| inviato il 14 Maggio 2022 ore 18:46
Spero di non avere sbagliato Forum, non parlo di un luogo specifico ma di un disagio generale a scattare in grandi città, in Italia (o anche all'Estero?) Ciao a tutti, in tema di limitazioni al fotografare In molte città (una di esempio per tutte Milano) in teoria NON SI PUO' FOTOGRAFARE per strada senza il permesso del Comune, o senza il permesso di qualche organizzazione privata che detiene un non comprensibile diritto sui luoghi (es Piazza Gae Aulenti a Milano, per la quale si deve chiedere il permesso a Coima, piuttosto che a CityLife ecc.) Potrei comprendere i diritti per l'occupazione di suolo pubblico per le riprese importanti (SET per riprese professionali) ma non è possibile neanche posizionare un cavalletto per 5 minuti se vuoi fare una foto di sera, da fotoamatore Opinioni? Altre esperienze? Qualcuno ha risolto come? Mi è successo di venire allontanato sia dai vigili urbani in centro che dalla Vigilanza COIMA a Gae Aulenti: Hasselblad C/M 500 rigorosamente analogica di sera con cavalletto. E questo anche dai vigili in città minori come a Piacenza. |
| inviato il 14 Maggio 2022 ore 19:32
Il cavalletto configura occupazione di suolo pubblico. C'è chi risolve utilizzando un monopiede poggiato sul proprio piede (il piede del fotografo). Nulla di strano, trovi molti topic sul tema anche qui. |
| inviato il 14 Maggio 2022 ore 21:02
Ho sentito pure io di questa cosa ,anche a Venezia dicono ma secondo me bisogna avere la sfiga che in quel momento che stai scattando passa un vigile rompicoglioni,anche sotto alla torre Eiffel ho letto che sarebbe vietato,ho fatto foto a manetta nel 2018 quando ci son stato e mai nessuno e' venuto a dirmi niente ,anche perche con tutti i turisti che ci sono vorrei vederli.. |
| inviato il 15 Maggio 2022 ore 11:16
Quei v.i.g.l.i.a.c.c.h.i dei vigili, in particolar modo quelli di milano, tali e quali al sindaco preferiscono prendersela con un onesto e innocuo cittadino italiano piuttosto che reprimere furti, borseggi, spaccio e rapine, che avvengono, cosa paradossale, negli stessi luoghi in cui loro sono impegnati a "combattere il dannosissimo crimine della fotografia in luoghi pubblici"! Benvenuti in italia (minuscolo) paese ridicolo fondato sulla delinquenza. |
| inviato il 15 Maggio 2022 ore 11:43
Parole sante Diebu ! Non entro nel merito della questione , non essendomi mai scontrato con i solerti tutori della legge in simili circostanze (ne' in altre , a dirla tutta !) , tuttavia, non posso che concordare sull'assunto che apre il tuo intervento : sanno benissimo che un povero Cristo dotato di macchina fotografica e treppiede se ne andrà con la coda tra le gambe , mentre dai "gentiluomini" che si dedicano alle attività criminose da te elencate , ben che vada , potrebbero prendere qualche ceffone o peggio , data la quasi impunità goduta da sempre più larga parte della malavita . |
| inviato il 15 Maggio 2022 ore 15:30
Guardate che il divieto dj fare foto è motivato dalla necessità di bloccare immagini "strane" di politici. Immaginate se si potesse seguire al ristorante qualcuno e fotografarlo quando esce in compagnia di chi sa chi. C'è il divieto: giudice sequestro e non si possono pubblicare. I professionisti non han tempo e soldi da perdere in avvocati. Per le foto ricordo nessuno dice niente. |
| inviato il 15 Maggio 2022 ore 16:12
Gran confusione... i politici e i personaggi pubblici sono gli unici che possono essere fotografati e pure pubblicati, se non in luoghi privati (es. ristoranti).Per quanto riguarda lo scattare fotografie, è consentito in tutta Milano. Ovviamente non coi tele all'interno delle proprietà private (uffici). Non è consentito usare il cavalletto su qualsiasi luogo pubblico, in qualsiasi paese, come allestire set fotocinematografici senza autorizzazione. La differenza è che in quegli hub, la vigilanza è sempre all'erta (i vigili urbani c'entrano poco o nulla)... tutto qui. Un espediente furbo? Il gorillapad, attorcigliato ad un palo o un corrimano. |
| inviato il 15 Maggio 2022 ore 18:33
Per favore moderiamo i toni (lo dico in particolare a Diebu), e restiamo in tema. Anche se non impossibile, penso sia estremamente raro che un fotografo venga infastidito per foto del genere, anche se l'idea può dar fastidio non c'è da strapparsi i capelli. Sul web ci sono milioni di foto di questi posti ;-) |
| inviato il 15 Maggio 2022 ore 18:48
A Milano problemi solo in Gae Aulenti (vigilanza privata) per foto in notturna. |
| inviato il 15 Maggio 2022 ore 20:34
A Milano in Duomo controllano e non fanno usare il cavalletto Ho sentito diversi che sono stati obbligati a smontare il cavalletto |
| inviato il 15 Maggio 2022 ore 20:57
www.comune.milano.it/servizi/riprese-foto-cine-tv Questo è il link per milano, si trova sotto imprese. Immagino che non si applichi a turisti ed amatori, ma soli a professionisti ( ci sono droni e i vincoli per il camion al seguito). La legge sulla privacy è diversa ma non la decide il comune di Milano. |
| inviato il 15 Maggio 2022 ore 21:14
Si applica a tutti amatori e turisti non possono usare il cavalletto se non previa richiesta di permesso E ripeto conosco vari che sono stati mandati via anche con la piazza vuota perché usavano il cavalletto |
| inviato il 15 Maggio 2022 ore 22:02
@MatteoGroppi penso che sia una cosa tipicamente Italiana ,qua in America mi son messo spesso con treppiede anche nella downtown qua a Los Angeles,non ti caca nessuno manco per striscio ,anche San Francisco ed altri posti |
| inviato il 16 Maggio 2022 ore 5:37
Le leggi valgono ovunque non solo a Milano soprattutto riguardo l'utilizzo del cavalletto per il resto fotografi quello che ti pare, i consensi riguardano per l'utilizzo delle immagini a scopo commerciale sia riguardo la pubblicazione che l'occupazione del suolo pubblico (i set fotografici). C'è differenza tra realizzare foto semplicemente con una fotocamera è girare con assistenti è attrezzatura varia. Da notare che la maggior parte degli spot pubblicitari le location sono create al computer proprio per evitare lo sbattimento è i costi per le autorizzazioni spesso gestite da enti diversi. "Ho sentito diversi che sono stati obbligati a smontare il cavalletto"...il cavalletto è ritenuto un attrezzo per scopi professionali, se ne utilizzi uno di quelli piccoli in genere non fanno storie se no trovi il pignolo. Riguardo Gae Aulenti a Milano i controlli non sfuggono ma riguarda sempre la fotografia a scopo commerciale non al fotoamatore. |
| inviato il 16 Maggio 2022 ore 10:23
Si concordo il cavalletto è vietato, è chiaro che se in quel momento non passa nessuno a controllare, ti sbrighi e lo usi , sono disposizioni assurde , capisco in mostre, musei all'interno, ma all'esterno ,sono norme che secondo me sono senza un senso logico, il patrimonio culturale e di tutti, chiaramente le attrezzature devono essere usate con rispetto e cognizione logica | |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |