| inviato il 14 Febbraio 2024 ore 23:20
“ @CesareCallisto anche io affiancherei ma la signora si accorgerebbe delle fotocamere che sono diventate 3 MrGreen „ Mai pensato al divorzio? |
| inviato il 15 Febbraio 2024 ore 7:31
usti cosa avete riesumato. Sinceramente non ho mai fatto il passaggio, sono rimasto fedele alla 1Dx old, in attesa di affiancare una mk3 quando la troverò al prezzo che dico io (e di tempo ne passerà parecchio) Per il mio utilizzo la old ha solo un difetto, il tracking dell'occhio per la maf chirurgica a TA con soggetti poco collaborativi. per tutto il resto è la macchina migliore che io possieda. il file fino a 6400 se la batte ad armi pari con la ben più giovane e blasonata R6, e al 99% personalmente lo preferisco. Vorrei mettere sotto torchio la mkIII per capire una volta per tutte come sono riusciti a "rovinarle" il sensore per montarlo sulla R6 con un filtro insensato, raw della 1Dx3 in rete non ne ho mai trovati, e un test vorrei farlo io in modo da picchiarci la testa. L'unico file che mi ha ricordato la 1Dx old è quello dell'R3 ;) |
| inviato il 15 Febbraio 2024 ore 8:57
domanda laterale: la 1dx in avanti hanno la funzionalità di riconoscere il soggetto per l'af? Qualche tempo fa fotografavo sul capanno con un amico che aveva la Rqualcosa ed era divertente vedere la sua veloce e silenziosa fotocamera seguire il soggetto anche minuscolo sull inquadratura, per spaventarlo poi con l'otturatore della mia. |
| inviato il 15 Febbraio 2024 ore 9:06
La 1dx è stata la prima reflex Canon dotata del riconoscimento di volti e colori, tramite il sistema di esposizione: tale informazioni vengono poi utilizzate per l'autofocus (se vengono abilitate le apposite opzioni), ma anche per gestire il calcolo dell'esposizione della scena e del flash. Le 1dx mark ii e, soprattutto mark iii, hanno un sistema di riconoscimento automatico dei volti più avanzato. Non sono disponibili il riconoscimento occhi, animali e veicoli. Con soggetti non umani si può tenere attivo il riconoscimento dei colori, così che la macchina utilizzi tali informazioni per il tracking sul soggetto. |
| inviato il 15 Febbraio 2024 ore 9:06
Grazie Giovanni, diciamo che tendenzialmente in naturalistica le situazioni per cui mi servirebbe magari più costanza nell'AF sono quelle in condizione di luce e/o contrasto complicato, perché chiaro, in situazioni ideali difficilmente una macchina fa cilecca, figurarsi una macchina così performante e affidabile come la 1 DX |
| inviato il 15 Febbraio 2024 ore 9:16
Le situazioni critiche sono quelle in cui i modelli più recenti possono fare la differenza. Infatti, io sto valutando il passaggio alla 1dx mark iii proprio per superare i limiti della 1dx mark ii in condizioni di bassa luce, scarso contrasto del soggetto o forte controluce: tali situazioni sono abbastanza frequenti nell'avifauna. Se l'esposizione sul soggetto la si può correggere con un flash, l'autofocus non beneficia di tale illuminazione aggiuntiva, per cui può avere delle difficoltà anche con soggetti statici, in tali condizioni, con il rischio di perdere lo scatto. Diciamo che vi è stata una evoluzione tra i vari sistemi autofocus delle eos 1, con ogni generazione. |
| inviato il 15 Febbraio 2024 ore 9:50
Un'altra cosa che volevo capire in effetti era se è maggiore il divario tra 1 DX e 1 DX Mark II oppure tra la Mark II e la Mark III (come aree di messa a fuoco ho visto che non c'è storia, però è una copertura maggiore o è solo una riduzione dei punti su un'area più o meno simile?). Perché chiaramente la 1 DX III è migliore, però se rispetto alla Mark II le migliorie su AF sono minori rispetto al salto precedente, è un discorso. Viceversa se fossero maggiori varrebbe appunto la pena di aspettare che la Mark III scenda di prezzi |
| inviato il 15 Febbraio 2024 ore 10:02
Ho un amico che è passato da 1Dxii a 1Dxiii e per lui le migliorie sono valse la spesa. Le ho provate entrambe e qualcosa l'ho notato anch'io. Su 400 is iii è difficile metterla in crisi Hbd sicuramente ti risponderà in modo più approfondito e tecnico |
| inviato il 15 Febbraio 2024 ore 10:18
Io sono passato da poco da 1DXII a 1DXIII. Le migliorie ci sono come ovvio, ma secondo me meno che quelle fatte dal passaggio da Dx a DXII (anche se la DX prima serie l'ho solo provata…) |
| inviato il 15 Febbraio 2024 ore 10:25
comunque vi querelo tutti la scimmia da 1Dx3 non sapeva manco dove abito, poi ti arriva un Dionigi che ti scrive ste cose. vergognatevi! |
| inviato il 15 Febbraio 2024 ore 10:41
si si lo so che sei giallonero, anzi, sei uno dei migliori gialloneri qua sul forum, hai tutto il mio rispetto per quello che scrivi in tutte le discussioni inerenti alle attrezzature |
| inviato il 15 Febbraio 2024 ore 10:41
Grazie Dionigi! Infatti io lo utilizzo sempre o con punto singolo o espanso, mai aree o tracking, per questo vorrei capire quanto effettivamente ci sia di differenza tra i due modelli successivi e quanto migliori la II rispetto al modello che ho. Esatto Marco, era proprio quello che volevo capire proprio perché se le migliorie Mark I/Mark II sono minori allora il salto non vale la candela, viceversa allora devo per forza pensare di mettere mano al portafogli... |
| inviato il 15 Febbraio 2024 ore 12:08
Va fatta una distinzione, dato che "tracking" può essere utilizzato con accezioni diverse. In ai-servo l'autofocus calcola continuamente (o meglio, con una certa frequenza) la distanza dal soggetto e regola la messa a fuoco, seguendone il movimento. Pertanto, una prima accezione di tracking è in tal senso, e questo è attivo anche con il punto af singolo. Poi, tracking può essere utilizzato anche con l'accezione di denotare l'inseguimento del soggetto all'interno di un gruppo di punti di messa a fuoco. Con il passaggio da 1dx a 1dx mark II/III o da 1dx mark II a 1dx mark III migliorano entrambi i tipi di tracking. Anche io utilizzo principalmente il punto af singolo o l'area espansa, ma se vi è sufficiente luce e contrasto, ho notato che anche il tracking su tutti i punti af (partendo da uno selezionato manualmente) può essere un aiuto, anche se come tutti gli automatismi può andare in crisi. La 1dx mark II ha un sensore autofocus riprogettato, che mantiene una disposizione e dei punti e sensori af simile al precedente, anche se le tecnologie sono state rinnovate (hanno leggermente aumentato il distaziamento verticale dei punti af, per incrementare la copertura, ma si parla del 10% o meno). La 1dx mark III ha un sensore autofocus totalmente diverso, dato che invece di avere i classici sensori lineari, ha dei sensori quadrati, per cui assomiglia maggiormente a un sensore d'immagine. Hanno inoltre più che triplicato i punti af. Questo consente di avere una messa a fuoco maggiormente accurata su aree di piccola dimensione (inclusi i soggetti distanti), rispetto ai modelli precedenti, e anche l'utilizzo con il punto af singolo ne beneficia. Inoltre il sensore af ha una risoluzione maggiore, per cui può riuscire a "vedere" patter che i precedenti sensori af non erano in grado di rilevare. Inoltre, si guadagna uno stop in condizioni di bassa luce, rispetto alla 1dx mark II. Poi, come scrivevo, le differenze si notano in condizioni limite, quando magari una fotocamera perde il soggetto, mentre una lo tiene a fuoco o comunque la percentuale di foto fuori fuoco è minore. Anche nel caso della 1dx mark III, comunque, hanno aumentato la velocità di scatto, e a questo corrisponde una maggiore reattività dell'autofocus. Come avevo già scritto, tuttavia, le prestazioni dell'autofocus dipendono anche dall'ottica, extender, e scenario che si sta fotografando, incluso il movimento dei soggetti. Pertanto, l'entità del salto prestazionale dipende anche dall'uso che si faccia della macchina: a seconda delle ottiche e condizioni di scatto, il divario può essere più o meno marcato. In altri termini, l'unico modo per valutare la cosa è eseguire una prova in una specifica situazione: i fattori in gioco sono molti, dato che a volte basta cambiare leggermente l'inquadratura perché l'autofocus vada in crisi - ad esempio in caso di controluce - o riesca a mettere a fuoco il soggetto. Per me, le migliorie introdotte con la 1dx mark III valgono l'acquisto (al giusto prezzo, beninteso, e infatti sono in attesa di un'offerta degna di nota), ma oltre al costo della fotocamera si deve poi mettere in conto quello delle schede di memoria, che sono molto care: detto questo, anche le cfast della 1dx mark II sono costose, e le compact flash stanno progressivamente scomparendo dai listini (con annesso aumento dei prezzi). |
| inviato il 15 Febbraio 2024 ore 13:07
Ehm comunque ragazzi questi topic sono pericolosi, aizzano le scimmie soprattutto leggendo alcuni commenti sulla qualità dei file della 1DX, cosa tra l'altro ben nota. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |