| inviato il 19 Maggio 2022 ore 13:22
Hdp parla sempre ma non vediamo mai foto e una luce bruciata sulla 1DX lo è anche sulla successiva... |
user224375 | inviato il 19 Maggio 2022 ore 14:02
Anche Sgarbi parla di arte ma non dipinge
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| inviato il 19 Maggio 2022 ore 14:10
Un aspetto, magari/sicuramente minoritario, era e, secondo me resta, ANCHE la capacità di salvare i dettagli, sia nelle alte che nelle basse luci, propria degli obiettivi (punto forte, si diceva all'epoca, di Zeiss e Leitz). Ai tempi dell'analogico, essa era una delle caratteristiche distintive di un obiettivo (con la risolvenza, il contrasto, le prestazioni a t.a., le distorsioni ottiche, il flare, ecc.); oggi mi pare un discorso negletto (resta la risolvenza, ma sono sopravvenuti persino il bokeh -boken? Ah, ah ah!-, e lo "yakamoz" -scritto giusto?-), e "la palla" è completamente passata alla, ormai "mitica", GDDDDDI'! ...Così, riflessione a margine! GL |
user224375 | inviato il 19 Maggio 2022 ore 14:45
“ dici che con la mkII sulla guancia sarei riuscito a recuperare? www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4247959&l=it teniamo conto che è una foto bruciata, e così come la vedete è sottoesposta di 1.10 su LR con luci a -27, non ho provato a trattarla con PS ma sulla guancia è sparato, ero in M e ho ceffato, mea culpa.. „
Mi pare tu abbia fatto foto per professione nel passato : pensi che un cliente che ti avesse commissionato foto del pargolo e tu gli avessi consegnato un scatto come quello che hai proposto , avrebbe detto:" bella però quei bianchi sulla guancia..."
io credo che ti avrebbe fatto i complimenti che ti faccio anche io !
E pazienza per i fotoni la GD e pure per l'istogramma 
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| inviato il 19 Maggio 2022 ore 14:47
+1
Secondo me i fattori dirimenti fra le due macchine sono i recuperi nelle ombre e l'autofocus... |
| inviato il 19 Maggio 2022 ore 14:53
Per informazione, la 5d4 ha uno shutter lag più basso della 1ds3 (le ho entambe) e credo anche della 1dx. |
| inviato il 19 Maggio 2022 ore 15:00
La 1Ds3 è fuori concorso dai.. old but gold |
| inviato il 19 Maggio 2022 ore 15:21
Pie11, la 5dmkiv ha 58ms di shutter lag contro i 55 della 1dx, riducibili a 36 con apposita funzione |
| inviato il 19 Maggio 2022 ore 17:45
Lo shutter lag dichiarato da Canon riguarda il tempo che intercorre tra la pressione del pulsante di scatto e l'istante in cui il sensore si attiva per catturare l'immagine.
Non tiene tuttavia conto dei tempi necessari per calcolare l'esposizione ed eseguire la messa a fuoco, che possono incidere sul ritardo di scatto.
Non tiene nemmeno conto dei tempi eventualmente necessari per azionare il gruppo diaframma, che introduce una ulteriore latenza.
A riguardo, sulle 1dx e 1dx mark II, lo shutter lag standard di 55ms viene garantito fino a tre stop di chiusura del diaframma, ma solo se l'ottica in uso è sufficientemente performante. Se si attiva la modalità opzionale, lo shutter lag si riduce fino a 36ms, ma è necessario lavorare alla massima apertura del diaframma.
Per la 5d mark IV Canon dichiara uno shutter lag di 58ms, che va inteso come tempo minimo: sul campo le latenze saranno pari o superiori a tale valore.
Sulla 1dx mark III sono riusciti a migliorare le latenze di scatto minime, visto che si passa dai 36ms della 1dx mark II a 29ms. Per la cronaca, la r3 arriva a 20ms, con l'otturatore elettronico, attivando l'apposita opzione (anche qui, si deve lavorare alla massima apertura del diaframma). Tutto sommato, il divario non è poi così ampio, considerato che la 1dx mark III deve sollevare lo specchio e azionare l'otturatore meccanico, operazioni non necessarie con l'otturatore elettronico della r3.
Al contempo, siamo molto distanti dallo shutter lag di modelli come la eos 1n rs, che era di soli 6ms: questo può sembrare sorprendente, se si considera che la r3 non ha parti in movimento (sulla eos 1n rs lo specchio è fisso, ma vi è un otturatore meccanico). Il punto chiave è che un sensore digitale richiede del tempo per essere attivato, mentre una pellicola no, e questo ha impatto sullo shutter lag. |
| inviato il 19 Maggio 2022 ore 17:53
il problema delle mirrorless è che il lag del mirino è spesso più importante di quello di scatto, e che quando si scatta si sta vendo qualcosa di già passato.
20ms di shutter lag + 40ms (almeno) di mirino sono peggio dei 50-60ms di una reflex canon o dei 40ms circa di una nikon. se poi su di una mirroless si è costretti a usare l'otturatore meccanico (sullre due tendine) aumenta drasticamente, cosi' come il blackout. e purtroppo le situazioni dove si è costretti a usare l'otturatore meccanico non sono poche.
Il calcolo dell'esposizione in una reflex è indipendente dallo scatto, perché effettuato dal sensore apposito.
La mia esperienza è che la 5d4 abbia uno shutter lag inferiore a quello di una 1ds3, e che entrame siano sensibilmente più lenti delle controparti nikon. Non ho visto differenze rimarcabili tra 5d4 e 1dx quando l'ho provata
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| inviato il 19 Maggio 2022 ore 18:04
Sulle eos 1 si può ridurre lo shutter lag a 36ms già da una decina d'anni, con l'apposita funzione: tuttavia, si deve lavorare con il diaframma alla massima apertura, con l'esposizione bloccata (anche per l'eventuale flash) e con la messa a fuoco bloccata o al limite in priorità scatto, altrimenti le latenze aumentano (e in modo significativo).
Per quanto concerne le latenze del mirino dele mirrorless, non posso che concordare: soprattutto in bassa luce, dove il framerate tende a calare. Il problema è che il sensore deve fornire il segnale video per il mirino, possibilmente con una visione fluida e magari con l'anteprima dell'esposizione, ma anche eseguire la messa a fuoco, per cui una terna iso-apertura-tempo ottimale per un aspetto può non esserlo per un altro: pertanto a volte dà la priorità all'autofocus, ma sacrifica la fluidità del mirino, oppure dà priorità a quest'ultimo, e l'autofocus ne risente (infatti Canon ha introdotto una funzione che consente di dare la priorità a un aspetto rispetto all'altro, ma ovviamente è il discorso della "coperta corta"). Detto questo, è anche vero che le tecnologie stanno migliorando, con il passare degli anni.
Un limite dell'otturatore meccanico è quello della x-sync con i flash: per i modelli con sensore full-frame non si scende sotto 1/250s, mentre su certe mirrorless sono scesi a 1/400s, con l'otturatore elettronico. Purtroppo Canon non rientra tra queste, visto che la r3 si ferma a una x-sync 1/180s con l'otturatore elettronico: dovranno lavorare ancora sui sensori e, prima che certe prestazioni vengano offerte anche sui modelli di fascia medio-alta (la serie 5d, per intenderci), probabilmente passeranno molti anni. |
| inviato il 19 Maggio 2022 ore 18:19
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Il calcolo dell'esposizione in una reflex è indipendente dallo scatto, perché effettuato dal sensore apposito.
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Non è indipendente dal ritardo di scatto in quanto il calcolo dell'esposizione richiede del tempo, e lo specchio deve rimanere abbassato fino a che l'operazione non è stata completata. Discorso analogo per le operazioni di messa a fuoco, che possono richidere tempi superiori anche di uno o due ordini di grandezza, rispetto allo shutter lag.
In ai-servo la macchina lavora in modo completamente diverso da one-shot. Quando si preme il pulsante di scatto, infatti, la macchina deve stimare di quanto si sposterà il soggetto durante lo shutter lag (visto che la messa a fuoco rimane bloccata), e anticipare la regolazione della messa a fuoco: se non lo facesse la foto sarebbe fuori fuoco. A questo punto vi sono due opzioni: se si è impostata la priorità scatto, la macchina ignora lo stato della messa a fuoco e procede con lo scatto, mentre se si è data maggiore priorità alla messa a fuoco, la macchina potrebbe posticipare l'esecuzione del comando di scatto, per eseguire le operazioni di messa a fuoco (che includono sia i calcoli che il tempo necessario per azionare il motore dell'ottica).
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La mia esperienza è che la 5d4 abbia uno shutter lag inferiore a quello di una 1ds3, e che entrame siano sensibilmente più lenti delle controparti nikon. Non ho visto differenze rimarcabili tra 5d4 e 1dx quando l'ho provata
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Come dicevo, lo shutter lag dichiarato da Canon misura la latenza di scatto a meno del calcolo dell'esposizione, tempo per azionare il diaframma, e la messa a fuoco.
Lo shutter lag dichiarato da Canon per la 1ds mark III è di 55ms (ma si può ridurre a 40ms con l'apposita funzione, assumendo di lavorare alla massima apertura del diaframma), mentre quello di una 5d mark IV è di 58ms (e non scende sotto a tale valore).
Poi, sul campo, a seconda delle condizioni di scatto possono subentrare altri fattori che incrementano tali latenze: l'autofocus della 5d mark IV è molto più reattivo di quello della 1ds mark III, e probabilmente la macchina è anche più rapida nel calcolare l'esposizione. Non ultimo, conta molto anche l'ottica installata, sia per la velocità del motore di messa a fuoco che per il gruppo diaframma. Questi fattori possono aumentare le latenze di scatto, fino a superare abbondantemente i tempi dichiarati dalla casa. |
| inviato il 19 Maggio 2022 ore 22:01
@Brando55
“ Mi pare tu abbia fatto foto per professione nel passato : pensi che un cliente che ti avesse commissionato foto del pargolo e tu gli avessi consegnato un scatto come quello che hai proposto , avrebbe detto:" bella però quei bianchi sulla guancia..." „
si, ho chiuso lo studio 5 anni fa cause forze maggiori e cambio vita.
“ io credo che ti avrebbe fatto i complimenti che ti faccio anche io !
E pazienza per i fotoni la GD e pure per l'istogramma MrGreen „
ma certo, però il motivo di apertura di questo 3ad è per capire se oltre 2K€ valgono la spesa per passare da un giocattolo quasi perfetto al modello successivo
PS: stasera avevo la LP-E4N scarica e ho montato la LP-E4 della 1Ds: mammaSaura che chiavica l'AF della 1Dx senza la sua batteria originale!!! e dire che non fotografavo VR46 eh..
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user224375 | inviato il 19 Maggio 2022 ore 22:44
Le Lp-E4N sono introvabili e credo che rimarranno tali visto che la 1dx è l'unica macchina che le monta e ormai è uscita di produzione dal 2016
Alla prima occasione farò il salto alla mk2 per l'af migliorato (ho il 100-400 che uso con l'ex1,4x) il buffer e la reperibilitá delle batterie
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