoria usavo Winamp) da diversi anni oramai che digerisce anche i sassi, ma leggo spesso di vari software per l' ascolto della musica liquida (audirvana, jdriver ecc.) Anni fa ne avevo provato alcuni, non ricordo esattamente quali fossero, ma all' ascolto non mi era parso di riscontrare alcun vantaggio Quindi, a prescindere dall' aspetto grafico e dall' eventuale possibilità di ascoltare brani in streaming, esistono dei vantaggi oggettivi all'ascolto e se si quali? |
| inviato il 20 Maggio 2022 ore 19:18
Per me la discriminante principale è la gestione dei servizi streaming. Per il resto qualsiasi bit perfect credo si equivalga |
| inviato il 20 Maggio 2022 ore 19:34
Personalmente uso dac carat-topaz signature dal 2009 collegato al pc, da prima utilizzavo foobar2000 adesso uso il medesimo ma con AIMP che legge anche i DSD che ascolto con le cuffie denon ah-d7200, per l'impianto uso cocktailaudio X45 con amplificatore McIntosh MA8950 e casse klipsch mcm 1900 4 vie le casse sono un po' colorate ma oramai mi sono abituato alla loro presenza. |
| inviato il 20 Maggio 2022 ore 19:56
Anche tu le d7200 Cuffie meravigliose |
| inviato il 20 Maggio 2022 ore 20:49
Intanto ho risolto il problema del clipping dei DSD con ricampionamento in PCM che fa Audivarna, di default viene aumentato il livello di 6db... Ora devo provare a implementare l'estensione per il DSD in Foobar. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |